Billions 3×05 – Flaw In The Death StarTEMPO DI LETTURA 4 min

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Siamo quasi giunti a metà di questo terzo cammino stagionale di Billions e, dopo un inizio che sembrava relegare “Flaw In The Death Star” a mero episodio filler incentrato sul recupero del campione lasciato al dr. Gilbert, la trama progredisce rapidamente, arrivando ad esplodere letteralmente negli ultimi minuti. L’oramai triennale duello tra Bobby e Chuck arriva all’ennesima svolta, in questo caso a favore del secondo (almeno così parrebbe, non sia mai che anche questo faccia parte di un malsano piano in stile Death Note orchestrato da Axelrod per uscirne ancora una volta da vincitore), e come non mai, in questa puntata, è possibile scorgere negli occhi dell’oramai Governatore Rhoades tutto il risentimento personale nei confronti del suo rivale, considerato non tanto come criminale quanto invece come ostacolo al suo quieto vivere.
L’episodio si snoda attorno a due plot principali: Bobby e la ricerca del campione ceduto tempo prima al dr. Gilbert e la ricerca di prove o testimonianze a sfavore di Axelrod da parte di Chuck. Due trame che seguono l’impostazione classica di Billions e che mirano a consolidare le forti personalità dei protagonisti, mostrandoci al contempo le loro ansie e contraddizioni. Attorno a queste due storyline gravitano poi tutta una serie di sottotrame, ben “impastate” all’interno della narrazione e ciascuna incaricata di adempiere ad uno specifico compito. A Taylor questa settimana tocca la sottotrama romantica: l’amore tra nerd sboccia grazie ad un gioco da tavolo e, contro ogni aspettativa, quel che ne esce è – o almeno sembrerebbe – la prima lovestory con la quale è possibile empatizzare realmente, forse perché basata su un reale interesse reciproco e non su menzogne, frustini e denaro o forse perché l’amore tra disadattati ultimamente va per la maggiore. Si vedrà. Accanto a questo amore molto geek, troviamo poi l’inutile, ma divertente, scontro tra Dollar Bill e Spyros, pura caca de vaca dal punto di vista della progressione diegetica, ma utile a spezzare la tensione tra i due segmenti narrativi principali. Infine, abbiamo l’acceso scontro tra Kate e Bryan, classico esempio di divergenza lavorativa con un evidente tensione sessuale di fondo, che fondamentalmente porta lo spettatore a sperare che i due si scannino prima davanti al giudice e poi nel bagno del tribunale.
L’indagine condotta dai due “espertoni” reclutati da Bobby ai danni dell’indecifrabile dr. Gilbert colpisce particolarmente chi guarda grazie alla particolare messa in scena dei possibili scenari immaginati da Axelrod, grazie ai quali ci è impossibile stabilire fino all’ultimo le reali intenzioni del medico e l’ubicazione del campione incriminato. E’ inoltre utile a farci percepire tutta la paura del protagonista, molto più preoccupato a salvarsi la pelle piuttosto che a rovinare la vita al suo rivale. Tanto più se pensiamo che, alla fine della fiera, i suoi timori risultIno fondati e la prova termina nelle mani di un sempre più infuriato Chuck.
A proposito di quest’ultimo è interessante notare come, piano piano, il personaggio si stia allontanando dalla figura integerrima che costringeva i cittadini a raccogliere gli escrementi del proprio cane minacciandoli pesantemente, diventando invece il classico uomo ferito e frustrato che utilizza il proprio potere per perseguire battaglie personali e riparare a torti subiti. Naturalmente, nel caso di Bobby, i motivi personali non sono l’unico motivo, possiamo anzi affermare senza dubbio che oramai la quasi totalità dei personaggi si muove al di fuori – talvolta al di sopra – della legge, ma quello che emerge, in particolar modo nello scambio di battute con il vedovo di Donnie, è la cieca determinazione ad arrivare in fondo alla questione da vincitore, determinazione spinta senza dubbio da ragioni egoistiche, nascoste bene dall’effettiva gravità delle colpe di Axe nei confronti di uno dei suoi alleati più fedeli. Ad ogni modo, questa settimana è punto Rhoades. Restiamo in attesa della contromossa.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La messa in scena degli scenari mentali di Bobby
  • La tenera lovestory tra Taylor e Oscar
  • Il divertente scontro tra Dollar Bill e Spyros
  • La cieca determinazione di Chuck
  • Punto per Chuck
  • Inizio un po’ fiacco che faceva pensare ad un episodio filler

 

Con il rinnovo in tasca, Billions procede a passi lunghi e ben distesi verso il centro della narrazione. Per il momento la situazione sembra pendere a favore del character di Paul Giamatti, ma in questa serie, come abbiamo già visto in passato, gli equilibri si ribaltano molto facilmente.

 

Hell Of A Ride 3×04 0.72 milioni – 0.2 rating
Flaw In The Death Star 3×05 0.87 milioni – 0.2 rating

 

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Ventinovenne oramai da qualche anno, entra in Recenserie perché gli andava. Teledipendente cronico, giornalista freelance e pizzaiolo trapiantato in Scozia, ama definirsi con queste due parole: bello. Non ha ancora accettato il fatto che Scrubs sia finito e allora continua a guardarlo in loop da dieci anni.

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