Preacher 1×09 – Finish The SongTEMPO DI LETTURA 3 min

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La prima osservazione che si può fare su “Finish The Song” è riguardo la sua duplice identità: preparatoria ma anche conclusiva. Preparatoria perché questa è la puntata che precede il season finale e quindi si sentiva come necessaria la presentazione di elementi che interessassero lo spettatore tanto da non fargli perdere il prossimo episodio. Conclusiva perché, siccome questa prima stagione è stata impostata principalmente per delineare le caratteristiche base del serial e i suoi personaggi evitando di farlo in seguito, “Finish The Song” cerca di concludere non solo alcune storyline circoscritte alla season one creata al fine della caratterizzazione dei protagonisti, ma anche di terminarne altre trame finalizzate all’integrazione personaggi ricorrenti nelle prossime stagioni. Questi due aspetti viaggiano a doppio filo nella puntata e finiscono per influenzarsi a vicenda, diventando due facce della stessa medaglia: basti vedere il colpo di scena legato al Santo Degli Assassini.
Quanto visto in questo nono episodio non è solo la conclusione della sua storia parallela ma anche la fine della sua poca pertinenza alla trama principale in quanto, il reclutamento del Santo da parte di Fiore e DeBlanc per uccidere Jesse, permette alla storia del Santo di cessare di essere una parentesi per diventare parte integrante di qualcosa di più grande. Ma, contemporaneamente, è anche una mossa narrativa preparatoria, non solo finalizzata al season finale ma anche al futuro della serie, in quanto (come nella serie a fumetti originale) Jesse sarà appunto inseguito dal Santo Degli Assassini, incaricato dall’alto dei cieli di strappargli Genesis dal corpo: l’inseguimento di Jesse da parte del Santo è infatti uno degli elementi portanti di Preacher e non inserirlo sarebbe stato un grave errore.
Tra l’altro, ci sentiamo di fare gli stessi complimenti fatti in “He Gone” per la storia di Eugene sul modus operandi e la rivisitazione di come il Santo viene portato sulle tracce di Jesse dove, nonostante il cambiamento di alcuni dettagli, la fedeltà è rimasta invariata. Adesso, questo è stato solo un esempio e come mezzo per rendere al meglio il nostro discorso abbiamo usato uno dei colpi di scena più eclatanti della stagione ma il discorso va e deve essere fatto per tutto il resto. Ulteriore esempio? Jesse che si riappacifica con Cassidy.
Ovviamente non si poteva arrivare in zona season finale senza qualche colpo di scena bello tosto e qualche sequenza che lo spettatore avrebbe ricordato nei secoli. Oltre ovviamente al cliffhanger di cui si è tanto parlato riguardo al Santo, va indubbiamente citata la scena in cui Emily sacrifica il sindaco Miles a Cassidy al fine di dargli le forze necessarie per riprendersi: sequenza sia croce che delizia. Delizia perché è senza dubbio inaspettata, avvenuta con una freddezza e un distacco inquietante e apparentemente non congruo con il character. Croce perché il personaggio di Emily si dimostra abbastanza lontano dalla sua caratterizzazione, sopratutto quando se ne va dalle scene non mostrando nessun tipo di rimorso.
Altro punto a favore della puntata è il modo fin troppo terreno con cui viene organizzato il viaggio all’Inferno di Fiore e DeBlanc: senza nessun misticismo di alcun tipo, come un semplice viaggio all’ultimo momento stile Smartbox avvenuto nel più burocratico dei modi. Anche questo rientro nel classico stile di Garth Ennis, il quale è solito prendere concezioni mainstream di alcuni luoghi comuni riguardo ad alcuni concetti e snaturarsi o nel più dissacrante dei modi, oppure nel più umano possibile. La snaturazione dell’Inferno in una semplice formalità è stato un vero tocco di classe che ha reso particolare le gestione di questo luogo ultraterreno, eppure così vicino all’uomo.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Sparatoria iniziale nel saloon
  • Emily turns stronza
  • La burocrazia dell’Inferno
  • Congiungimento della storyline del Santo Degli Assassini con quella principale
  • Emily goes out of personaggio

 

La canzone sarà anche finita e “Finish The Song” pure ma Preacher ha ancora una puntata da sfornare. Se le premesse son queste, è in momenti come questo che si desidera il serial su Netflix invece che su AMC.

 

El Valero 1×08 1.65 milioni – 0.6 rating
Finish The Song 1×09 1.56 milioni – 0.6 rating

 

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