Supernatural 11×12 – 11×13 – Don’t You Forget About Me – Love HurtsTEMPO DI LETTURA 3 min

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Non c’è da essere stupiti se Supernatural sforna ben due filler in un “momento storico” in cui non ce ne sarebbe assolutamente bisogno. Al contrario bisognerebbe domandare agli sceneggiatori quale malata ragione ci sia dietro questa scelta che ha tutto tranne che del razionale in sè stessa. Purtroppo o per fortuna non occorre andare a Vancouver (sede delle riprese di Supernatural e di tante altre serie The CW e non) per avere una risposta che si può invece trovare serenamente scorgendo i numeri delle puntate di ogni stagione: 22-24.
Questo è il prezzo da pagare per una stagione allungata, ma infondo lo sappiamo da un decennio che funziona così. La bravura di uno sceneggiatore sta però nel rendere appetibili anche episodi che potrebbero essere tranquillamente saltati a piè pari vista la quasi assoluta mancanza di elementi inerenti la trama orizzontale e qui bisogna dire che un po’ di bravura c’è.

Nessuno aspettava con ansia il ritorno della nuova famiglia allargata di Jody Mills però un po’ di curiosità c’era nell’aria, bisogna ammetterlo. Sicuramente tra una comparsata di Castifer/Lustiel e un filler la scelta risulta facile ma, anche qui, Carver e soci scelgono di lasciarci crogiolare nel nostro brodo. Difficilmente un Lucifer in libertà può essere trascurato, lo stesso vale anche per la sorella di Dio, però a quanto pare così vanno le cose e ne prendiamo atto.

“Love Hurts” è sicuramente la puntata meglio riuscita tra le due, vuoi perchè rievoca alcuni modus operandi dei filler classici, vuoi perchè ha dei risvolti inaspettati e assolutamente più maturi rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere negli anni. Nell’istante stesso in cui il Quareen si trasforma da dietro le tende in un essere dalle sembianze femminili, chiunque avrebbe scommesso su Amara. Non sulla Daisy Duke interpretata da Jessica Simpson. Non sulla Daisy Duke di Catherine Bach. Su Amara. Allo stesso modo era già scontato che questo segreto non sarebbe stato rivelato al fratello, perchè infondo i Winchester ci sguazzano in queste cose, ed invece è arrivata la svolta inaspettata che dimostra la crescita e lo sviluppo dei due Winchester. Incredibilmente dopo 11 anni.

Sam:Dean. Do you honestly think you ever had a choice in the matter? She’s the sister of God. And for some reason, she picked you, and that sucks, but if you think I’m gonna blame you or judge you… I’m not.
And I know you’ve also probably beaten yourself up a million times over it, but where has that gotten us? Just how bad is it?”

Dean:Standing here right now? Every bone in my body wants to run her through. Send her back to that hole she crawled out of. But when I’m near her… I don’t know, something happens. I can’t explain it. But to call it desire or love, it’s not that. I’m screwed, man. We want to kill the Darkness. We need to kill the Darkness. And I don’t think I can. I’m sorry to do that to you, you know? But when it comes down to it…
Sam:I got it, Dean.

In un faccia a faccia inaspettato emergono tutte le problematiche e la forza di un rapporto che è sopravvissuto a tutto e tutti. Supernatural riesce finalmente a sorprendere anche durante un filler, quando l’attenzione dello spettatore è ai minimi termini, quando la scontatezza di una domanda (“Who was it? Bach or Simpson?“) porta già alla scontatezza di una risposta che in realtà non arriva. L’era delle bugie e dei segreti tra fratelli non è finita completamente ma è sicuramente passata su un altro livello e non si può che apprezzare un evento che è arrivato in ritardo di almeno 6 anni.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Filler piacevoli tutto sommato
  • No more secrets
  • Amara? Crowley? Lucifero? Tutti non pervenuti

 

Per essere due filler poteva andare molto peggio visto i precedenti. Di sicuro ora però bisogna ritornare sulla retta via perchè, in fondo, non ci si deve dimenticare che c’è molto di più in gioco rispetto a qualche strega da annientare.

 

Into The Mystic 11×11 1.88 milioni – 0.7 rating
Don’t You Forget About Me 1×12 1.88 milioni – 0.7 rating
Love Hurts 11×13 1.88 milioni – 0.7 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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