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Breve disclaimer: l’immagine scelta è in piena contraddizione con quanto seguirà.
Spesso ci si domanda quale sia il budget dato ad ogni showrunner per gestire una stagione e, soprattutto, quale sia il costo di ogni episodio. Il modo in cui viene gestito il minutaggio, il risparmio o l’abuso in termini di effetti speciali o CGI, le guest star ed i giorni passati sul set hanno un’incidenza di circa il 95% su quello che sarà poi l’effettivo ammontare delle spese, il che porta ovviamente ad una gestione diversa a seconda del budget iniziale e dello script redatto. Guardando ai recenti tagli fatti da Netflix (non solo alle serie Marvel), viene probabilmente da pensare ad una ragione economica che non ha soddisfatto in termini di ritorno economico. Il che può essere tradotto in un eccessivo budget concesso agli autori (errore di Netflix) oppure in un abuso della libertà data (errore degli showrunner). Come spesso succede la verità sta però nel mezzo e finora Marvel’s The Punisher sembra rispettare questa situazione.
Episodi come questo “One-Eyed Jacks” o il precedente “Scar Tissue” sono chiaramente dei modi per mandare avanti la stagione fino al raggiungimento dei fantomatici 13 episodi, il che ci può anche stare se questi episodi in sè e per sè avessero un senso per tutta la loro durata (oltre 50 minuti ciascuno) ma non lo è se il vero fulcro dell’episodio si può concentrare in circa dieci minuti. E qui risiedeprobabilmente un altro grande errore condiviso tra Netflix e gli sceneggiatori: se si sfoglia il catalogo si potrà notare che su 13 episodi solamente 3 sono sotto la soglia dei 50 minuti, e di questi 3 il più breve dura 47 minuti; una durata eccessiva a cui lo spettatore è ormai stato abituato ma di cui probabilmente non è contento. “One-Eyed Jacks” poteva essere serenamente ridotto di almeno 10 minuti, il che avrebbe aiutato la narrazione (comunque molto debole vista l’assenza di elementi rilevanti) ed enfatizzato lo scontro tra Frank ed i russi in palestra. Le scelte fatte purtroppo non ripagano in termini di risultati.
A parte Frank, tutti gli altri character soffrono fortemente a causa di storyline secondarie molto scialbe ed una più generale mancanza di direzione. È abbastanza palese che, come già detto nella scorsa recensione, questa stagione si focalizzi su due villain (e quindi su due diverse storyline) ma al momento entrambe sono molto lontane dall’incrociarsi e allo stesso tempo non vengono portate avanti. Madani continua a vivere nell’attesa di trovare Billy mentre flagella gli zebedei del pubblico, Russo si fa un amico al bar per ingannare il tempo, Amy fa shopping con la carta di credito di Madani giusto perché può farlo. E tutto questo occupa circa una trentina di minuti dell’intero episodio, non apporta niente a livello di trama ed è generalmente anche molto noioso da guardare (il tutto dimenticandosi di aver visto la terapista di Billy con le crisi di vertigini). È questo il modo in cui Netflix prova a non cancellare anche Marvel’s The Punisher?
Spesso ci si domanda quale sia il budget dato ad ogni showrunner per gestire una stagione e, soprattutto, quale sia il costo di ogni episodio. Il modo in cui viene gestito il minutaggio, il risparmio o l’abuso in termini di effetti speciali o CGI, le guest star ed i giorni passati sul set hanno un’incidenza di circa il 95% su quello che sarà poi l’effettivo ammontare delle spese, il che porta ovviamente ad una gestione diversa a seconda del budget iniziale e dello script redatto. Guardando ai recenti tagli fatti da Netflix (non solo alle serie Marvel), viene probabilmente da pensare ad una ragione economica che non ha soddisfatto in termini di ritorno economico. Il che può essere tradotto in un eccessivo budget concesso agli autori (errore di Netflix) oppure in un abuso della libertà data (errore degli showrunner). Come spesso succede la verità sta però nel mezzo e finora Marvel’s The Punisher sembra rispettare questa situazione.
Episodi come questo “One-Eyed Jacks” o il precedente “Scar Tissue” sono chiaramente dei modi per mandare avanti la stagione fino al raggiungimento dei fantomatici 13 episodi, il che ci può anche stare se questi episodi in sè e per sè avessero un senso per tutta la loro durata (oltre 50 minuti ciascuno) ma non lo è se il vero fulcro dell’episodio si può concentrare in circa dieci minuti. E qui risiede
A parte Frank, tutti gli altri character soffrono fortemente a causa di storyline secondarie molto scialbe ed una più generale mancanza di direzione. È abbastanza palese che, come già detto nella scorsa recensione, questa stagione si focalizzi su due villain (e quindi su due diverse storyline) ma al momento entrambe sono molto lontane dall’incrociarsi e allo stesso tempo non vengono portate avanti. Madani continua a vivere nell’attesa di trovare Billy mentre flagella gli zebedei del pubblico, Russo si fa un amico al bar per ingannare il tempo, Amy fa shopping con la carta di credito di Madani giusto perché può farlo. E tutto questo occupa circa una trentina di minuti dell’intero episodio, non apporta niente a livello di trama ed è generalmente anche molto noioso da guardare (il tutto dimenticandosi di aver visto la terapista di Billy con le crisi di vertigini). È questo il modo in cui Netflix prova a non cancellare anche Marvel’s The Punisher?
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Questo è chiaramente un episodio che vuole dare respiro alla narrazione ma finisce per ammorbare a causa di una lentezza importante e all’assenza di una trama forte. Pochi cambiamenti degni di nota e quasi un’ora di vita che non si riavrà indietro.
Scar Tissue 2×04 | ND milioni – ND rating |
One-Eyed Jacks 2×05 | ND milioni – ND rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.
Sempre sostenuto io che un episodio di una serie non dovrebbe M A I superare i 40/45 minuti. Ci si abitua, ok, ma che pesantezza.