Lemony Snicket’s: A Series Of Unfortunate Events 3×02 – Slippery Slope: Part 2TEMPO DI LETTURA 5 min

“If everyone fought fire with fire the world would go up in smoke.“

Con questa puntata si completa la prima vicenda dei fratelli Baudelaire della terza stagione narrante gli sfortunati eventi che li inseguono nel corso delle loro giovani vite. Si conferma, quindi, la struttura caratterizzata da una storyline che inizia e finisce nell’arco di due episodi.
La slippery slope del titolo diventa l’ambientazione principale della vicenda che vede Violet e Klaus, insieme al nuovo amico Quigley, cercare di salvare Sunny dalle grinfie del conte Olaf e dei due nuovi cattivoni.

Proprio Sunny sarà un’inaspettata protagonista attiva delle vicende dell’episodio ad evidenza che in questa stagione, più che nelle altre, evoluzioni importanti sono in corso per i Baudelaire.

Sarà l’aver scoperto sempre più dettagli su VFD, la società segreta di eroici volontari a cui appartenevano i genitori, sarà che il tempo passa per tutti (tanto più velocemente per dei bambini) ma baby Sunny non è più tanto “baby”, come dice Violet al fratello. Se prima i suoni che emetteva per esprimersi erano compresi solo dai suoi fratelli, ora inizia ad esprimere le prime parole e a farsi comprendere anche dagli altri. Instaura un rapporto con uno dei suoi rapitori e ha la lucidità e la maturità di decidere di non farsi liberare per fare da spia: è diventata anche lei una “volontaria” vera e propria. Questo è sicuramente un twist interessante per la storia dei tre fratelli, visto che finora la piccola Sunny aveva sì aiutato a risolvere molte situazioni col suo potere di sminuzzare qualsiasi cosa con i denti, ma era stata per lo più un elemento di contorno nelle vicende che vedevano soprattutto Violet e Klaus come protagonisti attivi.

Allo stesso tempo, anche i due fratelli maggiori si dimostrano in una fase di crescita: vengono presi dai dubbi etici quando si tratta di liberare Esmé per usarla come ostaggio, discutono – forse per la prima volta – se sia appropriato lasciare Sunny nelle mani dei cattivi e sono sempre più consapevoli del ruolo che vogliono avere nella società segreta, anche se non ne fanno ufficialmente parte.
La presenza di VFD nelle vicende dei Baudelaire si fa sempre più importante e questo non può che essere un pregio. Già dalla seconda stagione i volontari della società segreta smettevano di essere solo dei personaggi di contorno che aiutavano i bambini senza che questi quasi se ne accorgessero o capissero il perché – dato che non erano ancora riusciti a sapere cos’era VFD e cosa realmente facesse. L’unico mistero ancora irrisolto, anche per gli spettatori, è quello della sugar bowl. Cosa contiene? Perché è così importante? Se inizialmente l’interesse di Esmé per il suo ritrovamento poteva sembrare dettato dal solo capriccio di riavere una cosa che le era stata rubata, ora si comprende che è la stessa società segreta a voler proteggere la zuccheriera dalle grinfie dei cattivi. Già, perché non è solo Esmé a cercarla ma anche i due nuovi super villains, l’uomo con la barba senza capelli e la donna con capelli senza barba. Questi si rivelano essere non solo i mentori di Olaf che al loro cospetto si comporta come un bambino desideroso di compiacere i propri genitori, ma anche dei cattivi con i fiocchi: mentre Olaf si è ostinato ad ottenere la fortuna dei Baudelaire, loro dimostrano di essere dei veri professionisti, disposti ad uccidere i genitori di un intero gruppo di ragazzini scout per avere le fortune di tutti loro.
Anche per il conte Olaf c’è quindi un’importante evoluzione: viene abbandonato dalla sua crew che si rende conto di non valere niente agli occhi del proprio capo per il quale ha commesso azioni indicibili. Tutti tranne uno: l’uomo con l’uncino. L’unico ad aver dimostrato una personalità finora, instaurando un rapporto con Sunny e salvandola quando gli viene ordinato di lanciarla dalla montagna. E’ ancora presto per dire cosa questo potrà significare per il futuro: si è davvero affezionato a Sunny e quindi potrebbe addirittura passare dalla parte dei buoni? O quella è stata solo una singola azione e continuerà a lavorare per il malvagio Olaf e la malvagissima Esmé?

In ultimo, si segnala la presenza di Quigley Quagmire. Salvati i due fratelli Isadora e Duncan, i Baudelaire trovano il loro fratello creduto morto che si dimostrerà un’utile risorsa ma, soprattutto, si renderà protagonista di una scena inaspettata: mentre lui e Violet condividono un tenero momento durante la scalata del ghiacciaio, Lemony Snicket dice infatti che, visto che tra le tante cose di cui sono stati privati i Baudelaire, c’è anche la privacy sulle loro vite, vorrebbe lasciare alla maggiore dei Baudelaire almeno un momento di intimità col suo nuovo amico (che, come il fratello Duncan, dimostra subito di avere un interesse nei suoi confronti).
La puntata si conclude con una potente scena finale dove l’uomo con la barba senza capelli e la donna con i capelli senza barba osservano compiaciuti la città bruciare mentre i bambini vengono portati via dalle aquile. L’atroce crimine è stato compiuto e non c’è possibilità di fermarlo o l’intrepida Snicket, rientrata in città con Mr. Poe potrebbe ancora risolvere la situazione?

Interessanti evoluzioni già dal secondo episodio di questa terza stagione. Go Sunny, go! Go, Sunny Go!