“When I’m on NZT, I can read a situation better than anyone in the room, okay? I can think through all the different angles, every perspective.
Casey was never gonna fire. But when you pulled the trigger, he had enough time to pull his. Instead, he lowered his gun. That was the last honorable thing he could do, and if you ask me, he might have done it sooner… If you had given me more time. Like I said, it’s not that I don’t respect the choice you made, it’s just… because of NZT, I know there was a better one.”
Il problema di Limitless? La trama orizzontale, lo sappiamo già tutti, ecco perchè ci si aspettava un grosso cambiamento da questo midseason e, in effetti, qualcosa è cambiato. Partiamo però la recensione con un dato che proverà a riassumere la prima metà di questa stagione: -33%. Di quei quasi 10 milioni di spettatori che si erano collegati sulla CBS per guardare il “Pilot” di Limitless, 1 spettatore su 3 attualmente non lo segue più (salvo registrazioni in DVR), ergo Limitless e nello specifico Craig Sweeny stanno sbagliando molto, troppo per poter aspirare ad un rinnovo. Lo stesso dicasi per il rating passato da 1.9 a 1.3: sempre -32%.
È sempre molto più facile perdere spettatori piuttosto che guadagnarne, è una cosa scientifica (e storica) dovuta principalmente all’enorme gamma di serie tra cui scegliere oltre che alla difficoltà di rimettersi in pari nel caso si sia deciso di recuperare la suddetta. Limitless ha paradossalmente dimostrato di avere molti limiti insiti nella struttura della serie stessa, priva di una colonna vertebrale e basata ipocritamente su un caso del giorno affrontato più ironicamente che seriamente, tutti elementi che combinati hanno affossato ambizioni e ascolti. Una nota positiva però c’è, parafrasando lo Zio Ben di Spider-Man: “Da un grande problema derivano grandi opportunità“. Guardando il bicchiere mezzo pieno Limitless si trova quindi di fronte ad un’enorme occasione da sfruttare per migliorare sensibilmente l’intera serie, un’occasione che difficilmente viene concessa alle serie ma che, se sfruttata a dovere, può valere oro. Due anni fa Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. si trovava esattamente nella stessa medesima situazione, totalmente avvolto dall’ignavia e meritevole di una cancellazione. Tornato dalla pausa invernale qualcosa però era cambiato, si respirava un’aria diversa e si percepiva un cambio di rotta che poi effettivamente portò ad un miglioramento sensibile del prodotto. È esattamente questo che si chiede a Limitless, una presa di coscienza delle sue possibilità, e dei suoi doveri. Qualcosa però sembra già far ben sperare.
Innanzitutto è bene far notare che il prossimo episodio è intitolato “The Assassination Of Eddie Morra” con ovvia presenza di Bradley Cooper come guest star ma, tralasciando questo di cui parleremo l’anno prossimo, ci si deve focalizzare su “This Is Your Brian On Drugs” perchè è un buon inizio per farsi perdonare.
Questo midseason funziona principalmente per un motivo: è realistico. Realistico in senso lato ovviamente, però il concetto è quello: non ci sono situazioni assurde, non siamo di fronte ad escamotage di dubbio gusto, non c’è un uso inflazionato dell’umorismo. Limitless sfoggia finalmente il suo lato serioso dimostrando di poter risultare interessante se sfrutta a dovere i suoi personaggi principali e secondari. Sia Boyle che Casey assurgono a character di spicco nella narrazione, fatto che doveva già accadere da diversi episodi a questa parte, e improvvisamente tutto si accende esattamente come doto l’assunzione del NZT. Casey “on drugs” regala momenti che si piazzano direttamente nella top 10 di Limitless, in particolare va ricordato lo scambio di sguardi tra lui e Brian dopo la scoperta del Sudoku compilato, e la scelta di eliminarlo appare quindi come un suicidio la scelta più errata che si possa fare considerata la necessità della serie di creare una sua mitologia.
Da semplice interesse amoroso di Rebecca, Casey passa ad essere un freddo calcolatore sotto l’effetto del NZT salvo poi essere freddato da un Boyle inconsulto. Si poteva e si doveva sfruttare meglio il personaggio una volta portato alla luce della ribalta ed invece gli sceneggiatori hanno optato per la scelta più “facile” che però coincide anche con quella più deleteria. Almeno si potrà lavorare sulle conseguenze che il fatto ha lasciato su Boyle e Rebecca.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Arm-ageddon 1×10 | 6.53 milioni – 1.3 rating |
This Is Your Brian On Drugs 1×11 | 6.63 milioni – 1.3 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.