Se pensavate che la scorsa puntata, incentrata totalmente sul Cucciolo Maledetto (Bram), fosse stato forse il punto più basso della stagione, Colony è qui per dimostrarvi il contrario.
“Seppuku” – un nome migliore non potevano pensarlo – abbandona completamente Bram e prende in esame un altro personaggio dalla dubbia utilità: Broussard. Occorre fin da subito fare una piccola nota: a pochissime puntate dalla fine della stagione (della serie?) è inconcepibile soffermarsi in maniera totale su personaggi che hanno dato talmente poco alla serie stessa da non riuscire ad essere presi nemmeno sul serio. Oltretutto è inutile sceneggiare una puntata concettualmente basata su di un personaggio quando nell’episodio successivo questo non compare se non a sprazzi.
In Colony la caratterizzazione dei personaggi è portata avanti in maniera talmente disomogenea che a parte Will si fatica a trovare una sola altra figura degna di nota. Forse Alan Snyder si sta ritagliando questo ruolo, ma anche lui è tornato alla ribalta solamente negli ultimi episodi.
Rimanendo nell’ambito della caratterizzazione dei personaggi, ma spostandoci su quelli da poco comparsi, possiamo notare un altro grosso problema della serie: la gestione delle new entry.
Fare peggio di Devon, personaggio comparso per tre puntate e poi fatto esplodere sotto gli occhi degli spettatori, era difficile. Ma Colony si è rimboccata le maniche e si è superata: Noa la paracadutista è arrivata, non è stata presa in considerazione per nemmeno un minuto nella scorsa puntata ed in “Seppuku” trova la propria fine. Non è l’eliminazione del personaggio a lasciare scontenti, perché non è una questione di sentimentalismo. Ma è un semplice pensiero riguardo alla logica: perché impegnarsi tanto per il loro background con flashback (Devon) o aggiungere pezzi alla trama con storie di nuovi personaggi (Noa) se poi l’apporto alla trama centrale rasenta lo zero?
Ma non sono i soli personaggi gestiti divinamente, considerato che il problema è generale.
Maddie e Nolan possono essere annoverati anch’essi in una fantomatica lista di “personaggi dalla discutibile utilità“. Ed ora che il figlio di Maddie sembra essere stato allontanato dalla madre resta solo da sperare che non decidano, nel caso di una terza stagione, di sfruttare il fatto come hanno fatto per Charlie. Vorrebbe dire fare veramente seppuku a livello di sceneggiatura, visto quanto peso hanno dato sia a Charlie, sia al suo ritorno a casa Bowman.
Messi da parte i personaggi, la puntata riesce comunque a regalare degli spunti riguardanti la questione del salvataggio della colonia: da quello che viene comunicato sul finire di puntata il blocco è stato commissariato. In parole semplici, la “total rendition” prevede la partenza di tutte le persone all’interno del blocco per la Factory. Insieme a questa catastrofica notizia, con cui occorrerà fare i conti nella prossima puntata, vengono fornite altre due importanti notizie. La prima riguarda il perché sia così importante recuperare la parte sottratta all’Host nello scorso finale di stagione: da quel che Noa riporta ci sarebbe un RAP ‘difettoso’ che collabora con la resistenza.
La seconda concerne il mal funzionamento dei droni con determinate persone: il tutto si ricollegherebbe alla fantomatica lista di persone speciali già apparsa. Ora basta capire perché sono speciali o cosa li rende tali da finire su quella lista, a dispetto di altri.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Se non si tratta di seppuku, è sicuramente un martirio. Ma per gli spettatori.
Lost Boy 2×11 | 0.8 milioni – 0.2 rating |
Seppuku 2×12 | 0.82 milioni – 0.2 rating |
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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.