Non ti sorprendi mai abbastanza quando ti approcci senza aspettative. Questa frase detta così ha un suo senso ma cerco di contestualizzarvela meglio.
Quando quest’estate avevo letto della presenza come guest star di Marylin Manson avevo storto il naso, bestemmiato e offeso Tom Kapinos una decina di volte. Per essere elegante dirò semplicemente che Marylin Manson non incontra molto nè i miei gusti musicali nè quelli come personaggio dello showbiz, e mi fermo qui. Detto ciò non avevo tenuto conto della possibilità che effettivamente potesse essere stata costruita una storia ad hoc per lui e per il suo modo estroverso di essere. Quindi potete ben capire come sono rimasto piacevolmente sorpreso quando ho finito di vedere l’episodio e faccio doverosamente ammenda chiedendo ufficialmente perdono.
Le puntate migliori di Californication sono sempre state quelle che si svolgono lungo l’arco di una sola giornata e che riescono a coinvolgere tutti i protagonisti in maniera fluida e senza troppe forzature, ancora meglio se ci sono Hank e Karen che provano a fare i genitori. Probabilmente l’ha capito anche Kapinos che ha shakerato sapientemente gli ingredienti ancora una volta sfoderando un episodio memorabile. Ma andiamo con ordine partendo dal sempre santo Charlie Runkle.
Gli appassionati di wrestling conosceranno sicuramente Rey Mysterio, per tutti gli altri basti sapere che è un lottatore che indossa sempre una maschera da luchadores messicano. Lo stesso tipo di maschera la indossa il nostro beniamino pelato per farsi soddisfare oralmente nel bagno del parco giochi, ovviamente riprendendo il tutto perchè non poteva essere altrimenti. Penso di non aver mai riso così sguaiatamente in vita mia. Se si nota poi che il tutto è successo nell’unica giornata che passa interamente con suo figlio e che poi a fine serata si riguarda in streaming viene spontaneo stringergli la mano virtualmente. Da evidenziare c’è anche l’evoluzione dell’epifania che ha avuto in volo, epifania sviluppatasi in un riavvicinamento a Marcy ed in un successivo distaccamento causa video porno. Noi comunque continuiamo a tifare per Charlie.
Sul fronte casa Moody l’allegra famigliuola è alle prese con una Becca sempre più priva di inibizione sessuali e con una crescente voglia di sperimentare nuove droghe. Così il genio Hank decide di mostrarle cosa succede a chi si droga e l’esempio migliore e più alla portata di mano è Atticus Fetch. Ecco qui apriamo una breve parentesi su di lui perchè da drogato è diecicentomilamiliardi di volte più divertente e sopportabile rispetto a quando è sobrio e l’asticella di gradevolezza sul suo personaggio sale vertiginosamente, chiusa parentesi. Insieme a lui troviamo il già citato rocker maledetto che è anch’egli avvezzo all’abuso di droghe e da strafatto però si rivela un simpatico burlone che fa scherzi pesantissimi quindi, e solo per questo motivo, pollice in alto per Mister Marylin Manson.
Non ci potevamo però far mancare l’ennesimo sgammo di Karen ai danni del santo Hank che rinuncia alle avance della moglie di Atticus ma non si fa mancare una palpatina al seno, chiaramente vista da Karen. Apriti cielo un’altra volta: la povera ex Moody ormai ha perso il conto di quante volte ci è rimasta male per Hank e questo non fa che allontanare per l’ennesima volta i due innamorati. C’è da dire che i due già faticano a fare i genitori modelli, quindi non ci si può aspettare un comportamento migliore nel campo sentimentale però in fondo la speranza noi ce l’abbiamo sempre e non smetteremo di averla.
- Marylin Manson sorprendentemente piacevole
- Atticus e Marylin insieme: due bambini strafatti che fanno riderissimo
- Charlie “lucha libre” Runkle ed il suo filmino porno
- La disfunzionale famiglia Moody ed il loro modo di risolvere i problemi lasciando la figlia in balia di due rocker strafatti.
- Se devo mettere qualcosa mi soffermo all’ennesimo allontanamento tra Hank e Karen.
Non c’è nulla da aggiungere: rimarrà un episodio da ricordare come uno dei migliori di questa 6° stagione e probabilmente di sempre. Go Hank! Go Charlie!
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.