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Resurrection 2×07 – MiraclesTEMPO DI LETTURA 3 min

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L’arte del saper raccontare le storie in modo fluido e coinvolgente è molto difficile da padroneggiare. Saper descrivere in modo soddisfacente è accurato le vicende di una piccola cittadina in cui da un giorno all’altro senza alcun perché, i morti ritornano è ancora più complicato. La trama orizzontale può faticare nello sviluppo e i misteri e le cose da spiegare possono diventare tanti, una matassa poi difficile da sbrogliare. Con Resurrection la ABC ha per le mani un prodotto potenzialmente ottimo ma con un altissimo rischio di precipitare nel baratro. I motivi per cui i telespettatori potrebbero stancarsi sono perlopiù legati ai tempi narrativi scelti per sviluppare le storylines: la tranquillità, a volte soffocante, con cui i misteri vengono svelati col contagocce. E così accade anche con questa settima puntata, il cui risultato complessivo si mantiene pienamente sufficiente pur aggiungendo pochissimi dettagli in più rispetto agli episodi precedenti.
“Miracles” si apre con una scena dai toni freddi e dall’ambientazione surreale che cattura l’attenzione del telespettatore che di primo acchito si smarrisce in un contesto familiare ma colmo di disagio. Ovviamente il background è la fabbrica, ormai chiaro punto focale delle vicende di Arcadia, e il sogno – specchio di un chiaro ricordo di Margaret – condiviso oniricamente con un’altra returned, Rachael.
Uno scenario che ancora una volta porta come protagonista e punto di convergenza, nonché nodo più interessante di questo Resurrection, la matriarca di casa Langston. I dubbi che tutto ciò solleva sono svariati: cosa unisce queste due donne? Più in generale: perché i returned sono così fortemente legati tra loro?
In questo marasma di eventi che si trascinano con una certa spossatezza, marchio di fabbrica dello show e punto debole al tempo stesso, le vicende dei personaggi continuano con spunti più o meno positivi.  Per esempio, se il ritorno di alcuni ritornati fino ad ora era stato accettato, tutto sommato, di buon grado da Arcadia, ora gli autori scelgono di entrare nel merito delle reazioni della città. La paura e l’ignoto sono capaci di generare tante reazioni di cui la più prevedibile è l’odio, e da qui il gruppetto di rivoltosi aizzato dal piccolo vice sceriffo sembra pronto a scatenare la rivolta contro i ritornati (riproponendo però una ripetitiva ostilità, considerando come era terminata la stagione precedente).
Resurrection fin dal principio è stato gestito in diversi modi e in più parti: la prima stagione è servita da panoramica generale sulla trama, abbiamo conosciuto i personaggi principali, i nodi cruciali. Nella seconda stagione lo sguardo sulla narrazione cambia, Bellamy diventa focus principale facendo anche da ponte tra Arcadia stessa, l’organizzazione governativa, di non ben definita entità, e il pubblico, per portare alla luce qualche verità in più. Oltre a svolgere la funzione di rivelatrice, la donna del governo sembra avere uno spettro ben più ampio di conoscenza. Vedremo.
In generale “Miracles” non discosta dalla media a cui ci siamo abituati con Resurrection, i circa quaranta minuti trascorrono senza grosse scosse, presentando due estremi importanti: l’inizio della puntata e il finale. Da un lato c’è il sogno di Rachael che dopo questo episodio sembra cambiare il suo ruolo sulla trama, in una sorta di inaspettato sodalizio con Margaret; dall’altro lato le croci rovesciate simboleggiano un altro capitolo di sviluppo per il serial. Riuscirà questa svolta a segnare l’innalzamento verso un trend più positivo per Resurrection?

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tre i risolti positivi: Rachael, Margaret e la comunità in rivolta
  • L’ambientazione surreale del sogno di Rachael porta a nuovi dubbi
  • Un piccolo passo in avanti nello sviluppo della trama
  • Bellamy finalmente svela la sua natura di returned
  • Lo sviluppo tanto agognato ma difficile da vedere, quel poco che viene svelato non è mai abbastanza

 

“Miracles” è una puntata che porta un titolo piuttosto importante ma che in realtà cela un episodio complessivamente nella media per questa serie tv. L’ambientazione surreale del sogno di Rachael, la rivolta dei “mai morti” e il crollo di Margaret rappresentano tre novità abbastanza positive che potrebbero essere sviluppate molto bene o banalmente. Non resta che aspettare e vedere se gli autori sapranno giocarsi al meglio queste carte.

 

Afflictions 2×06 4.95 milioni – 1.4 rating
Miracles 2×07 4.58 milioni – 1.2 rating

 

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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