Da segnalare poi, ancora una volta, le splendide location che contraddistinguono la nuova ambientazione della storia nella Carolina del Nord, prima della Rivoluzione Americana, con meravigliosi boschi e foreste, senza dimenticare l’eccelsa ricostruzione delle città e delle tenute padronali dell’epoca, basti pensare a Wilmington o alla tenuta di River Run.
“Jamie is one of the people I cherish most on this Earth, and drawn to you for reasons I cannot explain, but I cannot take your hand in marriage. I’m sorry, Brianna, but I cannot marry you. You should marry. But you understand now why I cannot be your husband.“
Le ultime parole famose di John Grey, che decide improvvisamente di cambiare idea, danno vita al colpo di scena che ha contraddistinto questa undicesima puntata. Dopo essersi preso cura del figlio di Jamie, il soldato inglese da sempre innamorato di Mac Dubh, decide quindi di vegliare anche sulla figlia, diventando ufficialmente il protettore della prole Fraser (cosa non si fa per amore).
Nessun fan di Outlander ha dubitato per un attimo sulla scelta che Roger ha dovuto affrontare nel finale dell’ultimo episodio e la sua permanenza nei futuri Stati Uniti era scontata. Come era sicuro che il piano di Fergus e Murtagh non sarebbe finito bene, visto che su quest’ultimo grava un taglia ed ha un talento naturale per cacciarsi nei guai, ma proprio per questo rimane uno dei character più amati dello show. Murtagh l’immortale riuscirà sicuramente a cavarsela, non ci sono dubbi al riguardo, come Jocasta che sarà anche cieca (ma di ampie vedute) e non ha perso tempo per trovare marito a Brianna, evitando lo scandalo in un’epoca dove certe formalità, almeno apparentemente, contavano ancora molto.
È interessante notare come gli autori utilizzino poco il personaggio di Grey, facendolo però ricomparire sempre in situazioni delicate dove in qualche modo riesce ad aiutare Jamie, ricollegando in questo modo diverse storyline secondarie allo sviluppo della trama orizzontale. L’unica nota dolente dell’episodio è rappresentata da Lizzie, insopportabile quasi quanto Jamie Lannister nella prima stagione di Game Of Thrones, personaggio fastidioso e poco riuscito.
“I am sure Roger will too Love the child. The thing is, we’re all here in this New World not because it’s new. These lands are as old as any. It’s only new, because there is hope, and hope is at the very heart of love.”
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
The Deep Heart’s Core 4×10 | 1.16 milioni – 0.2 rating |
If Not For Hope 4×11 | ND milioni – ND rating |
Sponsored by Outlander Italy
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.