“You look like shit.”
A due episodi dalla conclusione Mr. Mercedes decide di mettere le marce alte ed accelerare. Un po’ come Brady durante il pilot mentre travolgeva la folla.
Come si preannunciava nella scorsa recensione, l’elemento femminile torna a galla e si mette in mostra in maniera diversa ed opposta, colpendo i due personaggi principali. Da una parte Deborah e la sua sciagurata morte portano Brady al completo abbandono di una qualsivoglia parvenza di umanità. Dall’altra Allie (in maniera minore, dato il risicato minutaggio concessole) ed Holly riescono a tenere in carreggiata la povera anima di Bill, uscita sconfitta in maniera devastante dalla conclusione della scorsa puntata.
È interessante notare come il rapporto tra Deborah e Brady, ispirato a suo modo dal Bates di Robert Bloch, sopraggiunga alla sua conclusione proprio quando il ragazzo pone in maniera lucida e tempestiva in ordine di importanza ciò che per lui conta: la madre, nonostante sia la persona a lui più cara e da lui più amata (si veda la raccapricciante scena delle coccole alla salma), viene messa in secondo piano dal rischio di esporsi in maniera così evidente alla pubblica informazione. Deborah muore perché il figlio, in un moto di sopravvivenza, le preferisce il ripostiglio-bunker e la propria incolumità. Per quanto il tutto si svolga nel giro di pochi secondi, quella particolare scena vale da sé la visione della puntata: i limiti psicologici ed “umani” di Brady vengono messi a nudo, nuovamente in un certo tal senso se si tiene a mente dello scontro verbale via webcam tra Bill e Brady di alcuni episodi fa. L’unica differenza, questa volta, è che questi suoi limiti vengono mostrati al solo spettatore.
“Feelings are strange especially when they come true. And I had a feeling you’d be leaving soon.” [Blue Umbrella – John Prine]
L’incontro tra Bill ed Allie è improvviso, veloce e di importanza non percepita: alla scena non viene concesso di temporeggiare ed è proprio per tale motivo che il tutto risulta un misero riempitivo, il che stona con i flashback delle scorse puntate, dove la figura della figlia veniva elevata a possibile elemento di spicco e di riappacificazione di queste ultime puntate. Così, al momento, non è, ma fortunatamente l’introduzione del personaggio di Holly salva sia Bill, sia questa porzione di trama della puntata dedicata ai good guy.
Altra nota dolente, forse l’unica di effettiva importanza: il ripiego di Bill verso la polizia per risolvere il caso. Da una persona come lui, scontrosa, burbera, violenta (a parole) tutto ci si poteva attendere tranne il pacifico passaggio al corpo della polizia delle informazioni raccolte sia riguardo il vecchio caso della Mercedes, sia riguardo la recente esplosione del suo fuoristrada. Non si sta qui discutendo sul fatto che avrebbe dovuto cercare vendetta personale, come un toro che vede solo rosso. Ma una via di mezzo tra la rabbia ed il chinare il capo e fare orecchie da mercante sarebbe stata forse una delle decisioni più convincenti.
A due episodi dalla conclusione Mr. Mercedes ricomincia a far ben sperare, tornando al buon inizio di serie, sempre che l’intervento della polizia non si trasformi in un impressionante deus ex machina.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Willow Lake 1×07 | ND milioni – ND rating |
From the Ashes 1×08 | ND milioni – ND rating |
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.