Suits 7×03 – MudmareTEMPO DI LETTURA 4 min

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Tempo di assestamento e nuovi equilibri nel mondo di Suits.
Con Harvey al comando dopo l’uscita di scena di Jessica e l’ingresso di Alex, il nuovo socio scelto proprio da lui, non era difficile immaginare che uno dei più colpiti dal nuovo arrivo fosse Louis. Non sono mai mancate le occasioni per dimostrare la sua gelosia nei confronti di Harvey e di chiunque potesse essergli più amico di lui e, ovviamente, ora che si ritrova abbandonato a livello sentimentale, a livello lavorativo (Jessica, figura di mentore per eccellenza se ne va e deve rinunciare alla guida degli associati) non poteva che cadere in un nuovo limbo fatto di scene e parole male interpretate, telefonate rabbiose all’analista e, come dice il titolo…mudmares, letteralmente incubi di fanghi. Nessuno aveva creduto che il buon inizio fatto di regalo di benvenuto, passione in comune per i gatti e stima professionale reciproca tra i due sarebbe durato. Ormai, a parte il nome sulla parete, il ruolo di Louis all’interno dello studio è pressoché nullo, visto che non si degnano nemmeno di mostrarlo alle prese con una causa importante, dove potrebbe dare sfoggio delle sua abilità, nonostante il suo temperamento e le sue emozioni prendano troppo spesso il sopravvento. Luis è stato e, a quanto pare – ahinoi – sarà sempre, il personaggio più bistrattato dello show, relegato a scene divertenti e ridicole o a creare problemi ai suoi comprimari che, peraltro, si risolvono il più delle volte facendogli capire che ha sbagliato, come fosse un bambino a cui insegnare come si sta al mondo.
Non è l’unico personaggio alle prese con nuovi equilibri e nemmeno l’unico negativamente colpito dall’ingresso di Alex. Mike, alla prese con un pro-bono, è costretto a passare il caso a Oliver perché in conflitto con uno dei nuovi clienti portati da Alex. Anche se a fine puntata sembra che Mike con quest’ultimo abbia trovato un accordo sarà difficile per lui non fare ingerenza su Oliver per aiutarlo a vincere la causa (anzi, impossibile: la storia non finirà certo qui). Questo è stato solo un esempio dei problemi che la nuova situazione di Mike, diviso a metà tra lo studio e i casi pro-bono, porterà sia a lui che ad Harvey. Narrativamente, sebbene lasci un po’ titubanti come si riesca un giorno a combattere per i potenti e il giorno dopo per i deboli, l’accordo con Harvey sembra un buon compromesso: lo spettatore potrà infatti deliziarsi dell’accoppiata Mike-Harvey (tanto non ci crede nessuno che quello di “Skin In The Game” fosse l’ultimo caso insieme) senza però vedere un passo indietro per Mike. Obiettivamente gli eventi a cui è stato sottoposto nei mesi precedenti non potevano non averlo scosso abbastanza da fargli capire quale fosse la sua unica strada: l’avvocatura per fare del bene alle persone. Una volta capito che la buona volontà non bastava e che le risorse economiche sono uno degli elementi necessari per riuscire in questa impresa l’accordo con Harvey appare come la via più plausibile, non irta di possibilità di scontro e di discussione col suo mentore-amico, ma comunque il best case possibile.
Momento di scontro anche per le donzelle dello show: Rachel e Donna hanno un brusco inizio nelle rispettive nuove posizioni che finisce per farle mettere l’una contro l’altra (anche se per poco, visto che il litigio si dipana nell’arco dell’episodio). L’impressione è che sia soprattutto Donna quella che non riesce a trovare il suo posto nel mondo: dopo l’affare The Donna che non è andato come voleva, l’aver capito di non volere essere più una semplice segretaria l’ha portata a puntare forse troppo in alto e deve fare i conti con un nuovo status all’interno dello studio con il potere e le responsabilità che ne derivano. Anche lo spettatore deve farci conti e sa già che gli mancherà la Donna che risolve tutte le situazioni in qualità di segretaria, ma spera che la nuova nomina porti le sue qualità di consigliera ad un livello ancora superiore. Unico problema è che sembra abbia ancora difficoltà a farsi accettare proprio dall’unico che dovrebbe stimarla più di tutti gli altri: Harvey, che si trova anche lui alle prese con un nuovo ruolo, anche se abituato a sentire l’opinione discordante di Donna, ora deve fare i conti col fatto che quell’opinione ha un peso anche decisionale e che non potrà semplicemente lasciarsela scivolare addosso.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tutti i personaggi sono alle prese con nuovi equilibri
  • Mike per il momento si barcamena bene sul filo del rasoio tra “buono” e “cattivo”
  • Mudmare: un neologismo che solo Louis poteva ispirare
  • Nuovo status di Donna: ci perderemo qualcosa dei bei vecchi tempi?
  • Louis e le sue 7 fasi hanno ampiamente stufato

 

Continua l’assestamento per i personaggi di Suits che dà allo spettatore alcuni esempi per capire mood e andamento delle vicende che si troverà davanti in questa prima mid-season della settima stagione. Spunti narrativi interessanti ma anche tanto margine di miglioramento.

 

The Statue 7×02 1.35 milioni – 0.3 rating
Mudmare 7×03 1.41 milioni – 0.3 rating

 

 
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