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La sensazione che la serie abbia trovato una sorta di modalità con cui replicare una trama verticale mascherata da trama orizzontale, tra le altre cose, non è del tutto sbagliata se si guarda al complesso di questi primi 5 episodi. A turno quasi tutti i personaggi, in un modo o nell’altro, si concedono una “ricaduta” verso i genitori: è capitato già con Alex e Nico, qui sembra essere il momento di Karolina, mentre a fine puntata il ricovero di Gert spoilera in qualche modo il suo turno. Non si può neanche criticare la tecnica degli autori, sicuramente ben mascherata e molto buona, ma anche lo spettatore più disattento dopo un po’ riesce a distinguere il pattern e, probabilmente, a perdere interesse per il prodotto. Non è ancora accaduto ma probabilmente accadrà se non si cambia tattica.

Topher è un buon character che si inserisce subito nel gruppo dei Runaways ma, altrettanto facilmente, viene eliminato nel giro di soli due episodi. Si coglie subito una certa frettolosità a tal proposito, soprattutto perché la morte di Darius ha in qualche modo lasciato un po’ un segno. Trattasi di occasione persa o meno (lo sapremo solo a fine stagione), rimane ovviamente viva l’idea che si potesse sfruttare un po’ meglio il personaggio (magari anche come interesse amoroso o triangolo) la cui eliminazione è anche diversa rispetto alla sua controparte fumettistica che muore nel tentativo di rendere Karolina una vampira.
E proprio rimanendo a parlare di Karolina, dopo la season premiere continua l’avvicinamento al padre e l’allontanamento dal suo lato umano, il tutto tramite la scoperta di essere un’aliena e di avere un fratello intrappolato nella navicella di papà Jonah. Nonostante Virginia Gardner non abbia grandissime capacità recitative, la buona scrittura (si l’abbiamo scritto) e soprattutto l’affiancamento di Julian McMahon riescono a dimostrare bene il contrasto dualistico in cui vive il character di Karolina. Inoltre va evidenziato come, proprio grazie alle varie spiegazioni circa le vere motivazioni del Pride, Jonah continui a perdere quella patina di villain che lo aveva contraddistinto, aumentando in contemporanea una certa empatia nei suoi confronti che non fa mai male.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Un po’ a sorpresa, Marvel’s Runaways prosegue in maniera più che decorosa il suo cammino, tenendo lo spettatore interessato e svelando di tanto in tanto informazioni importanti per capire l’intera situazione. Visto dove si è già arrivati con la storia, non si capisce come sia possibile avere altri 8 episodi, ma diamo fiducia alla rodata coppia Schwartz/Savage.
Double Zeros 2×03 | ND milioni – ND rating |
Rock Bottom 2×04 | ND milioni – ND rating |
Bury Another 2×05 | ND milioni – ND rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.