New Girl 3×02 – NerdTEMPO DI LETTURA 3 min

/
0
(0)
C’è sempre stato un problema ben noto a tutti coloro che non avrebbero venduto un rene per vedere insieme la coppia Nick-Jess, e quel problema è appunto la suddetta coppia. New Girl si basa su fattarelli che, messi rigorosamente ogni puntata sotto una lente d’ingrandimento, diventano dei giganteschi problemi
esistenziali a cui i quattro coinquilini devono ovviare al più presto. In questo circolo vizioso di fobie e pazzie le dinamiche erano e sono sempre state molto chiare: Nick è il casinaro per eccellenza, quello che non metterà mai la testa a posto e che non avrà mai successo; Winston è il coinquilino pazzo che ad uno scherzo innocente reagisce spaccandoti la macchina, per gioco; Schmidt è l’eccentrico metrosexual che fondamentalmente non è mai cresciuto; Jesse è la ragazza della porta accanto, una sognatrice che vive nel suo mondo fatato e che di tanto in tanto sbatte la faccia contro la cruda realtà. Nel loft per due stagioni sono state queste le regole del gioco ma ora qualcosa è cambiato, in peggio.
La creazione della coppia fissa Nick-Jess ha portato con sè un peggioramento significativo dello status quo di Mr. Miller che, vedendo questa come l’occasione della vita per essere felice, si è castrato diventando il perbenista della casa a discapito del suo umorismo. Parliamoci chiaro: in New Girl funzionano sia i singoli da soli se presi a piccole dosi, ma funziona ancora meglio il cast nell’insieme e se viene a mancare il carisma di uno ne risente la totalità. Quindi il nuovo Nick Miller, per quanto sia bello vederlo sorridere per la prima volta, non regge il confronto con la sua precedente versione di scanzonato burbero e a rimetterci è il gruppo intero oltre che l’episodio perchè tra le tre sottotrame che vengono portate avanti in “Nerd” la sua e quella di Jess è palesemente la più forzata e la meno ispirata. Per assurdo funziona molto meglio il più che riciclato clichè di sketch con animali che vede Winston protagonista e questo, senza nulla togliere a Winston, la dice lunga sul nuovo Nick “Old Man” Miller. Guardando l’episodio si sente che manca quella vibrazione positiva che solo Jake Johnson ed il suo personaggio riescono a trasmettere, e non può bastare qualche flashback o qualche battuta per ripristinare quella vibrazione. Nick Miller sta vivendo la trasformazione che vivono molti uomini, una destrutturazione caratteriale volta alla censura del proprio ego comico e frivolo in funzione di una maggiore compostezza atta a non fare figure di merda di fronte alla propria lei, e questo non è accettabile per uno show comico come questo.
A tenere su la baracca ci pensa l’altro 50% degli abitanti del loft che tra situazioni surreali e tentativi di soppressione di felini riescono a strappare qualche risata ma nulla di più. L’attenzione in realtà è del tutto focalizzata su quello strano threesome che Schmidt sta portando avanti in incognito e che poteva concludersi molto male durante la festa dell’ufficio se non fosse stato per una serie di bugie e per il prosciutto che entrambe le fidanzate hanno sugli occhi. Il patatrack è solo rimandato chiaramente perchè le bravate di Schmidt stanno vivendo con un timer che è ormai agli sgoccioli ma che è decisamente troppo interessante da vedere per poter dire la parola fine, lo sappiamo noi e lo sanno gli sceneggiatori.
“Nerd” non è un episodio malvagio ma non è nemmeno uno di quelli che ci ricorderemo per il prossimo anno, nemmeno per la prossima settimana a dir la verità. Urgono cambiamenti sul versante Miller-Day prima di una crisi senza fine.
PRO:

  • Schimdt ed i gatti che cercano il latte dai suoi capezzoli
  • Winston ed il suo nuovo gatto
  • Il risveglio canoro
    CONTRO:
    • Nick Miller: evirato. E con lui se n’è andato pure il suo humor.
    • Troppa attenzione riposta sulle “spericolate avventure di Nick & Jess”.

    Secondo episodio e seconda sufficienza stiracchiata per una serie che ha perso il suo smalto e soprattutto il suo protagonista indiscusso. Speriamo sia solo una debacle momentanea.

    VOTO EMMY

    Quanto ti è piaciuta la puntata?

    0

    Nessun voto per ora

    Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

    Precedente

    Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. 1×01 – Pilot

    Prossima

    The Blacklist 1×01 – Pilot

    error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.