Mulder: “Like I said before,clearly there’s a dark influence set loose in this town, Scully.”Scully: “Well, by “dark influence,” again, I presume you mean evil, Mulder. But there is no such thing as evil. I mean, evil is a concept,like the Devil.”
Mulder: “Oh, the Devil is a concept? Certainly, that’s not what they taught young Dana Katherine Scully in Sunday school, is it?”
Scully: “Well, I certainly believed in the literal Devil when I was a child.”
Mulder: “So you don’t believe that we, as humans, have dark sides that we sublimate or repress?”
Scully: “Well, while anyone with an imagination can entertain acting out violence or antisocial behavior, that doesn’t mean that there’s an evil twin lurking inside of us.”
Mulder: “Speak for yourself, Scully.”The X-Files continua il proprio percorso accrescitivo lasciando nuovamente da parte la sua mitologia ed incentrandosi, così come in “This“, sul ramo procedurale della sua narrazione: anche in questo episodio, infatti, Scully e Mulder sono chiamati a risolvere un nuovo e stranamente interessante caso. E’ corretto sottolineare “stranamente”, perché la stagione era indubbiamente partita nel peggior modo possibile nonostante fosse riuscita a togliersi di dosso il peso della mitologia che tanto la opprimeva. La seconda puntata metteva in mostra i propri muscoli narrativi, ma anche diversi limiti verso i quali doveva essere cercata una soluzione. Ecco quindi che “Plus One” risulta un episodio in vecchio stile, funzionante, con una bella trama e la giusta dose di rimandi. Anche se a tratti il dosaggio di fanservice sembra eccedere leggermente.
Occorre ricordare però un triste fatto: prima o poi gli sceneggiatori (e di conseguenza i fruitori finali, gli spettatori) si ritroveranno di nuovo ad affrontare la tematica della mitologia degli x-files ed in quel momento si potrà effettivamente sancire la riuscita o meno della stagione. La polvere può nascondersi sotto il tappeto per quanto si vuole, ma sicuramente bisognerà fare i conti con quanto è stato detto in passato (specialmente i fatti della decima stagione) ed anche con quanto detto poco tempo fa (“My Struggle III“). Questo punto è stato riportato non perché si vuole a tutti i costi cercare il pelo nell’uovo, ma è da tenere presente che al momento tutto funziona perché X-Files si mantiene sui livelli di un procedural drama dalle tinte sci-fi, elemento che verrà meno quando la mitologia ed i strampalati nuovi collegamenti faranno il proprio ritorno in scena. Tuttavia la serie può vantare due personaggi estremamente ben caratterizzati come Scully e Mulder che in questo episodio tornano a rinfrescare al proprio pubblico perché in passato erano tanto amati: nella scorsa puntata i dialoghi tra i due erano principalmente di taglio ironico e canzonatorio, in “Plus One” torna alle luci della ribalta l’annosa dicotomia tra i due personaggi. Scully personaggio di scienza, Mulder personaggio di fede: Jack Shephard e John Locke si sono reincarnati in due agenti dell’FBI.
Scully: “I can’t explain it. But if you eliminate the impossible, whatever is remaining, even if improbable, must be the truth.”
Mulder: “No sugar, Sherlock.”
Mettendo da parte lo scherzoso parallelismo è difficile non notare dei certi collegamenti tra i comportamenti e le reazioni di Scully e Mulder rispetto a quanto portato in scena da Jack e John in Lost. Nonostante questa dicotomia funzioni da vero e proprio fan service, facendo riaffiorare nella mente dello spettatore gli innumerevoli discorsi delle primissime stagioni tra i due agenti nelle, la stessa riesce a rimanere diegetica alla narrazione e coerente con quanto gli sceneggiatori cercano di narrare nell’episodio.
Poter contare su due personaggi tanto malleabili e ben costruiti rende sicuramente meno difficile il compito narrativo di una puntata, quando questa verte sull’ambito procedurale ovviamente. La vera bravura sarà riuscire a mettere mano alla mitologia senza riuscire a far danni.
“Plus One” rappresenta un ottimo episodio con alcuni limiti, relativi alla velocità con cui il caso trova risoluzione e anche all’eccessivo pedantismo durante le scene in camera da letto tra Scully e Mulder, queste ultime utili semplicemente per strizzare l’occhio ad una ristretta cerchia di fan di cui sarebbe meglio imparare a fare a meno piuttosto di trovare espedienti o forzature narrative per poterla accontentare.
“Nothing hurts like the truth.”
| THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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| This 11×02 | 3.95 milioni – 1.0 rating |
| Plus One 11×03 | 3.95 milioni – 1.0 rating |
