Grey’s Anatomy 16×10 – Help Me Through The NightTEMPO DI LETTURA 4 min

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Come se niente fosse, Grey’s Anatomy riprende la propria naturale programmazione non curante del susseguirsi di indiscrezioni prima e conferme poi relative alla dipartita di Justin Chambers dal cast dell’ormai consolidata serie ABC. Alex Karev avrà, secondo quanto riportato fino ad ora, come ultima apparizione il 350esimo episodio, la puntata riguardante l’udienza di Meredith. Un episodio dall’alto tasso di fanservice, ma in grado di presentarsi al proprio pubblico con le tematiche e con i sentimentalismi corretti per far ricordare a tutti quanti perché, dopo sedici stagioni di messa in onda, ci si ritrovi ancora a spendere del tempo con questa produzione.
Ebbene, “My Shot” rappresenterà anche l’ultimo episodio con Alex Karev presente in scena, andando a demolire in un colpo solo due punti fermi della sceneggiatura: da una parte la possibilità di rendere Alex un personaggio redento a tutto tondo accoppiandolo in maniera fissa (e duratura) con Jo; dall’altra, Alex non riceverà mai il proprio giusto spazio all’interno della serie (anche se, c’è da ammetterlo, questa stagione iniziava a far pensar bene da questo punto di vista).
Un grosso passo indietro, quindi, che dovrà essere gestito in maniera sapiente sia dagli sceneggiatori, sia dalla produzione. Il rischio è di ritrovarsi dinanzi ad un secondo caso Izzie, con un personaggio in fuga per il mondo per giustificare agli occhi esterni la sua assenza, con tutte le problematiche del caso. Come verrà gestito questo allontanamento con Jo? E Meredith, che aveva Alex come unico cardine rimasto, come affronterà tutto questo? Quali giustificazioni verranno portate all’attenzione del pubblico? C’è inoltre da tenere in considerazione che il paragone con la fuga di Izzie regge fino ad un certo punto: il personaggio interpretato da Katherine Heigl scomparve da Grey’s Anatomy verso la fine della sesta stagione. Alex verrebbe forzatamente portato fuori sceneggiatura alla sedicesima, una differenza numerica che pesa come un macigno.
Certo, si potrebbe essere portati a pensare che “Grey’s Anatomy ha superato la dipartita di personaggi come Cristina e Derek, reggerà anche ora”, ma è la costruzione dell’uscita che rese allora parzialmente indolore (perché giustificate e motivate) le stagioni dieci ed undici: a Cristina venne concesso un lungo percorso di accrescimento culminato nel suo abbandono di Seattle; a Derek venne concesso un episodio intero di cui ancora oggi, dopo oltre cinque anni, si sentono gli echi ed i risvolti.
Ma di tutto questo enorme problema, in “Help Me Through The Night” non appare nulla dal momento che “Alex is visiting his mom”. Ecco quindi che tutto viene momentaneamente nascosto sotto il tappeto e si ritorna alla quotidianità dell’ospedale e alle tribolate vite dei medici, chirurghi e specializzandi che ci lavorano e vivono. Si riparte dal disastroso incidente con cui si era conclusa la puntata del mid season finale, dall’ennesima sciagura che si abbatte sui medici che gravitano attorno al mondo del Grey Sloan Hospital. Non si consumano tragedie, il che è un bene visto e considerato che sarebbe stata solo l’ennesima scontata morte di questo show, ma l’episodio regala due accurati confronti (uno tra Miranda e Richard, l’altro tra Miranda e Meredith), ben esposti ed argomentati, utili a dare ulteriore spazio ad un avvenimento (l’aborto spontaneo di Miranda) che altrimenti rischiava di passare in sordina quasi fosse di poco conto.
Il resto della puntata è normale amministrazione con casi medici risolti (interessante il primo piano della faccia arrotolata come fosse il coperchio di una scatoletta di tonno) e problemi di coppia solamente posticipati (Amelia-Link e Teddy-Koracick).
Tutto normale, all’apparenza. Peccato che la mina vagante di dimensioni bibliche dal nome Alex Karev graviti in maniera abbastanza lugubre sull’intera stagione. E sull’intero show.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Miranda e Richard
  • Miranda e Meredith
  • L’ospedale che affronta l’ennesima sciagura abbattutasi su medici, specializzandi e chirurghi
  • Il finale di puntata e la citazione in giudizio di Meggie
  • Owen si sposa
  • Il finale di puntata e la citazione in giudizio di Meggie: una volta finiti i problemi legali di Meredith ecco che si passa alla sorella, che fantasia
  • Owen si sposa… ancora
  • L’assenza di Justin Chambers: quanto mancherà Alex in Grey’s Anatomy?

 

Una votazione forse eccessivamente buona, ma risulterebbe eccessivo denigrare già da ora il lavoro di questa sedicesima stagione senza aver dato modo all’intera troupe di mostrare ciò che avevano in serbo. E’ vero, l’assenza di Alex pesa (e peserà) come un macigno, ma escluso questo fatto l’episodio si regge bene e regala confronti degni di nota. Si tratta di una sospensione di giudizio quella che decidiamo di esercitare, nulla di più. La speranza che ci accompagna è che questa intera situazione venga gestita in maniera più decente e sensata di quella che ha riguardato Izzie. Ormai, purtroppo, resta solo questa speranza.

 

Let’s All Go To The Bar 16×09 6.40 milioni – 1.4 rating
Help Me Through the Night 16×10 ND milioni – ND rating

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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