Katarina: “I can assure you that, before we’re finished, you’re going to tell me everything I want to know.“
La prima puntata di questa nuova stagione di The Blacklist svolge il suo compito con grazia, garbo e gusto. Per esempio, il ruolo di riassunto delle puntate precedenti è affidato ad una serie di simpatici dialoghi tra Lizzie e gli amici della Task Force. Ci sarà proprio bisogno di avere ben presenti diversi argomenti trattati in passato, data l’ambiziosa meta proposta dagli showrunners Jon Bokenkamp e John Eisendrath nel presentare questo nuovo ciclo di episodi: rileggere quanto detto e visto fin qui alla luce delle nuove rivelazioni. (Prima cosa che ha iniziato a battere in testa ai fans più attenti: spiegare come si inseriscano nel contesto i flashback, risalenti alla prima stagione, riguardanti la casa dove Red ricordava di aver portato avanti la sua famiglia e la bambina che vi abitava).
Sempre parlando di dialoghi, una citazione particolare, per arguzia e tenerezza, merita quello tra Lizzie e Aram, mentre lei sta cercando una babysitter per la figlia. L’immagine evocata di Aram e Ressler sul divano a bersi una birretta davanti ad un film di Ingmar Bergman, è fantastica ma, sempre stando alle dichiarazioni degli showrunners, tanto per l’agente Mojtabai quanto per il buon Donald sono già pronte sottotrame di spessore, legate rispettivamente alla mancanza di Samar e alle traversie del padre coi poliziotti corrotti. Soprattutto, però, la ricerca di una tata aprirà a Katarina Rostova una strada maestra per contattare figlia e nipote. Alcune foto già diffuse in rete sembrano confermarlo.
La parte riguardante Red, tenuto sedato e prigioniero nel falso ospedale, dimostra un buono stato di forma mentale del personaggio, pronto ad elargire Storione anche sotto tortura e offre un’apprezzabile effetto Truman Show (in particolare il momento in cui vengono inquadrati i retroscena di tutta la montatura). D’altronde, il blacklister titolare prende nome da un anagramma di The Illusionist. Un difetto salta però all’occhio: quando una persona è immobilizzata in un letto d’ospedale bisognerebbe metterle il catetere e qui non se ne vede traccia.
L’episodio si conclude con un grande cliffhanger…
“Tutte le famiglie felici si assomigliano fra di loro. Ogni famiglia infelice è infelice a modo suo“.
(Lev Tolstoij – Anna Karenina)
…da cui si riprende esattamente per una seconda parte ricca di emozioni. Le prime, forse, sono toccate solo ai segugi di fiuto più fino: Katarina nomina Belgrado e il disastro successo nella capitale serba. Se ne era già parlato diversi anni fa, per bocca di quel Luther Braxton che aveva definito Lizzie “principessa”. Ovviamente non ci sono ancora i dettagli chiari, ma la mitica spia russa è qui per restare, quindi c’è tempo.
Emozioni per tutti, invece, nella battaglia a casa di nonno Dom. Red è un duro e quindi Katarina cerca di ottenere informazioni dal padre su chi abbia azionato la direttiva Townsend con l’ordine di eliminarla a vista. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Si scopre così che Dom abita tra Annapolis e New York, Annapolis, nel Maryland, che continua a tornare nella serie non solo come sede dell’Accademia della Marina USA. Ad un certo punto, si sfiora persino la riunione di famiglia tra nonno, figlia e nipote, ma il momento è per ora rimandato. Dispiace profondamente vedere come l’ex agente Oleander rischi di unirsi alla corposa lista di personaggi eliminati assai opportunamente prima di poter dire tutto quello che sanno. Certo, ha già raccontato la sua versione dei fatti, ma resta forte l’impressione che manchino ancora dei tasselli per il quadro completo. Anche qui, comunque, c’è ancora tutta una stagione almeno per evolvere la vicenda, gli showrunners hanno dichiarato di non avere alcuna fretta di concludere la narrazione, quindi si vedrà.
Sembra invece proprio destinata a ritornare Francesca – Mila, l’infermiera da combattimento, anche perché se Red è malato, come si è già intuito, potrebbe esserci davvero bisogno di lei. Si potrebbe ripresentare anche The Illusionist.
L’atteso e paventato incontro tra Lizzie e Katarina avviene nel finale ed è destinato ad avere sviluppi sin dalla prossima puntata.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Robert Diaz 6×22 | 4.45 milioni – 0.6 rating |
Louis T. Steinhil 7×01 | 4.05 milioni – 0.5 rating |
Louis T. Steinhil (No. 27): Conclusion 7×02 | 3.78 milioni – 0.5 rating |
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).