“Principia” si presenta allo spettatore come il classico half-season episode, all’interno del quale la serie si prende il suo tempo per fare il punto della situazione preparando narrazione e spettatore agli eventi conclusivi della stagione, tessendo le trame che terranno banco per i restanti nove episodi. Insomma, se la si dovesse descrivere grezzamente la definizione esatta sarebbe: “quaranta minuti di trailer”, connotazione che sembra negativa, ma non lo è (almeno, non del tutto).
Andando al fulcro dell’episodio, come detto sopra, l’obiettivo principale di “Principia” è quello di inserire all’interno della stessa cornice tutti i corposi eventi dei dodici episodi precedenti, facendoli confluire in una direzione comune dove nessuna delle storyline in attivo pesti i piedi all’altra. Per farlo era necessario mettere in scena il classico archetipo del secondo episodio, chiamato a collegare la premiére/pilot con la terza puntata. La 5×13 fa esattamente la stessa cosa, trovando, nei suoi quaranta minuti, il tempo di mettere in ordine tutta una serie di informazioni precedentemente rilasciate.
Per questi motivi, la visione di “Principia” potrebbe risultare “pesante”, non perché ci siano degli elementi che la rendono difficile da seguire, ma perché la maggior parte degli stessi non rappresentano delle novità, quanto più delle conferme/smentite riguardo storyline in corso o sospetti maturati fin dall’inizio della quinta stagione. Per fare un esempio, in questo episodio arriva la grande conferma sulla parentela tra Deke e i coniugi Fitz-Simmons, che attesta il primo come nipote dei secondi. La rivelazione/conferma è anche uno dei grandi effetti benefici di questa puntata riorganizzativa, visto che questa informazione è stata ottenuta grazie alla comparsata della mamma di Deke attraverso la breccia dimensionale vista nel precedente episodio. Questo valorizza ancor di più il 100° episodio, poiché gli eventi mostrati non si dimostrano circostanziali ma parte di un piano più grande.
Con ciò non si vuole dire che la 5×13 sia un episodio filler, perché in Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. questa tipologia di episodi non esiste; tuttavia, le progressioni narrative si contano sulle dita di una mano e l’episodio si limita a fare il punto della situazione, non solo della stagione, ma in generale della serie. Per fare un esempio, l’introduzione di Tony Caine non è solo un espediente narrativo per ottenere le informazioni necessarie all’avvio della trama principale dell’episodio, ma i commenti che il personaggio fa su Mack servono per far ragionare lo spettatore su quanto i protagonisti del serial siano cambiati e maturati nel corso di questi cinque anni.
Il reclutamento del Generale Hale di Creel e Werner, visto il retaggio fumettistico dei due personaggi, potrebbe portare alla trasposizione di uno dei tanti supergruppi criminali della Marvel Comics, oppure ad una versione 3.0 dell’Hydra con al suo interno villain più noti del Marvel Universe. Gli avversari con poteri non sono mai mancati nel serial, però – sia all’interno della serie, che nel Marvel Cinematic Universe – sono sempre mancati degli antagonisti organizzati in gruppo e questa sarebbe l’occasione adatta per vedere il Team Coulson scontrarsi con dei veri professionisti (con tutto il bene che si può volere al primo supergruppo di villain, gli Slicing Talons). Dal ritorno dello S.H.I.E.L.D. sulla Terra, la trama ha dato molto spazio alla cricca del Generale Hale e anche se il segmento visto nell’episodio è incentrato sul lungo reclutamento di Werner, è comunque interessante osservare la nascita dei futuri avversari dei protagonisti.
- Tony Caine è un personaggio inventato per lo show.
- Werner Von Strucker non lo si vedeva dai tempi di “Bouncing Back“. Se si vuole avere qualche informazione in più su di lui, si consiglia la lettura dell’Angolo del Nerd contenuto in questa recensione.
- Ian Quinn era un villain della prima stagione a capo del Centipede Project sviluppato dall’Hydra dopo che gli schemi vennero sottratti alla Cybertek Corporation. Si diede alla macchia dopo gli eventi di “Beginning Of The End“.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Real Deal 5×12 | 2.04 milioni – 0.5 rating |
Principia 5×13 | 2.07 milioni – 0.5 rating |
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Bellissime recensioni!!
Anche io ho notato come l’amico di Mack abbia sottolineato il suo cambiamento, come Daisy aveva fatto nella scorsa stagione parlando di Jemma con Mace. Tutti gli agenti sono cambiati dalla prima volta che sono entrati nella squadra e gli attori stanno facendo un lavoro fantastico a parer mio!
Ciao Giulia e grazie mille per i complimenti!
Sono completamente d’accordo con quanto hai scritto, c’è un lavoro di crescita e coerenza davvero enorme in questa serie che è raro vedere nelle altre!