);

The OA 2×05 – The Medium & The EngineerTEMPO DI LETTURA 4 min

/
()

The OA non finisce di stupire e confondere (in positivo), a confermarlo arriva anche questo quinto capitolo intitolato “The Medium & The Engineer”. Arrivati a questo punto si dovrebbe ormai essere abituati ad elementi soprannaturali, visto che si è passati oltre un enorme polipo parlante chiamato Old Night che ha “posseduto” Nina nello scorso episodio, eppure un’altra “possessione” da parte di un albero non può che lasciare interdetti o comunque sorpresi.

Nature:OA. We thought you would never come. We have been calling to you from inside the earth for many years.

A rileggere quanto appena detto già si capisce che il livello di accettazione da parte dello spettatore ha già raggiunto livelli molto ampi, livelli che difficilmente risulterebbero realistici o comunque giustificabili in altre serie. Ed è esattamente per questo motivo che, ancora una volta, bisogna rivolgere un applauso agli sceneggiatori e all’ottima Brit Marling che sono riusciti nell’intento di rendere credibile l’incredibile. Certo ci sono dei momenti molto borderline (tipo quando la “botta e via” di Hap tira fuori 5 dadi metallici che replicano le mosse per saltare da un universo all’altro) ma è per assurdo proprio ciò che è più realistico a faticare maggiormente nell’essere accettato dallo spettatore, sintomo di un’ottima scrittura per quanto riguarda gli elementi fantascientifici e di una grandiosa interpretazione del cast principale.
“The Medium & The Engineer“ si riconferma un episodio clamorosamente bello, stavolta non solo per la trama. Sia dal punto di vista degli effetti speciali (al loro apice nel dialogo tra la Natura e OA), sia per quanto riguarda la gestione stessa dell’episodio (che comincia con un sogno di Homer ma prosegue, sempre tenendo in hiatus la sottotrama dell’universo originale, con un’ambientazione claustrofobica all’interno della casa) tutto risulta praticamente impeccabile. E 42 minuti di puntata ne aiutano decisamente la digestione, con sommo merito di Zal Batmanglij qui di nuovo alla regia.

Nature:Nina Azarova is a medium. She can communicate with the natural world. That is why you can understand us. Old Night had much to tell you, but he ran out of time.
It is urgent that you listen: the one who seeks to own you is going to make a powerful discovery, he will use it to destroy your faith in yourself, so that you will need him to survive. The only way to recover is to form a tribe.
OA:I’m alone. I can do it alone.
Nature:No, child. No tree survives alone in the forest. When one tree falls ill, we all send food. For, if one tree dies, the canopy is broken. Then all suffer the weather and pestilence that flood in. You will not survive on your own. […] Remember, Nina Azarova is the key.

Lentamente cominciano ad arrivare le prime risposte alle tantissime domande accumulate sinora, e con esse lo sperduto spettatore comincia quindi a capire qualcosa di questo enorme casino fatto a multiverso che è The OA. Nina Azarova sembra essere la prescelta da parte della Natura (passateci il termine visto che comunque stiamo facendo già molta fatica a mettere nero su bianco queste righe) per salvare l’universo ma per farlo ha bisogno di aiuto (“No tree survives alone in the forest.“) altrimenti Hap avrà la meglio, specie ora che ha trovato un modo facile e veloce per cambiare universo. Si mette quindi in luce (finalmente) un obiettivo che dà uno scopo all’intera stagione, scopo che non è più quello solamente di tornare indietro o riportare la coscienza di Homer alla luce, quanto piuttosto quello un po’ più classico di “essere la prescelta per salvare l’universo”. Però in salsa The OA. Ora a Karim e Nina devono rispettare le aspettative.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Regia ed effetti speciali
  • 42 minuti si sentono tutti molto positivamente
  • Finalmente arrivano le prime risposte alle troppe domande
  • Chimica tra Karim e Nina
  • Sogno rivelatore di Homer
  • Hap ed il suo cinismo, sempre e comunque
  • Va bene il polipo gigante, va bene l’albero parlante ma i 5 dadi robotici sembrano un po’ troppo…

 

Passato il giro di boa, c’era il bisogno di mettere un po’ nero su bianco alcuni capisaldi della trama, e così è stato fatto. Siamo ovviamente ancora lontanissimi dall’aver capito anche solo il 30% dell’intera trama ma almeno è stato chiarito che il vero scontro è, era e rimarrà quello tra Hap e OA. E non si poteva desiderare di meglio.

 

SYZYGY 2×04 ND milioni – ND rating
The Medium & The Engineer 2×05 ND milioni – ND rating

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Rispondi

Precedente

The OA 2×04 – SYZYGY

Prossima

The Act 1×03 – Two Wolverines

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.