Turn Up Charlie 1×03 – Episode 3TEMPO DI LETTURA 4 min

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Insegnante di ginnastica: “In the  wild, you would die.”
Gabrielle: “In the wild, I would want to die!”

Continuano le avventure di Charlie e di Gabrielle e del loro tormentato rapporto di amore/odio dopo l’apparente fine che c’era stata nella puntata precedente.
Facendo dell’orizzontalità il proprio punto di forza Turn Up Charlie sceglie volutamente un ritmo e un tono rallentato in cui la trama si sviluppa in singole “sequenze narrative” che prendono lo spazio di un intero episodio.
Questa “lentezza” potrebbe sembrare un difetto per qualsiasi altra serie ma per un dramedy con puntate di 40 minuti circa è in realtà un aspetto più che positivo.
In questo modo infatti viene dato più risalto all’evoluzione caratteriale dei personaggi rendendola più realistica. Quello che la serie vuole mostrare, infatti, è come due personaggi “losers” e soli riescono, con la loro amicizia, ad affrontare i propri drammi e dilemmi personali. E questo richiede necessariamente tempo e plot twist decisivi ed esemplari.
Uno su tutti quello che rappresenta il leitmotiv di puntata: il primo giorno di scuola di Gabrielle. La piccola e viziata figlia di genitori famosi si trova, in questo episodio, in una situazione per lei assolutamente inedita in cui deve, forse per la prima volta in vita sua, confrontarsi con altri suoi coetanei, in un ambiente che spesso non incoraggia i talenti “precoci” (vedi primo episodio), e dove tutti valgono allo stesso modo (cioè un cazzo).
In questa storyline quindi viene fuori un ulteriore aspetto di Gabrielle, che è in fondo quello più “umano”: l’essere a tutti gli effetti una ragazzina, alle prese con le sue paure e i suoi conflitti interiori che mai come prima risaltano in questo episodio.
Non si può non provare al contempo una certa empatia nei suoi confronti poiché si tratta di una situazione comune a quasi tutte le persone, per cui si riesce finalmente a provare anche simpatia per un personaggio che, sulle prime, appariva come viziato e odioso.
Allo stesso tempo, non si può non provare una grande ammirazione per la sua giovane interprete Frankie Hervey, che, seppur alla sua prima prova attoriale, riesce a conferire al suo personaggio tante di quelle sfumature caratteriali che neanche i colleghi più “maturi”.
Due scene in particolare risultano esemplari: l’intenso scambio di battute tra lei e l’odiosa insegnante di ginnastica e l’attacco di panico dalla Preside.
Tra queste due scene si staglia la presentazione di un nuovo personaggio che ha la funzione di riportare la serie all’interno del genere black humour, aspetto che non poteva mancare in una serie così profondamente “british” come Turn Up Charlie. Il personaggio in questione è Hunter (Cameron King), irriverente compagno di scuola di Gabrielle che in un solo minuto di scena riesce a ribaltare qualsiasi concetto di politically correct esistente. Non si sa se il personaggio comparirà ancora nei prossimi episodi, ma non si può dire che, per il poco tempo in cui è stato in scena, non sia riuscito a catturare l’attenzione.
Se i personaggi-bambini risultano quelli più riusciti dell’episodio, non allo stesso modo risultano gli adulti. Idris Elba rimane sempre una certezza ed è il secondo personaggio migliore di tutto l’episodio (forse anche perché quello che, insieme a Gabrielle, compie un proprio percorso di formazione parallelo). Allo stesso modo il personaggio di zia Lydia (Jocelyn Jee Esien) che qui giganteggia con la sua “scuola di giardinaggio” che risulta la sequenza più spassosa di tutto l’episodio.
Purtroppo rimangono sempre un po’ in ombra i personaggi di Sara e David, i quali finora si sono caratterizzati più per la loro assenza (comunque fondamentale ai fini della trama) che per la loro presenza. Si spera che i loro personaggi vengano più approfonditi nelle successive puntate e non siano semplicemente una scusa per portare avanti la trama e basta.
Per il resto l’episodio risulta impeccabile e se ancora rimanevano dubbi se proseguire la trama o no, l’ultimo plot twist finale li scioglie definitivamente.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Gabrielle e il suo percorso di maturazione
  • Scuola di giardinaggio di zia Lydia
  • Hunter
  • Soundtrack e dialoghi
  • Genitori ancora caratterizzati più per la loro assenza che presenza

 

Episodio fondamentale in ottica di orizzontalità della serie, che si prende i suoi tempi ma comunque non annoia. Le cose ora sembrano funzionare tra Charlie e Gabs. Si offrono scommesse su quanto durerà la cosa!

 

Episode 2 1×02 ND milioni – ND rating
Episode 3 1×03 ND milioni – ND rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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