Il quarto episodio di questa nuova stagione di Prison Break rappresenta indubbiamente un punto di svolta: la grande evasione è cominciata e i piani di Michael da un lato e Poseidon dall’altro si scoprono pian piano. Da subito si nota infatti un certo ritmo della narrazione più adrenalinico e con (al solito) molti colpi di scena, il tutto in favore di una puntata in cui la tensione crescente porta ogni personaggio a fare delle scelte, a rivelare qualcosa di più sulla propria natura e, in generale, ad alzare il livello della stagione. È esattamente attraverso questo occhio puntato sui personaggi che è giusto analizzare “The Prisoner’s Dilemma”.
Kaniel Outis Michael: “He’s my brother.“
Lincoln è il cuore emotivo e pulsante della storia: le sue azioni sono dettate dal desiderio di fare la cosa giusta ed in questo caso salvare Sheba evitando di presentarsi all’officina lo porta ad ottenere l’aiuto del padre della ragazza. Tutto questo è fatto, naturalmente, per salvare suo fratello Michael e denota come Burrows sia ancora legato a certi valori. Il rovescio della medaglia è che questa grande passionalità porta l’uomo a comportarsi a volte in modo sconsiderato o affrettato: Lincoln nel bene e nel male è una sorta di Action Man incontrollabile e questa caratteristica, a seconda delle situazioni, può diventare una lama a doppio taglio (imbarazzante in tal senso il suo nascondersi molti secondi dopo l’esplosione di una granata lanciandosi per terra).
Michael, a differenza del fratello, è la mente fredda della storia: usa la razionalità e la scaltrezza come arma per non arrendersi, non esiste Kaniel Outis ma solo Michael Scofield. Le caratteristiche dell’uomo lo portano a riabbracciare il fratello nel finale di episodio: la scelta di non lasciare indietro nessuno dei suoi compagni, la lealtà che contraddistingue il personaggio lo portano a riuscire nella fuga, a realizzare i piani più complicati e a cominciare il cammino che lo porterà (forse) a riunirsi anche a Sara e a suo figlio. Ovviamente passando per Poseidon.
Poseidon è la vera incognita di questa stagione di Prison Break di cui non si sa praticamente nulla. È grazie alle rivelazioni di Kellerman che si conosce chi potrebbe essere Poseidon, ovvero un agente della CIA intoccabile “so untouchable, so deep, you couldn’t find him with a nuclear sub.
Hence the nickname“: da qui il soprannome e conseguente riferimento omerico. Il grande colpo di scena arriva prima dalle parole di Kellerman, che esce di scena definitivamente, poi attraverso il colpo di coda che T-Bag attua contro i suoi sicari, trasformandosi da preda a predatore. Dopo essersi salvato infatti, li insegue e vede gli uomini di Poseidon presentarsi a Jacob Ness, il nuovo marito di Sara. Ecco l’uomo del mistero, che ha ormai abbandonato la guida dell’agenzia governativa e segue soltanto le proprie idee e i propri interessi. È lui ad avere in mano tutta questa operazione e Michael ha davanti a sé un avversario che ha in mano la sua famiglia e che, molto probabilmente, non esiterà ad usarla per i suoi scopi. Kellerman quindi lascia in grande stile: un personaggio carismatico ed amato, nonostante le sue ambivalenze, ma che ha dato tutto in questa storia fin dalla sua prima apparizione e per questo non sarà dimenticato.
“The Prisoner’s Dilemma” è una puntata costruita su vari tasselli che vanno man mano a formare un puzzle importante del quale però è ancora presto per vedere la fine. Un difetto da notare è forse un’eccessiva velocità in alcuni avvenimenti ma in fondo è necessaria per far procedere la narrazione in soli 9 episodi. Ci si potrebbe lamentare riguardo alcune scene d’azione che si risolvono in modo eccessivamente spettacolare ma anche questo è un marchio di fabbrica di Prison Break.
La tematica principale che la serie vuole portare avanti è sempre quella della verità: qui ci si domanda se si può vivere una vita nella bugia e la risposta è no ma si può morire per portare la verità a chi la cerca e anche a chi vuole insabbiarla a tutti i costi.
Ora non resta che vedere come si muoveranno le pedine e a quale velocità lo faranno: la partita a scacchi tra Scofield e Ness è appena iniziata proprio sul finale di episodio e l’abbraccio tra i due fratelli è solo la prima mossa.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Liar 5×03 | 2.45 milioni – 0.9 rating |
The Prisoner’s Dilemma 5×04 | 2.75 milioni – 0.9 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.