Revenge 3×16 – 3×17 – Disgrace – AddictionTEMPO DI LETTURA 3 min

Disgrazia e dipendenza, i titoli di questi ultimi due episodi, possiamo considerarle due parole chiave per noi fan di questo show che ormai ha completamente perso il suo smalto. Noi tutti sentiamo la mancanza della prima stagione, quando in ogni episodio Emily si vendicava di qualcuno. Sappiamo bene che il suo obiettivo principale, la
famiglia Grayson, è un osso duro ed è molto più difficile da distruggere della Lydia Davis della situazione e nessuno di noi si aspettava che Miss Thorne sarebbe riuscita nell’intento in una manciata di episodi, quello che, però, non ci aspettavamo era una situazione di stallo. Emily, finora, si è dimostrata non essere in grado di tenere testa ai suoi nemici che, a conti fatti, sono sempre usciti vincitori. Alla fine Emily si è limitata a fare dei piccoli dispetti e davvero Victoria non si lascia certo distruggere in questo modo. Comunque, per quanto fallimentari, i piani di Emily ci sono mancati, perché senza di essi la serie tv stava via via scivolando verso la noia più totale, quindi “Disgrace” porta allo show un piccolo spiraglio di luce in questo senso: Emily ha, finalmente, un piano. Certo ce l’ha a parole e sicuramente non lo porterà a termine, ma almeno ci smuoviamo da quella situazione di stallo in cui si era incagliata la serie.
La vicenda di David Clarke torna, più o meno, sotto i riflettori ed Emily stringe nuove alleanze. Sappiamo tutti che fine fanno gli amici/alleati di Emily, sono quelli che, a conti fatti, rimangono scottati dai suoi piani quindi quando Stevie Grayson, ex moglie di Conrad e madre di Jack, si offre di aiutare Emily (che almeno non è così stupida da rivelarle la sua vera identità) a tutti noi è suonato il campanello d’allarme e abbiamo avuto voglia di urlarle di stare lontana mille miglia dalla cara Thorne. Anche Jack, che non ha ancora imparato un fico secco dalle passate esperienze, vuole avere una parte nel piano dell’ex amica/cotta d’infanzia. Emily non può fare altro che accettare l’aiuto dell’amico.
Meglio sorvolare sulle dinamiche familiari a casa Porter, dove Stevie passa da “persona non gradita” a “nonnina amorevole” del piccolo Carl in un nanosecondo, perché davvero non se ne sentiva la necessità. Revenge è un telefilm di famiglie sfasciate, intrighi amorosi e ex mariti che offrono la propria ex moglie in cambio di accordi d’affari. Roba da rendere miliardario uno psicologo.
“Addiction” avrebbe dovuto farci vedere qualcosa di più del fantomatico piano di Emily. Il suo obiettivo è Pascal, il non adorato paparino di Margaux, perché anche lui è invischiato nella vicenda Clarke. Ma, pensate un po’, il francesino non ha occhi che per Victoria, con cui ha avuto una storia decenni prima, e si offre di darle una mano per scoprire cos’ha in mente Emily. Che poi mi chiedo: cosa ci troveranno mai gli uomini in Victoria? No, perché io sinceramente avrei un attimo paura di una manipolatrice così!
Non si sa quale sarà la prossima mossa di Emily, quello che si sa è che ha gettato all’aria l’unica arma davvero vincente che aveva contro i Grayson, ovvero poter incolpare Daniel di averle sparato. Lo show continua a procedere a rilento, usando espedienti noiosi, come la pulce nell’orecchio messa da Daniel alla dolce ma cazzuta Margaux che non crede alle parole del suo ex socio, ma guarda caso vede Emily e Jack parlare e… si pensa chissà che.
“Disgrace” mi aveva lasciata con un briciolo di speranza riguardo al piano di Emily, ma la mia vena ottimista è andata scemando con “Addiction”. Consoliamoci pensando che potrebbe andare molto peggio…

VOTO EMMY