“Quello che succede in Russia, resta in Russia”. E’ così che Felicity Smoak, bionda e intelligente sexy aiutante di Arrow, riassume l’esperienza della sesta puntata. Un viaggio lontano intrapreso per aiutare Lyla, che scopriamo essere stata la sposa di Diggle, offre la possibilità di approfondire sempre di più alcuni aspetti importanti dei principali personaggi.
In primis viene in modo molto interessante, e con un risvolto inaspettato, approfondito il conflitto in corso tra Diggle e Deadshot, così scopriamo che l’assassino dai proiettili al curaro ha ucciso il fratello di Dig intenzionalmente e non per errore come immaginava Diggle. Quindi questa novità apporta alla trama, già ricca ed entusiasmante, ancora più intrecci e viene fuori un nuovo nome, anzi un acronimo H.I.V.E.; nell’Universo DC sta per “Hierarchy of International Vengeance and Extermination”, ossia Gerarchia di Sterminio e Vendetta Internazionale, e rappresenta un gruppo di supercriminali messi insieme per, tanto per cambiare, conquistare il mondo. Ora dobbiamo aspettare e vedere come questa verrà rielaborata in chiave telefilmica dagli autori, anche se la cosa si fa molto interessante e tiene alte le aspettative e le attese dei telespettatori. Nel frattempo Diggle continua ad essere, come sempre, uno dei personaggi più genuini ed umani dell’intera serie tv: è onesto, coraggioso e possiede un grande onore, basta vedere come decide di rispettare i suoi principi collaborando con Deadshot e lasciandolo andare via.
Per quanto riguarda Oliver, continua a riservare dei segreti e delle sorprese. Per questo personaggio non c’è mai un secondo di noia, l’unica pecca è quella di essere andato a letto con la donna sbagliata ma speriamo che quello che è successo in Russia resti li e non ricapiti più. Quello che ci importa è la reazione di Felicity perché nella donna inizia ad affiorare qualche sentimento per Oliver. D’altronde la scorsa stagione il noioso triangolo amoroso con Tommy e Laurel non è stato entusiasmante, con la bella Bertinelli è finita com’è finita e dopo la piccola parentesi, aperta e chiusa molto in fretta, con la Lance la storyline di Oliver non si è più intrecciata con nessuna donzella, quindi speriamo che ci sia modo di vederlo affrontare anche questo sentimento. D’altronde tutti gli eroi hanno a che fare con amori impossibili o cose simili.
Uno degli aspetti più interessanti di questa puntata è rappresentato dall’incontro nel presente con personaggi che per Oliver sono legati all’esperienza isolana, mentre per noi sono legati ai flashback. Insomma, viene creata in qualche modo una sovrapposizione tra le due linee temporali che rende le vicende sempre più interessanti. Per esempio Anatoli Knyazev lo vediamo un secondo prima dietro le sbarre e un secondo dopo beve alcolici con Oliver e Diggle, questo ovviamente ci fa capire che l’uomo si sia salvato ma la cosa che desideriamo scoprire è come. Le vicende isolane e sulla nave continuano a correre parallele alla narrazione del presente, e Sara Lance mostra molteplici sfaccettature, di certo non ci saremmo aspettati di vederla nella veste di traditrice. Chissà quanti segreti ancora riserva questo personaggio, anche perché si sa che in questo telefilm a volte le cose non sono come appaiono. Vedremo.
Slade per adesso resta ancora un punto interrogativo, l’abbiamo visto ferito, con il viso bruciato e con Shado che cerca di tenerlo al caldo. Da quando i tre si sono separati è passato del tempo però sarà interessante scoprire come Oliver si libererà dalla nave e vedere quando e come si ritroveranno.
Non stancarsi mai di ripeterlo è piacevole e non dirlo sarebbe un peccato: questa seconda stagione sta dando sfoggio di grande qualità narrativa ed interpretativa da parte di tutto lo staff. Personalmente le mie speranze e le mie aspettative sono riposte tutte in questa serie tv, che ho cominciato a guardare giusto per vedere com’era, ed ad oggi sono sempre più convinta che questo show sia uno dei prodotti nuovi migliori degli ultimi due anni.
PRO:
- Felicity. Quando si parla di questo personaggio non bisogna aggiungere altro.
- Come viene gestito il personaggio Diggle.
- La coreografica fuga dal carcere russo.
- Quello che succede in Russia resta in Russia. Parola si Felicity.
- Sara Lance nel suo ruolo nei flashback.
- Arrow stile Russia.
- Thea è diventata davvero più matura e rinuncerebbe a Roy per salvaguardare la madre. Per fortuna Moira mette al primo posto il bene dei figli, e la pena di morte…
- Gli intrecci delle trame passate che in qualche modo si incrociano con quelle presenti.
- La trasferta ci offre la possibilità di non sorbirci Laurel Lance.
- Oliver va a letto con una donna che per ora non ha apportato nulla alla serie
- Ci accorgiamo che un paio di puntate fa abbiamo visto Blood Brother ma poi è sparito, tornerà ad essere attivo nelle vicende?
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.