Preacher 4×04 – Search And RescueTEMPO DI LETTURA 4 min

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Preacher 4x04 - Search And Rescue“Oh, you son of a bitch! I see what you’re doin’. This is between me and you! Not him! He’s gonna die out here unless you cut this shit and do somethin’ right now!”

C’è una singola parola che può descrivere, in modo semplice ed efficace, questi primi quattro episodi della nuova, ed ultima, stagione di Preacher: attendismo. Si percepisce sin dalla season premiere l’intenzione degli sceneggiatori di percorrere quest’ultima fatica con una calma quasi snervante, riproponendo a più riprese le stesse scene, gli stessi dialoghi e gli stessi confronti. Questa lentezza narrativa, che sia da attribuire alla scarsità di idee oppure ai tagli che si sono dovuti fare per concludere la storia in questa stagione e alla confusione generata da questo non è dato saperlo, però non mette affatto in buona luce il lavoro di tutta la troupe che sta dietro alla serie. Infatti è possibile cogliere un generale allontanamento dallo show e la scontentezza dei fan osservando i rating in costante calo. Una scelta degli spettatori che non si può biasimare considerato quanto sta offrendo la serie dell’AMC anche se, ragionando a mente lucida, il finale di “Search And Rescue” pare essere il punto di svolta in questo quarto anno del telefilm di Evan Goldberg, Seth Rogen e Sam Catlin.
Se durante gli ultimi minuti della puntata si è cominciata ad intravedere la luce in fondo al tunnel della staticità, per grandi tratti del resto del minutaggio la fine di questa fermezza narrativa era ben lungi dall’essere lontana, anzi, è stata estremamente pedante e stressante.
La storyline del salvataggio di Cassidy, che ha coperto metà puntata, è arrivata al culmine della ripetitività tanto che, ai più sensibili a questi difetti, sarà certamente incominciata una certa orticaria essendo oramai assuefatti e nauseati nel vedere il vampiro che prima scappa, poi si ferma ed infine si fa catturare mentre Tulip, oramai dimenticatasi completamente del suo amato, in un modo o nell’altro arriva sempre vicinissima al salvarlo senza effettivamente riuscirci. Grazie al solito trucchetto di staccarsi qualche arto, il personaggio Joseph Gilgun intuisce che uno dei modi più semplici per fuggire dalla prigione è quello di volare nel varco della propria cella e lo fa liberando l’angelo più molesto del mondo televisivo. Nel frattempo, nel Masada, la O’Hare continua la ricerca spasmodica del proprio amichetto trovando, incredibilmente, un alleato completamente inaspettato, nientepopodimeno che Gesù Cristo. Per i credenti questo sarà l’ennesimo colpo basso della serie, mentre per gli altri non può che essere l’ennesimo colpo di genio di uno show che grazie al suo black humor si è fatto strada nei cuori del proprio pubblico. L’alleanza tra questi due assurdi personaggi, mentre Hitler gira nella fortezza cercando di mettere zizzania tra le persone, esalta l’assurdità dello show ai massimi livelli, ma questo non basta per salvare una puntata pregna di scena viste e riviste.
Altra cosa che riesce in parte al quarto capitolo stagionale di Preacher è lo sventurato viaggio di Jesse verso l’Australia con il povero Steve. Se i due insieme hanno creato una coppia dinamica e divertente che è riuscita a far sorridere diverse volte i fan, soprattutto grazie alle disgrazie capitate all’ex pilota di aerei, è evidente che tutte queste loro mini-avventure, terminate nel più sadico dei modi per volontà di Dio, non erano altro che un pretesto per allungare il brodo di questa quarta annata del programma.
In ogni caso con la fuga di Cassidy, lo sbarco di Jesse in Australia e la nuova coppia Jesù & Tulip i restanti sei episodi di questa stagione promettono una chiusura della serie con i botti e per uno show di questo tipo il finale deve essere il più memorabile possibile.

Jesus: “So what do you do now?”
Tulip: “Get outta here, go find Cass. He’s probably half wasted somewhere already.”
Jesus: “Then what?”
Tulip: “Then… Whatever the hell I want.”
Jesus: “Can I come?”

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Jesus & Tulip
  • Sadismo di Dio
  • Apparente sblocco della situazione generale
  • Ripetizioni infinite
  • Staticità narrativa
  • Hitler & Herr Star alquanto noiosi
  • La coppia SOK e Eugene

 

Mancano ancora sei episodi per poter risollevare il giudizio di una stagione che non è di certo iniziata nel migliore dei modi. Resta comunque lodevole l’amore di Preacher per il black humor e il suo modo di distruggere ogni perbenismo possibile.

 

Deviant 4×03 0.55 milioni – 0.1 rating
Search And Rescue 4×04 0.54 milioni – 0.1 rating

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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