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Into The Dark 1×09 – They Come KnockingTEMPO DI LETTURA 3 min

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Into The Dark 1x09 - They Come KnockingA pochi episodi dalla conclusione del suo primo ciclo vitale, Into The Dark continua il giro sulle montagne russe, alternando episodi mediocri ed insipidi, a puntate più riuscite e che profumano di horror vecchio stampo.
Di questo secondo gruppo fa parte il nono episodio, intitolato “They Come Knocking”, il quale attinge in maniera quasi maniacale (soprattutto per la prima parte) dal grande maestro dell’horror, Wes Craven, e il suo “The Hills Have Eyes“, considerato da molti critici come un brillante mix di road movie e slasher movie. Il film del regista statunitense era già stato oggetto di rifacimento da parte di Alexandre Aja, che dopo il successo di “Alta Tensione”, decise di rendere omaggio a Craven con un altrettanto riuscito remake nel 2006. Per buona parte del minutaggio iniziale, dunque, “They Come Knocking” sembra riprendere pari passo il lungometraggio in questione: troviamo, infatti, la stessa ambientazione desertica, gli stessi personaggi, ovvero una famiglia che decide di intraprendere un viaggio on the road e le stesse sequenze narrative di un guasto al camper e un’oscura presenza che pedina e minaccia la quiete dei protagonisti.
Le dinamiche all’interno della puntata di “Into The Dark” sono, però, diverse da quelle del film di Wes Craven. Mentre sul grande schermo si dava più importanza, giustamente, alla componente slasher, lasciando da parte le relazioni interpersonali tra i characters, l’episodio della serie antologica si concentra, invece, anche sul lato umano della narrazione e unisce elementi tratti dal mondo sovrannaturale.
Se l’episodio precedente, “All That We Destroy”, faceva ruotare il suo fulcro primario attorno alla figura materna, questa volta è il rapporto con il padre ad essere messo sotto la lente d’ingrandimento, soprattutto perché la puntata è uscita in occasione della Festa del Papà.
Nathan e le sue figlie, l’adolescente Claire e la più piccola Maggie, rappresentano una famiglia logorata dalla perdita di Val, moglie di Nathan e madre delle ragazze. Il dolore che accomuna i protagonisti è accentuato anche dal modo in cui la donna ha abbandonato la vita terrena: colpita da un tumore e dopo essersi sottoposta ad inutili terapie, convince il marito a staccare la spina, per non dover più subire un martirio senza fine. Claire, dal canto suo, non è mai riuscita a perdonare al padre il fatto di non aver lottato di più e porta dentro di sé un macigno fatto di rabbia e risentimento. Il lutto e il dolore, quindi, diventano protagonisti a tutto tondo della vicenda e accompagnano il racconto, in un crescendo di tensione e sogni lucidi. Gli inquietanti esseri che circondano il camper e costringono la famiglia a barricarsi al suo interno, sono delle vere e proprie metafore di questi sentimenti e seguono i protagonisti in tutti i loro movimenti, proprio come la disperazione e il senso di colpa, dei quali è molto complicato riuscire a liberarsi. Le figure mascherate (che ricordano molto quelle del film “The Strangers”) mettono a nudo le paure più recondite dei protagonisti, assillando la loro apparente tranquillità, quasi come fosse una lotta contro se stessi.
Quella che doveva essere una gita di unione e condivisione, durante la quale Nathan avrebbe voluto regalare qualche momento di spensieratezza alle sue figlie, si trasforma in un incubo ad occhi aperti, dove i fantasmi interiori vengono alla luce e costringono i protagonisti a doverli affrontare.
Nonostante un finale non proprio all’altezza del resto dell’episodio, con alcune scelte narrative discutibili, “They Come Knocking” presenta una buona sceneggiatura, attori relativamente credibili nei propri ruoli e una giusta dose di angoscia, mixata a mirati jump scare. Una puntata godibile, in pieno stile Blumhouse Television.

 

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Omaggio a Wes Craven
  • Jump scare ben riusciti
  • Atmosfera di isolamento ed angoscia
  • Minima spesa, massima resa
  • Verso il finale, la puntata di perde un po’
  • Risoluzione della vicenda troppo raffazzonata

 

Assieme a “Pooka!”, e “I’m Just Fucking With You”, questa nona puntata permette alla serie in onda su Hulu, di alzare il tiro e regalare al pubblico un classico horror on the road con pochissimo budget, ma massima resa.

 

All That We Destroy 1×08 ND milioni – ND rating
They Come Knocking 1×09 ND milioni – ND rating

 

 

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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