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Big Little Lies 2×06 – The Bad MotherTEMPO DI LETTURA 5 min

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“I’m right here, Mama. Can you see me? How you doing? Well, it looks like it’s time. I have to confess something that I’m not so proud of. And as I was writing I realized I needed to confess to you first.
So, here it goes. I resent you for the childhood I had. I resent you for your impatience for being scared of doing my homework without being yelled at; for all the kitchen cabinet doors you slammed, for slapping me, for all the bruises.
I resent you for not feeling safe at home. I resent you for being ashamed of me. I resent you for all the sex I started to have when I was 13 to prove to myself that I could be loved. I resent you for my wanting to beat the shit out of everyone. I resent you for making me feel so fucking worthless that I settled for a man that I don’t… But mainly I resent you for killing a man. I killed Celeste’s husband, and he didn’t slip. I pushed him. I snapped, and when I lunged at him, I, I was pushing you. And that push was a long time coming. And I wanna forgive you.”

 

Big Little Lies si avvia verso il season finale di questa seconda stagione. E “The Bad Mother”, in quanto penultimo appuntamento, svolge la funzione di recap stagionale in cui, in pochi minuti, si arriva direttamente al focus principale dell’episodio con una veloce carrellata di scene dialogiche che vogliono riannodare i fili di tutte le storylines riguardanti le “casalinghe disperate di Monterey”.
Ma tutto questo non è assolutamente un male, anzi. Il rallentamento iniziale viene subito ripreso, con diversi colpi da maestro, dopo i primi dieci minuti con la parte decisamente più interessante di tutto l’episodio, nonché il momento clou tanto atteso fin da “What Have They Done?”: il “processo” (in realtà semplice udienza, ma con toni simili a quelli di un legal thriller) a Celeste per l’affido dei figli (che mette in scena, ancora una volta, una straordinaria ed intensa Nicole Kidman).
Questa sequenza, che da sola si prende un buon 80% dell’episodio, si sviluppa tutta sul gioco di sguardi tra Celeste e la suocera Mary-Louise (un’altrettanto straordinaria Meryl Streep), ma anche sulle reazioni dei restanti membri del gruppo di amiche, da cui viene fuori tutta la solidarietà femminile che intercorre tra le 5 co-protagoniste dello show.
Una scelta vincente, anche perché dà modo di rendere partecipi “all’azione” tutte le interpreti presenti, il che compensa il fatto che solo alcune di queste, in realtà, spicchino per davvero all’interno dell’episodio (e d’altra parte è inevitabile se si vuole mantenere il minutaggio all’interno dei 50 minuti).
In particolare, è il personaggio di Bonnie (Zoe Kravitz) a giganteggiare fra le altre. È difficile, infatti, non empatizzare con i dilemmi morali del personaggio di fronte alla madre in coma. Tanto più se questi si ricollegano alla storyline principale, in cui i sensi di colpa per la possibilità di dover uccidere la madre si sommano a quelli per l’uccisione effettiva del marito di Celeste, non tanto per l’omicidio in sé, quanto per il fatto che la sua testimonianza potrebbe aiutare l’amica a risolvere i suoi problemi, anche se il prezzo sarebbe decisamente alto e sfavorevole per lei.
Anche in questo caso, è la sola mimica facciale della Kravitz a reggere da sola tutta la narrazione e a far capire, con pochi ma decisivi tratti, l’evoluzione del personaggio. A questo vanno aggiunti i dialoghi, anche in questo caso scarni ma sempre incisivi, e soprattutto l’intenso monologo-confessione nei confronti della madre (forse l’unica vera “bad mother” a cui fa riferimento il titolo), amica-nemica di cui è veramente difficile dare un giudizio morale definitivo, potendo solo partecipare inermi agli eventi per come gli autori e la regista Andrea Arnold decidono di mostrarli.
Dall’altro lato, si ha la sequenza “comedy” (o perlomeno, quella atta a smorzare la drammaticità di tutte le altre storylines) di Renata (Laura Dern) che crea un buon ritmo comico all’interno dell’episodio. Il climax si ha nella scena della liquidazione dei beni a cui segue lo sfogo finale che conclude (almeno per il momento) la storyline del personaggio.
A questi due poli narrativi (il primo prettamente drama, il secondo, pur mantenendo alcuni aspetti di soap, più improntato alla comedy) si stagliano le altre due protagoniste interpretate da Reese Whiterspoon e Shailene Woodley. Queste, pur presentando anch’esse sviluppi notevoli, non incidono più di tanto in questo episodio, forse perché le loro scene non mostrano più di quanto già visto in altri episodi. Si dimostra, però, molto bello ed intenso il dialogo-scontro tra Jane e Mary-Louise, anche se ovviamente è sempre Meryl Streep a rubare la scena più di qualsiasi altro personaggio.
Così, con questo ritmo altalenante di comico e drammatico insieme (di cui si nota un salto di qualità in questa seconda stagione, con buona pace di Jean-Marc Vallèe) si alternano le varie scene in cui Celeste viene di fatto messa alla gogna e additata come “bad mother” dai comprimari principali della puntata (l’avvocato di Mary-Louise certamente, ma anche la giudice-istruttore il cui scopo è quello di far salire il nazismo allo spettatore).
Ma quando sembra che la fine sia già stata scritta, gli autori calano l’asso nella manica con un cliffhanger decisamente inaspettato (non “inatteso” perché si poteva prevedere una reazione da parte di Celeste, ma “inaspettato” per il momento scelto) che riapre tutta la storyline principale e lancia un vero e proprio guanto di sfida che lo spettatore non può certamente perdersi nel prossimo episodio.
Non resta quindi che rimanere caldi in attesa dello scontro finale tra Celeste e Mary-Louise, con il quale è presumibile uno scontro anche recitativo da parte della Kidman e della Streep. E vista la temperatura estiva non sarà certo difficile.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Interpretazioni di Nicole Kidman e Meryl Streep
  • Processo a Celeste
  • La “confessione” di Bonnie
  • Renata e la liquidazione alla tata
  • Recap stagionale
  • Cliffhanger che anticipa lo scontro finale
  • La giudice rimane uno dei personaggi più odiosi mai scritti
  • Storylines di Jane e Madeleine inevitabilmente sottotono

 

Episodio che fa sia da recap stagionale sia da preludio per il season finale. E in entrambi i casi ci riesce alla perfezione.

 

Kill Me 2×05 1.77 milioni – 0.5 rating
The Bad Mother 2×06 1.63 milioni – 0.3 rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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