“We’re locking up the house.”
“Can you give me a minute first?”
“Sure.”
Fiona quando entra nella sua casa per l’ultima volta non dice nulla, non serve parlare. Basta osservare il suo sguardo per comprendere tutto, uno sguardo che vale più di mille parole. Questo è un saluto struggente alla casa in cui ha vissuto per tutta la vita, dove tutti i Gallagher hanno vissuto e soprattutto sono cresciuti. Le lacrime che rigano il suo viso in questa scena sono le nostre lacrime quando comprendiamo che questa volta è quella definitiva, i Gallagher hanno perso la loro casa. Il centro di gravità della famiglia, il rifugio in cui hanno quasi sempre contato, il luogo in cui abbiamo imparato a conoscere la famiglia più famosa del South Side non c’è più. Un vuoto incolmabile, una voragine si apre d’innanzi ai loro occhi. Senza casa, senza un tetto, senza un letto in cui dormire. Problema urgente che deve essere affrontato immediatamente. Come fare? Dove andare? Queste sono le preoccupazioni maggiori di tutti, Lip a parte. Problema che unisce la famiglia in uno dei loro periodi peggiori e più neri. Li unisce ma paradossalmente li frammenta, ogni personaggio cerca di cavarsela come può. Ian da Lip, Carl (& Nick) in un hotel, Fiona & Liam da Sean e Debbie & Frank dai Wexler. Ma queste sono sistemazioni temporanee, nè ai Gallagher nè ai telespettatori va bene questo. Loro devono restare uniti, questa è la loro vera forza. Con l’unione sono riusciti ad affrontare la galera di Fiona, sono riusciti ad affrontare la malattia di Ian (tuttora in corso), sono riusciti ad affrontare le perdite delle custodie di Liam, Carl & Debbie e molti altri problemi. Se Shameless insegna una cosa è proprio la forza della famiglia. Bisogna restare uniti ed affrontare il problema insieme.
Quando i problemi si accavallano l’unico modo per districarsi e risolverli è usare l’ingegno. E su questo Frank è maestro. Con la sua “perfida” mente il suo piano, partorito nello scorso episodio, sta abilmente funzionando. Gli Wexler stanno cadendo nella sua trappola senza sospettare nulla. Lui & Debbie sono riusciti a trovare un luogo in cui abitare e far crescere il bambino. Frank potrebbe essere paragonato alla zecca. Per zecca non si intende il comunista, ma l’insetto che si attacca agli animali e gli succhia il sangue fino allo sfinimento. Frank non succhia il sangue, ma i soldi delle persone. La preda, se casca nella sua rete, non ha speranze, verrà risucchiata nel suo mondo e lui la riuscirà a manipolare: sei stagioni di esempi sono più che sufficienti come testimonianza. Frank è l’esempio di un uomo che nella vita può fare tutto con nulla, l’uomo che non molla mai e si aggrappa alla vita con ogni mezzo possibile. Lo vediamo benissimo nel final season della quarta stagione, quando dice a Dio di essere ancora vivo, di aver vinto. Frank è l’esemplare perfetto di uomo che riesce a vivere nel South Side senza problemi.
Se Frank nel South Side si sente a casa, ora per Lip, questo, non vale più. La vita da universitario lo sta cambiando, lo sta trasformando. I problemi della sua famiglia lo riguardano, ma non più come prima e, a testimonianza di questo, l’abbandono della casa non è minimamente la sua storyline. Nemmeno i rapporti con i suoi fratelli e le sue sorelle sono gli stessi come abbiamo visto in “The F Word“, la sua mente è dedita allo studio e alla sua relazione con Helene. Tutte cose che lo stanno portando via dal ghetto e in fin dei conti è ciò che vuole. Con la sua mente, come già detto da Mandy & Fiona, lui può puntare più in alto, ad una vita più semplice, con meno problemi da affrontare. Ma per adesso i problemi deve continuare ad affrontarli anche lui. E il suo problema viene dal passato, Amanda is back.
Lip: “How the f*ck could you send out that picture of Helene?”
Amanda: “I just saw your phone there and the idea popped into my head like divine intervention. You know, my therapist says that revenge doesn’t give you any real satisfaction, but clearly she’s an idiot because this feels really, really good.”
La sua ex ragazza ha diffuso la sexy foto di Helene sui social dopo aver rovistato sul suo cellulare. La vendetta va servita fredda ed Amanda l’ha capito benissimo. Questo, quasi sicuramente, sarà il passo falso che metterà a termine la sua relazione con la bellissima professoressa. Relazione che per certi punti di vista è durata un po’ troppo a lungo, ma che ha fatto capire e conoscere un mondo nuovo a Lip, al di fuori di quello di cui era abituato. Il secondogenito è uno dei personaggi con il futuro più in bilico, tornerà nella South Side oppure no? Il futuro è solamente nelle sue mani.
“Refugees” è il quinto episodio di questa sesta stagione e il titolo di questo episodio riassume brillantemente il tutto, i Gallagher sono rifugiati. Devono essere salvati. La soluzione non c’è, ma è essenziale che arrivi il prima possibile. Non c’è modo che rimangano tutti uniti, ma è necessario che questo avvenga. Come fanno i pesci nell’oceano, i quali formano dei banchi per resistere ai predatori, lo stesso devono fare i Gallagher. La vita nella South Side è più che mai difficile e la famiglia è sempre un ancora su cui appoggiarsi nei momenti del bisogno, uno scudo in cui proteggersi e una spalla su cui piangere nei momenti peggiori.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Going Once, Going Twice 6×04 | 1.70 milioni – 0.7 rating |
Refugees 6×05 | 1.16 milioni – 0.5 rating |
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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.