Halt And Catch Fire 4×03 – MiscellaneousTEMPO DI LETTURA 4 min

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Dopo le prime due puntate che sono servite a re-introdurre i quattro protagonisti della serie (e il loro percorso evolutivo dalla fine della terza stagione), Halt And Catch Fire entra finalmente nel vivo e riapre, letteralmente, i giochi.
Li riapre nel senso che, ancora una volta, Cameron, Joe, Gordon e Donna, si ritrovano in competizione tra loro in un continuo ribaltamento di amicizie e tradimenti reciproci.
Per lo spettatore che ha seguito fin dal principio la serie in questione questo fatto non rappresenta certo una novità: la serie è, infatti, la narrazione di un determinato periodo storico e di una rivoluzione digitale che ha portato a cambiare definitivamente la percezione del mondo e delle persone (e che sta continuando ancora oggi con i social network).
I quattro protagonisti dello show sono dei rivoluzionari utopisti e ambiziosi che hanno dovuto, però, fare i conti con questa rivoluzione (in pratica l’hanno creata loro) che li ha segnati nel profondo lasciando a ciascuno di loro parecchie cicatrici, descritte molto bene nella lunga e appassionante telefonata tra Joe e Cameron dello scorso episodio.
Riassumendo si ha, ad oggi, la seguente situazione: uno scontro diviso in due fazioni tra l’accoppiata Joe-Gordon e Cameron-Donna.
I primi due sono impegnati nell’ennesimo lancio di un loro prodotto grazie alla loro nuova società, la CalNect. Il prodotto in questione è un nuovo sito che indicizza tutti gli altri siti internet (ricorda forse qualcosa?) creato da Hayley (interpretata in maniera incredibile da un’esordiente Susanna Skaggs), la figlia minore dello stesso Gordon e di Donna.
Questa piccola storyline rappresenta la chiave per riaccendere tutti i conflitti che erano rimasti sopiti tra i due. Infatti anche Donna sta progettando qualcosa di simile con la sua azienda e questo offre il presupposto per una vera e propria faida famigliare all’interno della famiglia Clark.
Ma Donna non è l’unico problema di Gordon: ancora una volta appare chiaro la differenza di carattere che intercorre tra lui e Joe e la diversità d’opinioni per portare avanti il “progetto Comet”. In questo senso i dialoghi ta i due sono abbastanza eloquenti nel loro “non-dire” ciò che i due pensano dell’altro. Non è tanto nel campo della leadership dell’azienda che i due si contendono il potere decisionale quanto in quello degli affetti. Appare chiaro, infatti, che Gordon sta cercando di non perdere la figlia e ha paura che questa venga trascinata dall’entusiasmo (spesso catastrofico) di Joe mettendo anche in discussione la sua autorità paterna.
In campo femminile, invece, la puntata offre un faccia a faccia intenso e suggestivo tra Donna e Cameron durante un convegno sui videogiochi. Anche in questo caso sono i dialoghi a farla da padrone e soprattutto le metafore velate che le due si scambiano parlando della fine della loro amicizia/collaborazione usando come metro di paragone l’industria videoludica.
Sono questi piccoli particolari a fare di Halt And Catch Fire una delle serie più apprezzabili degli ultimi tempi. Oltre al fatto che si tratta di un’importante ricostruzione di un periodo storico (gli anni 90) dove, in effetti, l’industria videoludica ha conosciuto il suo apice diventando uno dei settori dell’enterteinment più ricco e di successo.
Con il suo consueto stile narrativo la serie ci introduce in questo periodo mostrandoci le prime convention di appassionati del settore (una sorta di proto-comicon) dove vengono ripetutamente citati (per la gioia degli spettatori appassionati e nostalgici) i nomi di Atari e Doom.
Ed è proprio sul nome di quest’ultima serie di videogiochi che viene aperto il dibattito sui rapporti tra creatività e industria e sull’arte videoludica in generale ed i suoi utilizzi (molto più che un semplice “spararsi a vicenda e uccidersi”), importanti per capire il rapporto controverso tra Donna e Cameron ma anche per far riflettere lo stesso spettatore dal momento che il tema del dibattito è tutt’oggi aperto.
Il cliffhanger finale lascia aperte tutte le storyline presenti e i numerosi interrogativi sul futuro dei protagonisti (oltre alla curiosità su cosa cavolo ci fosse nel pacco che Joe aveva preparato per Cameron) spingendo così lo spettatore a rimanere in attesa della prossima puntata.
Rimane un grande e ben costruito affresco storico di un’epoca molto vicina al presente e, proprio per questo motivo, interessante da vedere.
Uniche pecche sono la fotografia sgranata in maniera strana e spesso inquietante e la lentezza narrativa che spesso dà la sensazione di assistere a una banale soap-opera del mondo informatico, anche se poi verso la fine il tutto viene riequilibrato.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Clark vs Clark: Civil War
  • Haley Clark
  • Cena a casa di Donna
  • Dialogo/scontro Cameron-Donna
  • Continui riferimenti a Doom e al mondo dei videogiochi anni 90
  • Fotografia sgranata
  • Scivolamento pericoloso verso la soap-opera

 

Episodio dalle svolte interessanti e dalla fotografia inquietante da polaroid usata. Ancora una volta vengono ribaltate le amicizie/rivalità tra i quattro protagonisti e questo riapre finalmente i giochi per l’ultima stagione di Halt And Catch Fire.A

 

Signal To Noise 4×02 0.34 milioni – 0.1 rating
Miscellaneous  4×03 0.27 milioni – 0.1 rating

 

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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