A posteriori, il titolo dell’episodio è più eloquente di quanto si potrebbe credere.
Per la costruzione, i minuti finali riguardanti Nino ed Elena, potrebbero apparire come un colpo di scena. Ma il fatto che Sarratore fosse un gigantesco poco di buono (per non utilizzare terminologia poco adatta ad una recensione) era lampante già da diverso tempo. Allo spettatore, quanto meno, non oscurato dal velo dell’amore come Elena: per la ragazza (ora donna), il giovane Nino con il suo carisma, il suo fascino ed il suo saper parlare, ha da sempre rappresentato un punto debole a cui facilmente cedeva. Purtroppo la mela non cade mai lontana dall’albero ed ecco quindi che, finalmente, anche Elena apre gli occhi sul suo grande amore vedendolo per quello che è. Un uomo rattrappito, consumato, con il viso corrucciato in uno sforzo estremo mentre è intento a soddisfare sessualmente in bagno Silvana, domestica e baby sitter di Elsa, Dede e la piccola appena nata.
Elena li osserva in silenzio, quasi non volesse disturbare, quasi la sua mente cerchi, nonostante tutto, di allontanare ciò che i suoi occhi le stanno trasmettendo. Un tradimento? In casa? Da parte di Nino?
Un fiume di emozioni la sconvolge e la allontana da quelle mura ormai impure e sporche, accompagnandola là dove ha imparato a stare nuovamente a suo agio: al fianco di Lila.
VITA E MORTE
Il tradimento di Nino è solo l’ultimo avvenimento raccontato all’interno di questa puntata che spazia dalla vita alla morte.
“The Cheat”, infatti, prende in esame il parto di Lila, ulteriore spunto narrativo di vita che ha riavvicinato le due amiche di infanzia. Collegate da una gravidanza praticamente sincronizzata. La nascita del figlio di Lila occupa la parte iniziale dell’episodio a cui fa seguito la morte della madre di Elena.
Una morte preannunciata già dal ricovero d’urgenza di Immacolata nel precedente episodio, sia dalla tosse che la accompagnava da ormai diverse puntate. Uno stato di salute oltremodo precario che ha indebolito ulteriormente le energie di Elena, portandola allo scontro con svariati membri della famiglia, ma anche con Nino stesso.
Questo sesto episodio, forse perché sfrutta in maniera preponderate le emozioni, risulta più corposo dei precedenti. E non si può ovviamente inquadrare come un filler (cosa avvenuta per “The Earthquake”, invece): la storia procede, grazie anche ad alcune svolte, e sarà importante vedere se e come Elena riuscirà a proteggersi dal ritorno di Nino che sicuramente tenterà di ricucire i rapporti in qualche modo.
FABRIZIO GIFUNI E NINO: UN PERSONAGGIO NATO PER ESSERE ODIATO
La puntata, prima di concludere con il già citato “colpo di scena”, prende tempo giusto per reintrodurre uno dei fattori principali della storia: Elena Greco è una scrittrice e le viene chiesto di velocizzare la stesura del suo nuovo romanzo per poterlo pubblicare quanto prima. Una parentesi, quella lavorativa, spesso poco presa in considerazione ma che rappresenta non solo la valvola di sfogo dalla realtà della donna, ma la possibilità che le è stata data per allontanarsi dal rione. E forse ora potrebbe aiutarla ad allontanarsi da Nino e da ciò che egli rappresenta.
Le interpretazioni sono come al solito di grande impatto e coinvolgimento, ma un plauso va fatto in particolare a Fabrizio Gifuni: Nino Sarratore è scritto per essere un personaggio facilmente odiabile, ma la messa in scena e il suo essere viscido vengono trasmessi dall’attore romano con un’enfasi che ad ogni sguardo si vorrebbe solamente entrare nello schermo e corcarlo malamente.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Un episodio denso, pieno di sconvolgimenti (nascita, morte, tradimento) che investono Elena senza abbatterla, fortificandola ulteriormente e dandole forse ulteriore energia da utilizzare nella stesura del suo prossimo romanzo.
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.