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The Walking Dead 9×11 – BountyTEMPO DI LETTURA 4 min

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Un inizio convincente e per certi versi sorprendente aveva sicuramente fatto ben sperare i fan e i pochi coraggiosi rimasti davanti allo schermo per la nona tornata di The Walking Dead. Se ormai il titolo dello show rispecchia abbastanza l’andamento dello stesso, una stagione positiva avrebbe senza dubbio aiutato a restituire un minimo di rispettabilità al prodotto.
Gli sceneggiatori sembravano aver trovato la strada giusta in questo senso nella prima parte della stagione ma i primi episodi della seconda, non propriamente convincenti, avevano riportato tutto allo stato comatoso. In un certo senso, pur con enormi limiti, “Bounty” ha leggermente migliorato le cose, andando a rimette la storyline più o meno in carreggiata.
La narrativa a dire il vero rimane a un livello molto basilare, è sempre presente la sensazione che la benzina sia finita e che ogni tentativo di ristabilire una società da parte dei protagonisti andrà inevitabilmente a vuoto come successo in passato. L’episodio gestisce dunque un clima rimaneggiato mettendo comunque in mostra le tensioni e le difficoltà incontrate dai gruppi nello stabilire una convivenza, allo stesso tempo viene posta al centro anche la speranza dei protagonisti per una vita nuova, il tutto senza banalità e forzature particolari.
Se quindi si può parlare in maniera positiva di alcune tematiche, manca ancora qualcosa a livello complessivo. Far vivere allo spettatore il confronto tra Alpha e Daryl in maniera piuttosto blanda potrebbe essere stato poco intelligente, specialmente considerato quanto visto nelle scorse stagioni, con situazioni simili che impiegavano parecchie settimane per dispiegarsi completamente. Ancora una volta l’uomo con la balestra rifiuta di dare la sterzata finale alla situazione, e anzi restituire una ragazza nelle mani della madre violenta piuttosto che mettere in pericolo la propria comunità, facendo quello che è bene per il momento si presenta come la sua migliore possibilità.
A sorpresa, e con una buona dose di frustrazione, la trattativa tra i due si conclude con Daryl che si piega davanti alla volontà della nemica, facendo quanto chiesto dalla donna nello scorso episodio e vedendosi anche costretto ad assistere alla scena della ragazza schiaffeggiata davanti a lui, tutti elementi che potrebbero creare presupposti interessanti per un futuro in cui probabilmente anche uno dei personaggi più inflessibili dello show perderà l’autocontrollo.
L’episodio si lascia apprezzare in determinati tratti anche dal punto di vista tecnico e della colonna sonora, come esempio possiamo portare le scene di Connie e il bambino abbandonato da Alpha e i suoi morti viventi. Un momento che restituisce un effetto brutale e un senso di isolamento e paura.
il resto dello spazio a disposizione viene impiegato per riportare in primo piano le figure di Carol e Ezekiel. In questo caso è buona la chimica tra i due attori, che continuano a sviluppare delle ottime dinamiche in cui i personaggi ricevono influenze positive e a volte incerte l’uno dall’altro. Sembra anche meglio congegnato rispetto alla settimana scorsa il resto del contesto in cui i due si muovono, con i membri del Kingdom che mostrano finalmente la ragione principale per cui sono sopravvissuti così a lungo, ovvero la bravura nell’uccidere gli zombie, anche in questo caso facilmente sconfitti uno dopo l’altro.
La direzione dei due gruppi ormai sembra chiara e potrebbe coincidere con la tanto sospirata riconciliazione cercata da Ezekiel. Un’unione ancora più incoraggiata è venuto allo scoperto il contenuto del documento a cui Michonne ha lavorato per quello che si suppone sia stato un lasso di tempo molto lungo prima, durante e dopo il salto temporale: una sorta di costituzione per regolare le varie comunità con diritti e doveri.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Carol ed Ezekiel
  • Livello tecnico e sonoro delle scene di Connie
  • Pur non brillando di luce propria il personaggio di Alpha aggiunge pepe allo show
  • L’idea di Daryl di abbassare la testa e fare la cosa giusta sul momento
  • Episodio tutto sommato ancora poco interessante
  • La prevedibilità dello show ha sempre portato situazioni simili ad esplodere nel peggiore dei modi, nonostante la situazione sembri leggermente diversa in questo caso, è difficile immaginare una conclusione diversa
  • Henry sta peggiorando la sua già poco rosea situazione

 

Le speranze di Ezekiel potrebbero in teoria essere ben riposte, la puntata fa trasparire un minimo di ottimismo in certi momenti, nonostante la serie abbia fatto di tutto per non abituare alla tranquillità gli spettatori. Sarebbe stupido a questo proposito non considerare le possibilità peggiori, gli errori di Henry potrebbero portare ad un duro scontro con Alpha e alla possibilità di rompere tutto proprio sul più bello.

 

Omega 9×10 4.53 milioni – 1.7 rating
Buonty 9×11 4.38 milioni – 1.7 rating

 

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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