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Outlander 5×01 – The Fiery CrossTEMPO DI LETTURA 4 min

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“But I hope that if the time comes, you will all stand by my side.” 

 

Dopo un’attesa lunga più di un anno, Outlander torna con la quinta stagione e lo fa un po’ a sorpresa, con Starz che decide di lanciare in streaming l’episodio due giorni prima della data prevista, come regalo ai fan, a detta loro, per San Valentino. E basta un’occhiata alla prima parte della puntata per capire come la scelta sia correlata alla stessa concezione di questo primo episodio.
“The Fiery Cross” si pone come season premiere della quinta stagione prendendo il titolo dal quinto romanzo della saga Outlander della scrittrice Diana Gabaldon, che sarà poi il capitolo sul quale si baserà l’intera stagione. E proprio come nel romanzo, la prima ora di messa in onda inizia a far respirare allo spettatore quell’aria di attesa che probabilmente si protrarrà per tutto l’arco annuale, nei confronti di un evento che andrà inevitabilmente a sconvolgere non solo i protagonisti ma l’intera America. Con la rivoluzione americana ormai imminente e l’attuale ruolo di Jamie ritrovatosi tra due fuochi, si mette infatti subito nero su bianco quello che sarà il focus principale di questi episodi.
Ma la bellezza della presentazione di “The Fiery Cross” sta soprattutto nella sua completezza nel portare in scena tutti gli elementi necessari per dar vita ad un’ottima season premiere.

 

Love is in the air
Come si accennava ad inizio recensione, la scelta della messa in onda nel giorno di San Valentino è risultata presto chiara. Outlander sceglie di tornare con un lieto evento, celebrando il matrimonio tra Roger e Brianna, ma lo fa proponendo l’intera festa più come una presentazione sul “dove eravamo rimasti” per quanto riguarda i personaggi, senza far scadere tutto nel melenso. Attraverso un filo conduttore più romantico, infatti, viene riproposta l’intera situazione di tutti i character, ricordando gli avvenimenti più recenti (lo stupro di Bree e la decisione sulla paternità presa da Roger) e soprattutto spianando la strada a quelli futuri (il compito affidato a Jamie, il destino di Murtagh). Oltre che a ripristinare l’affiatamento (o il non affiatamento) tra tutti i presenti a Fraser’s Ridge, come il rapporto ancora nuovo tra Brianna e Jamie o quello ancora in bilico tra quest’ultimo e il nuovo genero.
Ma in questa sfera non rientrano solo le coppie di fatto, viene bensì riservato un posto d’onore anche per il rapporto tra Jamie e Murtagh. Presentandolo con un flashback, per mostrarlo ancora più forte di quanto finora si sia visto sullo schermo, gli autori hanno voluto sottolineare la potenza di quest’amicizia per rendere ancora più ad effetto ciò che da qui in poi i due personaggi saranno costretti ad affrontare. Un bel modo per rendere giustizia al passato dei due e preparare il campo per la storyline che prenderà piede nei prossimi episodi.
Il rapporto tra Jamie e Murtagh in questo episodio si ritrova anche a fare da collante alle due diverse strade presentate nella season premiere. Dopo aver permesso ai due amici di salutarsi nella speranza di non ritrovarsi faccia a faccia come nemici, infatti, il filone che vede protagonista Jamie dal punto di vista politico assume contorni più marcati, mostrandosi come quello principale dell’intera stagione. A partire dalla caccia “ai traditori della corona”, fino alla prossima imminente guerra d’indipendenza americana, sembra che il ruolo di Jamie prenderà presto il sopravvento, senza dimenticare la questione Stephen Bonnet a quanto pare non ancora conclusa definitivamente.

 

Un ritorno di alto livello
Come ogni season premiere che si rispetti, “The Fiery Cross” fa il punto della situazione e inizia a porre le basi per le storyline dei prossimi episodi. Fin qui tutto come dovrebbe essere, ma Outlander riesce a dar vita a questa presentazione con una marcia in più. Tutto in questo episodio assume contorni eccezionali, resi ancora più potenti dalla bellezza della forma: dalla regia alla fotografia, i luoghi e i panorami mostrano scenari di altissima qualità, aiutati ovviamente da una straordinaria cornice che vorrebbe rappresentare il North Carolina e che prova a non far sentire la mancanza per le lande scozzesi. Anche le musiche poi mantengono un ruolo primario, sempre perfette per ogni esigenza ed adatte ai momenti raccontati.
Da questi elementi, poi, anche i due avvenimenti principali dell’episodio acquistano maggiore potenza. Dalla splendida cornice creata intorno alla location del matrimonio, al momento che ha chiuso l’episodio: la “chiamata alle armi” di Jamie è stata resa senz’altro ammaliante dal kilt, dal discorso del colonnello Fraser, dai giuramenti di Roger e Fergus, il tutto reso indubbiamente più vivo dall’intero quadro circostante.
 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Potrà anche cambiare, ma la sigla rimane sempre incantevole
  • Season premiere gestita perfettamente: dalla riproposizione delle vecchie situazioni all’apertura delle nuove trame
  • Jamie e Murtagh
  • Il discorso finale di Jamie e l’intero contorno creatosi nella scena
  • Atmosfere, luoghi e musiche sempre di altissimo livello
  • Per ora, niente

 

Come sua consuetudine, Outlander non delude e si ripresenta in scena più in forma che mai.

 

Man Of Worth 4×13 1.45 milioni – 0.9 rating
The Fiery Cross 5×01 ND milioni – ND rating

 

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Nata con la passione per telefilm e libri, cresciuta con quella per la scrittura. Unirle è sembrata la cosa più naturale. Allegra e socievole finché non trova qualcosa fuori posto, il disordine non è infatti contemplato.
Tra una mania e l'altra, si fa carico di un'estenuante sensibilità che la porta a tifare per lo sfigato di turno tra i personaggi cui si appassiona: per dirla alla Tyrion Lannister, ha un debole per “cripples, bastards and broken things”.

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