Incominciato il torneo Sekai Taikai, vengono approfonditi sempre di più i personaggi che, da questo momento in poi, diventeranno ricorrenti in questa nuovo pezzo di stagione di Cobra Kai. Si sta parlando ovviamente degli Iron Dragons, squadra europea che s’inserisce nei vari conflitti dentro e fuori il Miyagi-Do, con i due nuovi character di Axel (Patrick Luwis già visto in The Dropout) e Zara (Rayna Vallandingham), che già in questo episodio cominciano a “socializzare” con Miguel, Sam e soci vari.
Come già scritto nella recensione di “Benvinguts A Barcelona“, tutto ciò è positivo per rinvigorire una storyline orizzontale che rischiava di impantanarsi nell’ennesimo conflitto fra Miyagi-Do e Cobra Kai, ripetendo situazioni già viste e riviste più volte. Maggior competizione vuol dire, infatti, più conflitti e meno prevedibilità, soprattutto da questo episodio in poi in cui cominciano le vere eliminazioni dal trofeo. Sempre facendo attenzione a non esagerare, in uno show che ormai conta più personaggi co-protagonisti che non protagonisti veri!
DANIEL-SAN, IL SOLITO COGLIONE INGENUO!
A farne le spese, per esempio, sono i due maestri del Miyagi-Do, Johnny e Daniel. Partiti come co-protagonisti dello show, i due si ritrovano ora a fare da “balie” a qualunque personaggio che incontrano nel loro cammino. Ma mentre Johnny cerca, a fatica, di mantenere le redini di un dojo sempre più diviso fra lacerazioni e invidie interne, svolgendo comunque il suo lavoro di mentore per i ragazzi (con un dialogo brillante e commovente con Devon, dopo l’ennesima sconfitta, che da solo varrebbe la visione della puntata), Daniel è ormai perso nella sua indagine personale sul passato del maestro Miyagi.
Un’indagine fatta appositamente per rallentare la trama orizzontale della serie, anche se in maniera molto patetica e dozzinale, e (forse) per introdurre la trama del prossimo film del franchise di Karate Kid, atteso per il 2025. Una scelta, da parte degli sceneggiatori, che non fa molto be e al ritmo generale dello show, già abbastanza intricato di suo, e soprattutto allo stesso personaggio di Daniel-San che fa l’ennesima figura da coglione perenne ingenuo, lasciandosi fregare da Kreese proprio per questa sua ossessione.
CONFLITTI INTERNI ED ESTERNI
Per il resto l’episodio si mantiene più o meno sul livello del precedente. Saltano finalmente fuori, in una lunga sfuriata, tutti i conflitti interni al Miyagi-Do, con Robby (Tanner Buchanan) che vede sempre di più perdere la leadership del suo gruppo, anche e soprattutto per colpa sua – e comunque anche questa involuzione del personaggio appare un po’ troppo forzata -, Dimitri (Gianni DeCenzo) ed Eli (Jacob Bertrand) sempre più nemici più che amici, e Samantha (Mary Mouser) che appare più impegnata nelle battaglie sociali contro il bullismo degli insegnanti di karate che non a difendere l’onore del proprio dojo.
Insomma non mancano trame e sotto-trame sia verticali che orizzontali anche in questo segmento della sesta stagione. Il che fa sicuramente bene allo show come ritmo narrativo, per cui si può tranquillamente affermare che anche questa stagione di Cobra Kai non annoierà i propri spettatori.
CONCLUSIONI
Rimane certamente da vedere come riusciranno a reggere tutte queste storyline senza scadere troppo nel lato più soapish della storia (che già è comunque bello potente). Per il momento il torneo Sekai Taikai, con la sua struttura “à la Squid Game“, con tanto di prove sempre più astruse e complicate al suo interno, è un ottimo modo per non far perdere la concentrazione dello spettatore, oltre che offrire ottime scene e coreografie marziali come non se ne vedevano da tempo all’interno di Cobra Kai.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Continuano le avventure del Miyagi-Do all’interno del torneo Sekai Taikai. Un percorso che è tutto in salita fra divisioni e conflitti interni (non solo fra gli allievi) e nuovi rivali che stanno sempre più allargando (in maniera spropositata) il parco-personaggi della serie Netflix.
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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!