“This is for the best.”
Mr. Pickles torna per la sua 31° stagione e, come potevamo aspettarci da uno show insolito come Kidding, questo quinto episodio non parla soltanto di questa fittizia season premiere, bensì la mette in scena integralmente, special guest star e canzoncine educative incluse.
Nulla è per sempre. Questo il messaggio che Jeff vuole par passare in questa puntata di Mr. Pickles Puppet Time. Un rombo incredibile proviene dalla base delle Pickles’ Falls, il villaggio è distrutto, e servirà l’aiuto di Deirdre aggiustatutto per “incollare” di nuovo tutto quanto. La colla però non porta i risultati sperati, neanche dopo il prezioso apporto musicale della Pickle fairy of hope di Ariana Grande, che nonostante i suoi insegnamenti sul rimettere tutto insieme (stick together!) non può nulla contro quegli avvenimenti che, come dirà anche Deirdre, risultano essere al di fuori del nostro controllo. I burattini, infuriati, non accolgono di buon grado la notizia, inseguendola con torce e forconi (si fa per dire), ma ciò che alla fine i nostri protagonisti inanimati dovranno accettare è che talvolta lottare per qualcosa (o qualcuno) per cui non c’è più nulla da fare, a prescindere da quanto siamo ciechi e testardi, contribuisce a far crollare – o scollare – le cose ancora più velocemente.
Con l’aiuto di Ennui, travestitosi da albero così da mettere radici in quella che per anni è stata casa sua, dovrà fare i conti con la realtà dei fatti: servendosi di un paio di castori falegnami, Mr. Pickles spiega al suo amico francese come perfino gli alberi cambino, diventando (in seguito ad avvenimenti appunto fuori dal loro controllo) altre cose, come mobili, strumenti musicali, e via dicendo. “Nothing is permanent. Not even trees. Everything changes“, da questo assunto prende il via l’ultima riflessione dell’episodio, quella che porterà all’accettazione e quindi alla chiusura di un capitolo importante, forse il più importante, della vita di Jeff. Dal nastro trasportatore uscirà così un altro dei prodotti ricavabili dagli alberi: dei fogli di carta, più precisamente i documenti per il suo divorzio. Jill entra in scena e aiuta Jeff in questo difficile processo di accettazione. Essere onesti con se stessi è il primo passo, evitando così di tenere tutto quanto dentro finendo col soffrire ma soprattutto ferire chi ci sta intorno.
L’aiuto del cuore di Jeff e la successiva accettazione di Ennui in merito a questo viaggio verso l’ignoto (“Into the I Don’t Know…”) porterà quindi tutti gli amici di Mr. Pickles ad intraprendere questo viaggio, volgendo lo sguardo al capitolo successivo di questa storia tanto meravigliosa quanto ingiusta chiamata vita.
“You killed the magic!”
Nonostante la magia e la spensieratezza legata al primo episodio della 31° stagione di Mr. Pickles Puppet Time, non era difficile prevedere che qualcosa sarebbe andato storto da lì a poco. Nel corso della sua prima stagione, Kidding ci aveva già mostrato la sua natura ambivalente, brillantemente esplicata attraverso la complessa figura di Jeff, persona di altri tempi, gentile ed educata con il prossimo a prescindere da qualsiasi sgarbo le venga fatto, ma comunque contraddistinta da un lato oscuro che di fatto umanizza il personaggio rendendolo meno finzionale. Che la situazione sarebbe precipitata lo si poteva già intuire dalla conclusione amara del precedente episodio, che mostrava Ennui in uno spot pubblicitario, spogliato della sua componente pedagogica e ridotto così a misero simbolo pubblicitario in una società capitalistica dove non c’è spazio per grandi lezioni e morali scomode. Ecco dunque che in “The Death Of Fil” la morale scomoda diventa proprio quella appena esposta da Mr. Pickles e compagni. Parlare di divorzio in maniera positiva non viene accettato di buon grado dalle autorità filippine e così ecco arrivare la prima vittima dopo il cambio di gestione in casa Pickles, anzi in casa Piccirillo.
E così, mentre Jeff deve affrontare le conseguenze delle sue scelte artistiche – oltre alla varie minacce ricevute attraverso la nuova bambola Mr. Pickles – presenziando ad una surreale cerimonia funebre in compagnia dei Mr. Pickles di tutto il mondo, suo figlio Will comincia a pensare che i numeri presenti sul libro preso in biblioteca porteranno al ricongiungimento dei suoi genitori. La spiegazione del suo amico e il collegamento con la famosa sequenza di Fibonacci, insieme ai segnali che l’universo sembra inviargli in maniera inequivocabile, aprono le porte ad interessanti svolte narrative di matrice paranormale che potenzialmente potrebbero conferire alla serie un ulteriore valore aggiunto. D’altronde, con il finale della scorsa stagione, abbiamo visto che all’interno di Kidding tutto può succedere. Un bambino in possesso di un “libro magico” non è poi un’ipotesi così assurda giunti a questo punto.
Soprattutto dopo aver visto German Mr. Pickles provare ad inserirsi una lattina, nemmeno troppo ben lubrificata, su per lo sfintere.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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I Wonder What Grass Tastes Like 2×04 | 0.04 milioni – 0.1 rating |
Episode 3101 2×05 | 0.10 milioni – 0.1 rating |
The Death Of Fil 2×06 | 0.09 milioni – 0.1 rating |
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Ventinovenne oramai da qualche anno, entra in Recenserie perché gli andava. Teledipendente cronico, giornalista freelance e pizzaiolo trapiantato in Scozia, ama definirsi con queste due parole: bello. Non ha ancora accettato il fatto che Scrubs sia finito e allora continua a guardarlo in loop da dieci anni.