Premettendo che non c’è alcuna intenzione di screditare questa buona serie tv, specialmente guardando la seconda annata si sono notate svariate caratteristiche di cui si sarebbe fatto anche volentieri a meno. Parliamo ovviamente della sempre molto enfatizzata lentezza narrativa ma anche di svariate scene buttate un po’ alla rinfusa all’interno delle puntate per puro fabbisogno di minutaggio. Perché se da un lato è chiaro che non si può vivere di sparatorie e pestaggi, dall’altro è però vero che concerti rap indiani e accuse di taccheggio possono essere serenamente saltate in favore di episodi più corti o anche di un numero ridotto di puntate nella stagione. Prima la quantità, poi la quantità.
Detto ciò, Yellowstone ha sempre seguito le linee generali della serialità che vedono la stagione da 10 episodi dividersi in due archi da 5 puntate ciascuna, con un exploit finale ed un paio di puntate che precedono il season finale realizzate principalmente per enfatizzare la calma che precede la tempesta. “Behind Us Only Grey” e “Enemy By Monday” non fanno assolutamente niente per discostarsi da questa descrizione, incluso il “classico” cliffhanger che tanto piace agli spettatori in attesa del season finale. Il rapimento di Tate, in tal senso, era già stato ben enfatizzato tramite dei montaggi nella scorsa puntata, ma è risultato comunque ben orchestrato e l’effetto sorpresa ha funzionato.
Dan: “I have just as much right to be here as you. As Rainwater. As anybody else.”
John: “No one has a right. You have to take the right. Or stop it from being taken from you.”
Dan: “Buy me out, John. Buy the club, turn it into a landfill. Do whatever you want.”
John: “I don’t have the money. I’m not a rich man, Dan. Contrary to popular belief. I would if I could. For both of us. But I can’t. And I can’t let you sell it either. Then it’s someone else building something else.”
Dan: “At this point, you’re the devil I know. And I’m stuck with you.”
John: “You can’t stop me from selling, John.”
Dan: “Dan, you haven’t learned a goddamn thing, have you?”
John: “So enemies by Monday again, huh?”
Dan: “We’re enemies now.”
John: “I suppose we are.”
Fa un po’ ridere che il titolo della puntata sia riferito alla vera trama principale che vede comparire uno degli antagonisti solo per due minuti, eppure a Sheridan piace concentrarsi molto sulle trame secondarie, motivo per cui, anche qua, ci sono molte scene che potevano essere bocciate durante il montaggio finale. Quindi il focus di “Enemy By Monday” va altrove, e nello specifico sia nella “nuova” amicizia tra Monica e Beth, sia nella vendetta di Jimmy ma, nonostante entrambi abbiano il loro perché o possano essere un divertissement veloce, rimangono comunque delle storyline che non possono trasformarsi in una puntata. Eppure sembra proprio essere la strategia attuata da Sheridan fino a qua, con tutti i difetti del caso. Ma ora l’attesa per la resa dei conti è finita.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Behind Us Only Grey 2×08 | 2.54 milioni – 0.5 rating |
Enemy By Monday 2×09 | 2.45 milioni – 0.5 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.