Salem 1×12 – Ashes, AshesTEMPO DI LETTURA 4 min

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La caccia alle streghe su WGN America prosegue a ritmo serrato. Così facendo, tra cadaveri, sangue e scene palesemente provocatorie siamo giunti alla penultima puntata. Il bilancio fino ad ora è stato decisamente positivo, e con “Ashes, Ashes” il trend si riconferma più che entusiasmante.
Ovviamente al centro della puntata c’è la questione spinosa del processo al buon John Alden, ritrovatosi protagonista centrale del Sommo Rito delle streghe. Ci sono tanti sentimenti a Salem, odio, vendetta, forza, crudeltà e cattiveria, ovviamente non poteva mancare l’amore. Avete presente un ciuffo d’erba? Apparentemente il ciuffetto pare sottile ed esile, ma poi sorprendentemente scopri che la sua forza gli consente di spaccare il cemento. E così l’amore di Mary alla fine riesce a sopraffare il suo animo corrotto e venduto al male, e perfino quell’immagine spregevole riflessa nel suo specchio sembra ritrovare un briciolo di anima. Il paragone tra il ciuffo d’erba e Mary è qualcosa di assolutamente sottile, gli autori hanno fatto con questo personaggio un lavoro decisamente accurato: forte, crudele, fredda e calcolatrice ma al tempo stesso è una donna esile e incapace di tradire il suo amore.
Passando agli altri personaggi, una nota decisamente positiva è rappresentata da Cotton, che finalmente ritrova il senno e si schiera con decisione contro il padre. Nei tratti di questo personaggio però, e aggiungo anche purtroppo, ci sono i lineamenti di un carattere non sempre fortissimo, in bilico tra fiducia e diffidenza; pur contrapponendosi per molti aspetti al padre riesce sempre a farsi insinuare il dubbio: sarà o no John Alden uno stregone? Insomma, a modo suo Cotton rappresenta una bilancia, i piatti non riescono mai ad essere in totale equilibrio, non si riesce mai ad avere uno schieramento palesemente netto. Certo è che il vederlo contrapposto a Mather Senior è una scelta narrativa importante e molto interessante per la trama. Giocheranno loro un ruolo importante nel season finale? La risposta pare ovvia. Chissà.
La cara Mercy invece dalla sua comparsa come posseduta dal demonio ha fatto un percorso importante, e in un certo senso inaspettato. Da vittima a carnefice il passo è stato breve, da vittima a malata di mente che si incorona regina della notte il passo è stato altrettanto corto. Anche il suo personaggio avrà sicuramente un ruolo decisivo nel finale di stagione.
Salem è un luogo dove l’impossibile diventa realtà e anche nascere strega e non sapere di esserlo diventa una possibilità reale. Gli autori hano voluto presentarci la giovane Anne Hale nel suo percorso, e dopo gli ultimi sviluppi è quasi scontato che la sua funzionalità e la sua storia non sono altro che all’inizio.
La solidità delle trame e lo sviluppo sempre coerente rendono questo serial uno show bello da vedere e da godersi pienamente, soprattutto se si è patiti del genere. I capisaldi di Salem sono rappresentati dalle storie, ben contestualizzate, dai personaggi che a questo punto non sono riusciti ancora a risultare banali, e dal cast che in ogni suo componente trova sempre una buona prestazione. Il fatto che poi sin dall’inizio non sia stato uno show presentato con squilli di trombe, ha aiutato moltissimo nell’accrescere la piacevole sorpresa.
In definitiva “Ashes, Ashes” rappresenta l’ennesimo tassello inserito correttamente nella costruzione totale del progetto, il colpo di scena degli ultimi minuti poi rappresenta al meglio l’anteprima di un grande season finale, di certo la curiosità del telespettatori è stata stuzzicata abbastanza. Ovviamente ora non dobbiamo fare altro che aspettare per vedere che ruolo occuparà ogni personaggio nell’ultimo atto della prima stagione.

 

PRO:

  • La scelta di Mary di portare lontano dalla sua prigionia John, ma l’uomo saprà accettare la natura della donna?
  • Gli autori hanno avuto un’idea in testa fin dal principio e con lo scorrere delle puntate ogni loro concetto ha preso forma correttamente. Era assolutamente chiaro che sapevano dove volevano andare a parare, e la meta la stanno raggiungendo egregiamente
  • L’idea in generale dello show è stata sviluppata molto bene, e i circa 45 minuti circa scorrono in modo fluido e senza mai stancare. Non è stato raccontato nulla di superfluo
  • Lo sviluppo dei personaggi che nella maggior parte dei casi ha subito una propria evoluzione
CONTRO
  • Perchè, ce ne sono?

 

Da dodici puntate a questa parte non abbiamo fatto altro che scrivere opinioni positive su Salem. In generale questo show si è dimostrato degno di nota fin dal principio e strafalcioni evidenti e importanti non ce ne sono stati. La trama è sempre solida e anche questa puntata aveva tutti gli ingredienti che hanno reso Salem un buon prodotto: colpi di scena, misteri e un ottimo sviluppo dei personaggi. Ci riserviamo di riservare la votazione massima per quello che si prospetta come un finale all’altezza delle aspettative.

 

Cat And Mouse 1×11 0.23 milioni – 0.1 rating
Ashes, Ashes 1×12 0.36 milioni – 0.1 rating

 

VOTO EMMY

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