“Leroy, I know who bugged our office! Fine. I’ll tell you in the morning”
Semplicemente imbarazzante. La gestione dell’ormai defunta serie Fox è stata incredibilmente e malauguratamente sconcertante. Eppure, ad inizio stagione, nell’ormai lontano 1 Ottobre 2017, in seguito ai buoni ratings del pilot, nessuno avrebbe mai osato pensare di assistere ad un tale scempio organizzativo. Ma purtroppo ormai il danno è stato fatto e la serie è affondata, sfortunatamente per i fan e per gli interpreti.
L’idea originale alla base dello show, come si è ripetuto più volte, era incredibilmente semplice: storyline verticali semplici ed immediate, condite da battute simpatiche, a tema sci-fi. Infatti la serie, almeno fino ad un certo punto, verteva sulla ricerca di fenomeni paranormali e poi, ad un tratto, boom. Stop. La serie è stata interrotta per cinque mesi, è tornata con un cambio di showrunner ed una formula diversa, non più ricerche sugli alieni ma protagonisti scossi e turbati sull’aver scoperto di essere spiati da qualche organizzazione, finendo così per abbandonare le loro avventure per tentare di scoprire chi ci fosse dietro alle cimici e ai microchip. I due mini-plot elencati erano essenzialmente la trama “orizzontale” su cui la serie verteva e, contro i pronostici e contro i risultati effettivi, entrambi sono risultati fino al loro ultimo utilizzo buoni e sufficienti a far da collante tra gli episodi tanto quanto fosse necessario.
Dei due episodi finali, che nemmeno lo sono in quanto il vero season finale lo si è visto in “anteprima” a fine gennaio, non c’è molto da dire, sennonché si confermano i soliti pregi ed i soliti difetti.
Nella 1×12 i talentuosi “ghostbusters” si affidando ad una medium per cercare di svelare l’arcano che sta dietro al loro misterioso problema, a tirare avanti la carretta ovviamente sono i soliti Leroy e Max che con la loro incredibile e folle alchimia salvano un episodio in cui essenzialmente tutto sarebbe stato da buttare, soprattutto la storia delle origini Bureau Underground, talmente tanto scellerata da entrare in lizza tra le peggiori mai sentite. Il vero crimine della serie è quello di far separare due attori che sono un duo comico di notevole spessore. Si auspica che Robinson e Scott tenteranno nuovamente, non troppo tardi, di tornare insieme sul piccolo schermo, così da poter mostrare una volta per tutte, e senza questa Fox odiosa come casa di produzione, il loro incredibile talento comico.
“Somebody found an old pic of me dressed as an alien on Halloween, posted it to Facebook, got 214 likes”
In ogni caso l’ultimo episodio trasmesso in casa FOX è forse una delle migliori puntate della serie, niente di eccezionale ovviamente, ma chiude, in qualche modo, il piccolo cerchio riguardante la soddisfazione personale dl lavorare in un ambito particolarmente oscuro e non studiato, un qualcosa di essenzialmente ancora nuovo ed inesplorato.
Lasciando tuttavia aperto, a causa della prematura chiusura della serie stessa, la storyline di Isabelle, l’organizzazione capeggiata da Kenneth Lanier, “the same dude who funded the Audience Award runner-up documentary at last year’s Nevada Film Festival, They Came from Space”. Purtroppo non si potrà mai sapere se Ava sarà riuscita ad avere la meglio sul ministro, ne tanto meno le motivazioni che hanno portato quest’utlimo a spiare la Bureau Underground. E questo è un grande dispiacere perché le ultime scene di episodio sono veramente ben realizzate e rimarranno incompiute e fini a se stesse.
Conclude quindi, dopo 13 episodi (in realtà quattordici), una delle serie più “inutili” ma facilmente fruibili degli ultimi anni. La cancellazione di Ghosted non lascia questo grande amaro in bocca, tuttavia dispiace non essere riusciti ad godersela a pieno, dovendo assistere a chiari cambi di programma e sospensioni assurde dell’utlimo minuto. Il piccolo-grande duo multi-colore avrebbe meritato decisamente di più. Ahinoi! La Fox è pur sempre la Fox.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
The Demotion 1×11 | 1.13 milioni – 0.4 rating |
The Premonition 1×12 | 1.39 milioni – 0.5 rating |
The Article 1×13 | 1.13 milioni – 0.4 rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.