Dicevano che era un telefilm in cui si potevano incrociare Grey’s Anatomy, Downton Abbey, Mad Men e Call The Midwife. Personalmente, essendo una assidua spettatrice delle prime due serie sopra citate posso dirvi una cosa: non c’è nulla di quei successi planetari in questo nuovo serial. Non aspettatevi dunque di rimanere affascinati da questo pilot come lo siete ogni volta che avete visto un episodio di quel capolavoro che Shonda ha creato qualche anno fa.Breathless è un drama della ITV ambientato negli anni ’60 -in un Inghilterra in cui l’aborto era ancora illegale e la pillola poteva essere prescritta solo a donne sposate- e che racconta le storie di vari personaggi che lavorano al The New London Hospital, reparto di Ginecologia: c’è Jack Davenport che interpreta il Dr. Powell, nota eminenza della clinica e dall’apparente vita felice, con una moglie ed un figlio. Apparente perchè si sa, non è tutto oro quello che luccica, e anche se i due sembrano essere una coppia affiatata, basta guardare un po’ dietro la tappezzeria all’ultima moda per comprendere la mancata soddisfazione e la noia della routine che li affliggono.
Oltre a Powell, c’è il Dr. Truscott, medico borioso che viene descritto a pochi giorni dalle nozze con -guarda un po’- un’infermiera, Jean, che ha molti più segreti di quanti se ne conoscano. Difatti Jean ha un padre mentalmente malato, e per non permettere a questo piccolo difettuccio di ostacolare la sua scalata sociale sposando un chirurgo, decide di richiamare a Londra la sorella Angela, madre anche lei di un bambino e da poco abbandonata dal marito. Ovviamente anche questa è un’infermiera che andrà a sostituire Jean in tutto e per tutto in Ospedale. A questi soggetti c’è da aggiungere un ulteriore coppia: il Dr. Enderbury e consorte, anche loro con una esteriore felicità che non corrisponde però alla verità interiore. A tutta questa telenovela aggiungete un pizzico di critica politica (Powell usa fare aborti a donne che lo richiedano, nonostante sia vietato per legge), fantasmi del passato, e avrete il quadro totale.
Breathless è creato da Paul Unwin, che da i nostri amici inglesi è conosciuto per altri serial, della BBC, come “Casuality”, ma ovviamente da noi poco noto. Mentre gli attori che sicuramente riconoscerete sono il già sopra citato Jake Davenport (“Smash” o “Pirati dei Caraibi”), Zoe Boyle (la Lavinia tanto amata da Matthew in quel di Downton), Catherine Steadman (già vista ne “I Tudors”). Insomma, sono diversi gli attori che hanno alle spalle un già discreto successo e con una bravura particolare, lo si vede bene anche in questo pilot, in cui però il tasto dolente sembra essere proprio una trama da melodramma alla Beautiful.
PRO:
- È un serial in costume che ben identifica gli anni’60 e la mentalità del tempo.
- Attori più che discreti che cercano di rendere davvero credibili i personaggi interpretati.
CONTRO:
- È iniziata praticamente come una telenovela.
- Più volte durante l’episodio è possibile vederne i paragoni con l’altro successo della ITV in costume Downton Abbey, con cui però non ne condivide i punti di forza, quale una trama ben fondata.
Insomma, traendo le conclusioni: questo telefilm non è nulla di imperdibile, ma potrebbe piacere agli amanti del medical drama o del serial in costume. Il problema principale sta in una trama che sembra essere campata in aria, è il tipico prodotto in cui si evince subito lo sforzo degli autori di emozionare gli spettatori e di dar loro una storia da seguire con ansia, per vedere se i due amanti riusciranno infine a stare insieme contro ogni ostacolo o se ce la farà la ragazza a nascondere la propria famiglia al neo marito. Purtroppo, questo pilot magari vi lascerà anche una qualche curiosità di seguire le altre puntate, ma diciamo pure che riuscirete benissimo a dormire la notte.
