Schooled 1×01 – Be Like MikeTEMPO DI LETTURA 3 min

/
0
(0)
Quando le idee originali latitano, non resta che rifugiarsi nell’usato garantito. Anzi, per meglio dire sul ricondizionato. Schooled rappresenta la serie spin-off della ben più conosciuta sitcom The Goldbergs. Dopo aver presentato il progetto a più riprese, la serie madre decide di mandare in onda il backdoor pilot a gennaio 2018, uno speciale intitolato “The Goldbergs: 1990-Something” dove il personaggio del Coach Rick Mellor inizia già a ritagliarsi il proprio spazio all’interno della scena. La trama appare molto semplice e rappresenta un ribaltamento dei consueti elementi narrativi che si è soliti indicare all’interno di serie teen: la scuola non viene presentata e raccontata dagli occhi speranzosi e giovani di un gruppo di alunni o di uno studente in particolare, piuttosto si è scelta come voce narrante Lainey Lewis, una giovane diplomata che fa ritorno nella propria scuola dopo aver visto naufragare il suo grande sogno.
Nome e volto non sono nuovi per quella porzione di pubblico che da anni segue l’altra serie sempre di casa ABC, ma la sensazione di deja-vu fa presto ad essere messa da parte, sostituita da un perenne senso di inadeguatezza seriale che non può che pervadere lo spettatore. Non si tratta del prodotto in sé visto che, a conti fatti, Schooled non fa rimpiangere troppo allo spettatore la scelta di iniziare la visione del pilot, quanto più per un richiamo ad un discorso già più volte affrontato all’interno di svariate recensioni sul nostro sito. È davvero questa la serialità che vogliamo al giorno d’oggi? Davvero non esiste alternativa alcuna se non quella di recuperare dal punto di vista narrativo (tramite reboot o spin-off) serie che da un certo punto di vista andrebbero lasciate spirare e dall’altro hanno ben poco da aggiungere a quanto già detto?
Ogni anno trovano spazio sugli schermi vagonate di pilot, molti dei quali aprono la strada a serie tv che di lì a poco si ritroveranno inesorabilmente cancellate. La maggior parte di questi prodotti riesumano storie passate (reboot), cercano di trarre spunti da serie di successo (spin-off) oppure sono riadattamenti seriali di prodotti nati sotto altri format. Il gruppo di prodotti veramente originali diminuisce anno dopo anno e sì, se dopo cento Schooled si riesce a scovare una serie come Westworld tanto basta. Ma è davvero questa la serialità che il pubblico vuole? Ed è quella che si merita? Forse per entrambe le domande la risposta è sì, tuttavia questo significa che il livello di tolleranza per un prodotto televisivo si è notevolmente alzato. Soprattutto se una serie completamente apatica ed incapace di stringere legame con lo spettatore qual è Schooled, riesce a trovare spazio all’interno dei palinsesti televisivi.
Il passato (nonché presente) glorioso di The Goldbergs permette a Schooled di presentarsi in scena con le spalle coperte, sicura di non poter eccessivamente fallire vista e considerata la rinomata serie di cui è una costola. Detto della comicità (quasi) totalmente assente, andrebbe fatta menzione della trama se effettivamente ci fosse anche solo la parvenza della sua presenza. È da annotare, come ulteriore demerito, come molte scene (specialmente in apertura di puntata) risultino del puro e semplice onanismo narrativo dei creatori, incapaci di rendere il prodotto fin da subito commestibile anche per chi non si è mai approcciato direttamente a The Goldbergs.
La linea di demarcazione tra onanismo e puro e semplice richiamo narrativo in quanto spin-off è esibile e sicuramente non facile da distinguere, tuttavia, se veramente stiamo parlando di uno dei prodotti (e quindi anche dei creatori) di punta della ABC, sarebbe legittimo aspettarsi qualcosa di ben diverso. Battute scontate, comicità abbastanza piatta, il solito blando utilizzo di luoghi comuni e cliché, personaggi con cui a stento si riesce a percepire una certa sintonia: è davvero questa la televisione che vogliamo?

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Venti minuti di puntata non sono nemmeno così tanti da sopportare, poteva andare decisamente peggio
  • Comicità
  • Personaggi
  • Incapacità di catturare la porzione di pubblico non direttamente interessata a The Goldbergs
  • Ennesimo spin-off di una serie di successo

 

Wow, l’ennesimo spin-off di una serie famosa e conosciuta. Cosa potrebbe mai andare storto in questo abusato e sempre mal gestito mix di fattori?

 

Be Like Mike 1×01 4.82 milioni – 1.3 rating

 

Quanto ti è piaciuta la puntata?

0

Nessun voto per ora

Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

Precedente

Supernatural 14×11 – Damaged Goods

Prossima

Into The Dark 1×04 – New Year, New You

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.