Wilfred 2×02 – Letting GoTEMPO DI LETTURA 3 min

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“Some of us think holding on makes us strong, but sometimes it is letting go.”
“Alcuni pensano che tener duro renda forti, ma a volte è meglio lasciar perdere.”
Herman Hesse
Secondo FX questa è la prima vera puntata della seconda stagione, la precedente, che in realtà chiunque abbia un po’ di buon senso considererebbe come 2×01, è da considerarsi come una 1.5×01, una specie di particolare puntata che andrebbe vista come passaggio sia
temporale, visto che passano alcuni mesi nella vita di Ryan, sia come intermezzo tra le due stagioni. Dico sarebbe perchè in realtà questo lo pensa solo FX e quindi freghiamocene e continuiamo a dirgli “Bravi, avete ragione, ok!”. 
Parlando di Letting Go, che ripeto essere la 2×02 a tutti gli effetti, vediamo il nostro eroico cane antropomorfo interpretare la parte della coscienza di Ryan che si ostina a non lasciar perdere le cose, in inglese “letting go” appunto. Piuttosto di un “cosa” deve lasciar stare Ryan è meglio parlare di un “chi”, lei, la sua vicina preferita, quella che vorrebbe portare all’altare un giorno, Jenna. Il motivo per cui Ryan si ostinasse ad amarla in segreto nonostante fosse fidanzata con Drew il palestrato risedeva nella speranza non tanto vana che i due si mollassero ma il demiurgo della serie, David Zuckerman, ha deciso che quel giorno non è ancora arrivato e nel frattempo Ryan deve evolversi e crescere imparando dai suoi molti errori.
Ricordo ai più smemorati che Ryan e Wilfred tramite uno dei loro piani orchestrati male e finiti peggio avevano scambiato il campione d’urina di Jenna che risultando alterato le aveva dato il falso positivo durante il test di gravidanza e cosa c’è di più forte di un bimbo in arrivo per tenere insieme una coppia non tanto affiatata? Ditelo anche a Balotelli visto che ci siete perchè forse non l’ha capito… Ammesso sia un pretesto corretto per tenere due persone insieme, tuttavia non è più il collante di Drew e Jenna, sempre più in crisi dopo il falso negativo e l’incidente che ha quasi ammazzato Wilfred. Incidente grazie al quale, nella visione di Wilfred, lui e Drew sono diventati amici, visione abbastanza distorta.
Wilfred e Ryan invece affrontano la questione dell’egocentrismo di quest’ultimo, giustamente aggiungo io, come si fa a non badare alle necessità di Wilfred e ai suoi problemi? Come al solito la situazione si risolve con un grosso casino combinato dal metacane che distrugge tutto ed urina dalla cima di un gioco nella gara per cani a cui partecipa: scena magistrale.
Commenti alla storia a parte, la puntata di oggi elargisce diverse risate soppesate sempre con arguzia da quel genio comico di Zuckerman che 20 minuti dopo 20 minuti mi stupisce sempre più per la sua evoluzione del concetto di commedia, Wilfred ne è un esempio.

PRO:
  • Lo spacciatore che propone lo scambio doping-pompino
  • Avete riconosciuto che lo spacciatore è Don Swayze, fratello del compianto Patrick?
  • Wilfred che urina dalla cima della giostra
  • Wilfred che parla con Jellybean, da oggi suo mortale nemico
  • Evoluzione del rapporto con Drew
CONTRO:
  • Jenna non lascia spiragli al povero Ryan
  • Poco divertente la scena con l’ex coprotagonista di Smallville, Allison Mack

Puntata discreta che non eccelle ma non annoia nemmeno, in fin dei conti ogni puntata di Wilfred è un dono delle pasticche di oxycodone degli autori, quindi perchè offendere il loro trip? 

VOTO EMMY

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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