Da quella lontana vecchia prima stagione gli anni sono passati e si sentono. Tutti.
L’accoglienza della nuova, ultima stagione di Glee è stata a dir poco tiepida e poco premiata in termini di ascolti, nonostante le premesse non si siano rivelate così male. Tuttavia, qualcosa ancora non convince e scivoloni come “Jagged Little Tapestry“, un noiosissimo ed evitabile filler, non riescono a far tornare Glee al vecchio splendore.
In un tale momento di difficoltà, gli autori decidono quindi di sfoderare un vecchio trucchetto che si è sempre rivelato vincente, colpendo l’apatia degli spettatori con la mordente perfidia del cattivo più amato/odiato del telefilm: l’unica e inimitabile Sue Sylvester che ritorna a colpire i suoi storici nemici. Sopita da intere stagioni, basta un episodio a malapena percettibile, per risvegliare la sua perfidia e il suo odio ancestrale contro colui che ha dato vita al tanto odiato Glee Club: Will Shuester. Ovviamente, il rinnovato odio per il creatore delle New Direction va di pari passo con la vendetta verso colei che si è macchiata della colpa di averle riportate in vita: Rachel Berry.
A essere sinceri, non si può certo dire che gli autori abbiano investito in grande creatività per arrivare a questo punto, dato che finora abbiamo più o meno le stesse premesse della prima stagione, ma sappiamo bene che, nel caso di Glee, repetita iuvant. Inoltre, la straordinaria abilità comica di Jane Lynch, oltre gli sketch che le vengono abilmente cuciti addosso, rendono uniche anche scene già viste. Il magazzino del terrore, l’entrata di scena spettacolare in auditorium e il drone che monitora gli step della sua vendetta, sono stati i momenti top della puntata. Invece, scivola decisamente verso il baratro del trash il modo in cui viene attivata la vendetta contro Rachel. Sue, infatti, conosce bene uno dei suoi maggiori punti deboli: le delusioni amorose. Sapendo che è sola da un bel po’, decide di utilizzare come aiutante/fantoccio quel Sam che non ha mai brillato per intelligenza, a cui è riservato l’ingrato compito di spezzarle il cuore, tutto passabile a parte il trucchetto dell’ipnosi che ha segnato il punto più basso della puntata.
Poco credibile risulta anche l’improvviso rinnovato amore di Sue per i Klaine e il suo impegno per far tornare i due ragazzi insieme a tutti i costi sembra più che altro mirato a creare più sofferenze e caos che benessere. Inoltre, a livello di trama orizzontale, si configura come un chiaro stratagemma per rassicurare i fan della coppia su una prevedibile e certa riappacificazione finale.
Poco felice, oggettivamente, anche la scelta di imporre, anche solo momentaneamente, la coppia Sam-Rachel. È vero che Rachel è da tempo orfana di un interesse amoroso e che Sam ha vagato di fiore in fiore con tutti i membri femminili del cast, ma questa accoppiata per ora non convince. In generale si spera che non prevalga la volontà di accoppiare tutti a tutti i costi, poichè il concetto di “season finale” non deve per forza corrispondere a un “tutti felici, contenti e innamorati”. Eppure, i segni della cotta in Rachel sono già evidenti e questo porterà sicuramente scompiglio nel già complesso intreccio di rapporti. Infatti, quando ci si è resi conto che quest’anno lo scontro Warblers VS New Direction VS Vocal Adrenaline equivarrà allo scontro Blaine VS Rachel&Kurt VS Mr.Shue era ovvio che sarebbero sorte rivalità che avrebbero influito sulla loro amicizia. A conferma di ciò, Sue, in realtà, non crea nulla di nuovo con la sua vendetta, semplicemente si limita a riaccendere la scintilla della competizione facendo (ri)ardere delle ceneri che avrebbero preso fuoco comunque. Ora resta solo da vedere quanto sarà distruttivo l’incendio dell’orgoglio e in che stato sarà l’amicizia che lega i caposquadra, una volta uscita dalle macerie.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Jagged Little Tapestry 6×03 | 1.9 milioni – 0.7 rating |
The Hurt Locker 6×04 | 1.82 milioni – 0.7 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.
3.5 punti sono un po' troppi per una puntata che oscilla tra il già visto e il ridicolo. Strano perchè di solito sono d'accordo con le vostre recensioni.
Caro Jabberwocky95, innanzitutto ti ringrazio per aver commentato e per essere un lettore fedele 🙂
Mi dispiace che tu non sia d'accordo con il mio voto, ma a me la puntata è piaciuta: l'ho trovata divertente e non noiosa, motivi per cui la sufficienza mi sembrava un voto basso. Come avrai letto, anche io ho notato il "già visto", ma ritengo che per Glee riproporre trame già usate sia un'ottima scelta, un ritorno alle radici di una trama fin troppo stravolta e bistrattata nel corso delle varie stagioni. Per quanto riguarda il "ridicolo", ho subito bollato come trash il ricorso all'ipnosi, effettivamente eccessivo persino per le stravaganze di Glee; per quanto riguarda le altre buffonate di Sue, hanno sempre fatto parte del suo personaggio e hanno sempre riscosso molto successo presso gli spettatori, per cui non posso proprio bocciarle.