Lo facciamo perchè non c’è niente di meglio che tirare le somme dell’anno (solare) appena passato e capire se si è svolto un buon lavoro di selezione in questi ultimi 12 mesi. D’altronde quante serie sono andate in onda da Gennaio ad oggi e quante effettivamente ne avete viste? Ma soprattutto: quante hanno meritato veramente? È giusto rendere onore ed omaggio anche a quelle meno lette nella nostra community nonostante una qualità elevata. La democrazia regna sovrana, l’ingiustizia anche ma proviamo a porvi rimedio così. Inutile dirvi che c’è un’omologa classifica anche per le 10 serie più lette visto che tra di esse si nascondono diverse perle di cui il genere umano non può fare a meno.
Prima di proseguire, al solito, ci permettiamo di inserire anche la nostra personale classifica interna alla Redazione di Recenserie dove, in maniera faziosa e anacronistica, è stato votata a furor di popolo la Peggior Serie del 2018 che però non deve essere paragonato con la classifica seguente che è invece relativa alle serie ingiustamente meno lette.
Le votazioni sono ovviamente dettate da gusti personali come è giusto che sia.
“The FBI and the Branch Davidians each claim the other started the fire. And we may never know the truth. So, instead, let’s talk about what we do know.”
Una delle migliori miniserie dell’anno scritta e recitata con tutti i dovuti crismi per potersi aggiudicare svariati premi. Arrivata un po’ in sordina a fine Gennaio per mostrare cosa sia successo in quel di Waco nell’assedio più lungo della storia americana, è poi esplosa in tutto il suo splendore in 6 episodi in cui Michael Shannon e Taylor Kitsch si sono dati battaglia. Sfortunatamente non è risaltata per niente tra le recensioni più lette dell’anno, ed è comprensibile solo perchè è andata in onda su Paramount Network. Non c’è però nessuna scusa per non recuperarla subito visto che è davvero una figata.
Tratto dall’omonimo libro di Lawrence Wright che si è poi occupato anche della trasposizione targata Hulu, questa serie evento con Jeff Daniels e Peter Sarsgaard merita decisamente più attenzione. La tematica è molto forte visto che racconta gli eventi che hanno portato al crollo delle Torri Gemelle, soprattutto perchè il tutto viene mostrato attraverso la guerra fratricida tra CIA ed FBI. Perchè in fondo tutti sapevano ma, come voi, solo pochi hanno visto la serie e poi letto le recensioni…
Già rinnovata per un 3° anno è quindi perfetta per essere recuperata in queste vacanze natalizie. La serie con protagonista Giovanni Ribisi è estremamente godibile, un po’ sopra le righe ma sempre pronta a tenere lo spettatore incollato sulla sedia. Fidatevi di noi…
“I don’t remember. That is the truth.”
Altra serie evento del 2018, stavolta accompagnata da tre nomi di spicco che da soli dovrebbero imporre la visione istantanea di questo bellissimo prodotto: Julia Roberts, Bobby Cannavale e soprattutto Sam Esmail. Non c’è neanche bisogno di parlare della trama perchè la regia di Esmail è di per sè un’arma più che sufficiente per fregarsene e far gioire le vostre pupille. Inoltre questi 10 episodi durano tutti meno di 30 minuti e volano via velocissimi. Da recuperare istantaneamente.
Bill Hader o lo si ama o lo si odia. In America molti lo amano, specialmente HBO, e noi di Recenserie abbiamo una cotta per lui. È per questo motivo che all’epoca abbiamo spontaneamente messo gli occhi su questa stranissima comedy creata, scritta, diretta ed interpretata da Hader stesso. E a riprova che non ci avevamo visto male, ci sono anche due Emmy a sancire la qualità di questa dark comedy. Serve altro per convincervi a cominciare il recupero?
In onda proprio in questi giorni con la 2° stagione, questa bellissima serie con J. K. Simmons ambientata a Berlino è un bel esemplare di serie che unisce elementi alla Fringe con altri come lo spionaggio. Realtà alternative, guerra tra mondi e diversi doppioni non possono che alimentare un certo desiderio: il recupero. Non fatevi ingannare dal fatto che venga mandata in onda da Starz o che non sia così famosa come dovrebbe: Counterpart vi conquisterà facilmente.
14 anni e non sentirli? Quasi ed è anche abbastanza naturale constatare un calo degli spettatori rispetto agli anni d’oro, eppure c’è ancora un bello stuolo di appassionati dei fratelli Winchester che guarda la serie, magari non tantissimi che leggono le recensioni: erroraccio. Supernatural non si può abbandonare, non ora, non a ridosso del fatidico 300° episodio che segnerà anche il ritorno di Jeffrey Dean Morgan, non dopo le ultime belle stagioni. Un giorno arriverà la fine della serie ma oggi non è ancora quel giorno.
CBS All Access non condivide i dati d’ascolto ma la sensazione è che questo nuovo spin-off di Star Trek non sia stato poi così visto/pubblicizzato, d’altronde la “nuova” piattaforma non ha moltissimo seguito e la fruizione quindi ne risulta in parte ammorbata. Ma quale occasione migliore di una 2° stagione con inizio metà Gennaio per recuperare questo bel prodottino?
È vero, qui si va decisamente sulla chicca, eppure The Last Kingdom non dovrebbe proprio essere una serie di nicchia, anzi. Ad aiutare questa serie british di BBC Two ci ha pensato Netflix con la realizzazione di una 3° stagione, purtroppo ancora non così famosa come dovrebbe. Non è la solita serie britannica/americana che prende il Medioevo e lo riscrive malamente con sommo disappunto di tutti, ma è molto meglio. Merita almeno un tentativo di recupero.
“I want to be big. I want to be the biggest thing out there.”
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