Purtroppo, il blacklister con questo nome è una delle figure più ripugnanti e disgustose viste in tutta la serie fin qui e non solo. Uno psicopatico, viscido, pericoloso come e peggio dei serpenti con cui lavora, addirittura a tempo perso avvelena la moglie per violentarla meglio. Per farla breve, contende il titolo di “blacklister più inquietante” allo Squagliatore – Stewmaker.
Per fortuna, a compensare ci sono figure positive, come Glenn e Baz: compaiono all’improvviso al capezzale di un Red in grave difficoltà, a dimostrare come l’amico si riconosca nel momento del bisogno. Emozione particolare ha suscitato poi l’apparizione della ragazza nel bagagliaio dell’auto, almeno in una parte del fandom. Il suo nome, Lou Lou McLellan, è quello di un membro del fan club, recentemente scomparsa a causa di un tumore. Era uno dei “piccoli segugi”, quelli che rivedono più e più volte ogni puntata analizzando bene ogni scena. Gioia di chi la conosceva aumentata, pensando che forse rivedremo la ragazza in qualche prossimo episodio.
Proprio l’apparizione della ragazza nel bagagliaio dell’auto, con Reddington che non si ricorda più gli avvenimenti delle ultime ore, è uno dei molti buchi logici e di scrittura di cui l’episodio è costellato, anche nella vicenda degli undici collaboratori rinchiusi al ristorante. Sembra quasi che gli sceneggiatori vogliano tornare in carreggiata dopo le molte deviazioni imposte dalla gravidanza di Megan Boone prima e dallo spin off poi ma, per farlo, abbiano bisogno di effettuare un po’ di manovre senza andare troppo per il sottile. A sostegno di questo, va notato come la puntata inizi nell’appartamentino di Bethesda, dove fa bella mostra di sé la foto di Lizzie il giorno del diploma, c’è un’icona russa e, in generale, tutto quanto Red ha di più caro al mondo. Lo stesso alloggio dove Dembé ha indirizzato l’agente Keen alla fine della seconda stagione, pur sapendo quanto sarebbe dispiaciuta la cosa al suo datore di lavoro.
Mr. Zuma, non a caso, è il protagonista del colpo di scena finale. Notare, stavolta tutto merito degli sceneggiatori, come non si sia ancora capito se questa rivolta contro Reddington, capeggiata dalle persone a lui più vicine, sia generata dal dissenso o da una sincera preoccupazione per la sua salute, fisica e mentale. Questo aggiunge interesse alla trama e costituirà la domanda principale, il filo rosso unificante per le ultime puntate di questa quarta stagione.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Architect 4×14 | 4.76 milioni – 0.9 rating |
The Apothecary 4×15 | 4.92 milioni – 0.9 rating |
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).