L’emotività, tratto importante che caratterizza e definisce una persona e come essa si rapporta con i sentimenti: c’è chi è più incline a lasciarsi andare alla sensibilità e chi invece si ritrova ad essere più distaccato, l’importante però è cercare di mantenere un equilibrio tra i due estremi, perché quando l’emotività arriva a prendere il sopravvento, è allora che la persona inizia a perdere il contatto con la propria logica razionale.
È questo che sembra star accadendo ad alcuni dei personaggi di Grey’s Anatomy, lasciarsi vincere dalle emozioni mettendo da parte la razionalità. Meredith Grey è sempre stata una persona ragionevole, sicura di se ma mai presuntuosa e sicuramente sempre disponibile con gli altri; dopo una gravidanza, gli effetti collaterali degli ormoni e una lite con Cristina la ritroviamo in questa decima stagione completamente diversa. Ovviamente nessuno dice che Meredith non ha il diritto di sentirsi offesa, o con la voglia di dimostrare quanto valga, ma l’incomprensione nata dal battibecco con Cristina sta sfociando in qualcosa di molto più profondo e nero. Meredith è rimasta decisamente colpita “dall’accusa” della sua amica prendendola fortemente sul personale, la ritroviamo così ora intestardita sul voler dimostrare di essere un chirurgo eccezionale, ma per farlo va incontro ad una sorta di esagerazione che la spinge ad ottenere l’effetto contrario.
L’operazione con Alex ne è stata la prova, un volersi spingere quasi al limite, esagerando un po’ troppo tra egocentrismo e prepotenza anche nei confronti del collega con cui aveva precedentemente sviluppato un piano. Ed Alex alla fine ha assolutamente ragione, Meredith è un ottimo medico, mai nessuno lo ha messo in dubbio, ma è questo suo attuale comportamento, il cercare di eccedere, che le annebbia il raziocinio e la porta ad essere invece un medico meno capace. Il rapporto con Cristina poi, continua ad incrinarsi, con la responsabilità da parte di entrambe, ma soprattutto con Meredith decisamente in versione dispettosa, che, completamente sopraffatta dalla rabbia e forse anche da una certa frustrazione dovuta alla sua voglia di strafare, nega alla Yang la possibilità di utilizzare il suo nuovo giocattolo, e con Cristina che da parte sua, anche se con le migliori intenzioni per salvare una vita, non migliora certo la situazione mandando all’aria il progetto di Meredith alle sue spalle. Le Twisted Sisters sono scivolate per la terza volta nella storia della loro amicizia in un tunnel che inizia sempre tra incomprensioni e fraintendimenti e che si allunga maggiormente a causa di tradimenti e ripicche, la discesa verso il fondo è incontrollabile, si spera solo non arrivino ad un punto in cui sarà poi difficile anche solo provare a risalire.
Gravi problemi emotivi sembra averli anche Miranda Bailey; qui magari potremmo aspettare a commentare il suo comportamento, perché da quello che appare dai sintomi manifestati sembra realmente che si tratti di un problema di salute, forse qualche disturbo psichico, e quindi in questo caso non potremmo di certo criticare atteggiamenti discutibili o meno. Tuttavia quello che sembra ovvio è che la ex dottoressa più forte e sicura di se dell’intera Seattle, continua a ritrovarsi inghiottita in una voragine che ha completamente distorto la sua immagine e il suo carattere, allontanandola sempre più voracemente dalla persona che era.
Per sua fortuna però, Miranda anche se sembra non apprezzarlo, in questo difficile momento può contare sulla presenza di suo marito Ben che, abbandonato il suo lavoro a Los Angeles, è tornato per stare vicino alla sua famiglia, e a quanto pare ha scelto anche il momento più opportuno. Il resto della puntata scorre tra altri personaggi alle prese con scelte esistenziali, come April e il suo fidanzato Matthew e il loro dilemma tra sesso si/sesso no prima del matrimonio, con il timore di quest’ultimo di arrivare al momento della consumazione meno preparato della sposa, e con la Kepner che alla fine convince il suo futuro marito a resistere ancora un po’ e aspettare; e ancora la scelta che ormai sembra definitiva di Arizona, di aver abbandonato, senza neanche averci mai realmente provato, ogni speranza di riconciliazione con Callie e che ora ritroviamo completamente convinta e coinvolta nel suo flirt con Leah. Per la parte più leggera invece, abbiamo una simpatica storia che vede Webber stuzzicarsi con una sua vicina di stanza in ospedale, e che alla fine riesce finalmente non solo ad alzarsi dal letto, ma a ritrovare anche la voglia di riprendersi la propria vita.
Simpatica è stata anche la coppia formata da Jackson e Derek, che dopo aver quasi costretto un paziente ad essere operato, si ritrovano a condividere un momento didattico carico di ricordi, con il neurochirurgo che in maniera ingegnosamente esilarante riprende il collega sul suo metodo di insegnamento nei confronti dei nuovi specializzandi, riportando alla loro e alla nostra memoria i tempi in cui Jackson aveva a che fare con i metodi di insegnamento di Mark Sloan. Divertentissimo è stato anche il colloquio, o meglio l’interrogatorio a cui Callie ha sottoposto l’attuale fidanzata di Owen: la dottoressa Emma Marling infatti, inizialmente interessata ad un posto di lavoro al Grey-Sloan Memorial, ottiene il colloquio con uno dei membri del consiglio, Callie appunto, ma la Torres si ritrova ad essere molto più interessata alla vita privata del medico, con fini comunque nobilissimi come cercare di capire se la donna è in sintonia con Owen.
Alla fine dell’inchiesta sembra che sia dal punto di vista lavorativo che personale il responso sia positivo, ma a questo punto è la stessa Emma a rifiutare, rendendosi conto che sia meglio separare la vita professionale da quella amorosa… o almeno questa è la scusa ufficiale, siamo sicuri che invece la dottoressa Marling non sia stata informata dell’elevato tasso di mortalità dei medici in quell’ospedale?
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Richard Webber finalmente ritrova la voglia di vivere
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La coppia formata da Jackson e Derek con il simpatico e nostalgico ricordo di Mark
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L’interrogatorio di Callie
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Alex che non le manda a dire a Meredith, dopotutto e anche a questo che servono gli amici, farti capire quando sbagli
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La continua perdita della vera Miranda Bailey, anche se questa volta forse le cause potrebbero nascondere un reale problema medico
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Meredith Grey e l’assoluta esagerazione del suo comportamento
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April e i suoi infiniti dilemmi sulla verginità avevano già stancato, figuriamoci se ci si mette anche il suo fidanzato… davvero MFEO (made for each other)
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Arizona ormai convinta della sua storia con Leah… almeno questa volta ha avuto la decenza di togliersi la collana di Callie
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Meredith, Cristina e la condivisione di una stampante
VOTO EMMY
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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.