Believe 1×01 – PilotTEMPO DI LETTURA 4 min

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Ci troviamo di fronte ad un nuovo pilot targato NBC. Belive è un supernatural-drama ricco di spunti interessanti e con tantissime prospettive di trasformarsi in un vero successo. Se a tutto questo aggiungiamo dei nomi di spicco come Alfonso Cuarón, regista pluripremiato per Gravity, non possiamo che nutrire delle grandi aspettative per questo progetto NBC. Cuarón qui riveste il triplice compito di regista, produttore esecutivo e sceneggiatore, tre mestieri che fa molto bene a quanto pare, il tutto sotto il patrocinio di quello che è ormai bollato come il padre dello sci-fi seriale: J.J. Abrams.
I protagonisti sono una bimba di nome Bo, dotata di grandi poteri paranormali, ed un ex (per evasione) carcerato di nome Tate. Cuarón e Friedman gettano le basi per una trama estremamente interessante, inoltre sembra chiaro che le carte svelate siano state scelte con grande cura: ci viene rivelato qualcosa ma non ci viene detto tutto, ovviamente. A differenza di altri pilot che deliberatamente scelgono di mostrare troppo rischiando di non attrarre il telespettatore, qui la sensazione è che ci siano molte cose da scoprire puntata dopo puntata. Puro stile Abrams insomma.
Le vicende si sviluppano a partire da una mancata esecuzione che vede come condannato a morte Tate,  un innocente a cui viene offerta la possibilità di entrare a far parte di un grande piano.  Il fulcro principale della storia è la piccola Bo, una ragazzina che da ben 10 anni viene protetta da Winter e dai “True Believers”, un’organizzazione che sembra avere natura religiosa. La piccola Bo rappresenta un bene prezioso da preservare poiché la sua caduta nelle mani sbagliate sarebbe pericolosa: personaggi ai vertici del potere sembrano essere interessati alle possibilità che quel potere potrebbe offrirgli. Proprio dalla parte dei cattivi, perché deve esserci sempre una nemesi altrimenti non ci sarebbe una storia da raccontare, troviamo Skouras, un personaggio dal modo di fare losco e perfido.
Passando al cast ritroviamo nomi più o meno noti, tra questi senza dubbio spicca quello di Kyle MacLachlan, doppio Emmy ed un Golden Globe per il ruolo di Dale Cooper in Twin Peaks ma se siete troppo giovani ve lo ricorderete in Desperate Housewives. Senza dubbio la sua presenza incuriosisce, in quanto nei suoi precedenti lavori è sempre riuscito a distinguersi facendo sfoggio di una bella interpretazione. Per quanto riguarda il protagonista Tate, il ruolo è stato dato a Jake McLaughlin, un volto abbastanza nuovo, se non per qualche interpretazione, insomma, un attore da scoprire puntata dopo puntata. Più o meno lo stesso discorso va fatto anche per il resto del cast.
Il fil rouge di questo pilot è la fede, legata perlopiù alla fiducia che devi avere nel prossimo e verso i sentimenti umani e la compassione. La piccola protagonista, dotata inoltre di una forte empatia, riesce a catturare l’attenzione e a spingere anche verso una riflessione più attenta verso la sfera emozionale.
I due protagonisti Tate e Bo rappresentano uno l’antitesi dell’altro. Bo è come una tela bianca con un grande potere e con l’animo puro e semplice; Tate all’opposto è un galeotto, pur essendo innocente del reato di omicidio sembra avere un passato travagliato, eppure, nonostante questo i due personaggi risultano complementari, quasi come fossero fatti proprio l’uno per l’altro, anche grazie al loro legame biologico.
Insomma, l’impressione nel post pilot è decisamente positiva, le trame, i personaggi e le dinamiche sembrano essere costruite ad hoc senza lasciare sbavature nel percorso. Soprattutto il casting sembra essere stato fatto con estrema cura. La sensazione è che, man mano che le puntate proseguiranno, si esploreranno sempre più in profondità i sentimenti umani che non possono sfuggire alla piccola protagonista e ovviamente ci si focalizzerà sempre più sul legame tra i due. Se le puntate successive saranno al pari di questa e se tutte le qualità sfoggiate nel “Pilot” verranno mantenute, Belive potrebbe diventare davvero uno dei successi dell’anno.

PRO:

  • Una serie introspettiva dai risvolti sovrannaturali
  • Il rapporto Tate – Bo
  • Nomi di spicco risaltano fra i personaggi del cast, dal regista ad alcuni volti, tutto questo sembra il preludio per un bello spettacolo
  • Le dinamiche e la trama sembrano essere studiati molto bene, il risultato è che il telespettatore si ritrova subito coinvolto
CONTRO:
  • Perché, ce ne sono?
Generalmente i pilot sono programmati per raccontare quanto più possibile, vengono inzuppati e riempiti di colpi di scena e di altri espedienti. Il problema è che non sempre questa risulta una scelta vincente, anzi. In questo caso non è così, questa prima puntata convince e stupisce poiché riesce a catturare l’attenzione dosando le rivelazioni e incuriosendo il telespettatore. Non possiamo che promuovere Belive e la NBC per questo serial.
Pilot 1×01 10.56 milioni – 2.7 rating

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