“Sheila, you said you fell in love with me because I was a lion. Now I’m just a housecat with his balls cut off. (…) Which reminds me, when are we getting another cat?“
Già da questa citazione si può capire come, per tutto l’episodio, Louis sia 100% Litt, portando pura gioia fra il pubblico. In particolare, va citata la sequenza del sogno, fatto mentre medita di accettare un incarico da giudice, dove la presenza di ben dodici Harvey in giuria (uno dei quali tiene in braccio un gatto) è solo la punta dell’iceberg di un momento comico di qualità. L’interpretazione del sogno medesimo, nato da un desiderio di vendetta contro Faye Richardson, offre anche l’occasione per riportare sulla scena il simpatico psicologo tedesco, forse per un ultimo saluto, come è tradizione quando uno show di successo volge al termine dopo diversi anni. Addirittura, Louis si permette, parlando con Harvey, di spiegargli il concetto di “combattere contro i mulini a vento”, da cui deriva il titolo della puntata, citando non il romanzo Don Chischiotte, ma il musical Man Of La Mancha, tratto dal capolavoro di Cervantes. Forse lo fa per venire incontro alle limitate conoscenze del socio in fatto di alta cultura, forse no, ma è divertente.
Non meno apprezzabile è il momento a cena fra Harvey e Donna: anche diversi spettatori, sicuramente, si saranno rilassati insieme a Mr. Specter. Con buona pace di chi afferma la difficoltà di descrivere una relazione stabile fra adulti senza farla diventare noiosa, sembra proprio che da quando si sono messi insieme ufficialmente, i Darvey siano al loro meglio per charme e simpatia. Addirittura, dalla serata nasce la buona idea di risolvere la situazione rivolgendosi a Kevin Miller, l’indimenticato compagno di cella di Mike, ora diventato capo di un’azienda.
Pause e alleggerimenti sono necessari per condurre bene il serrato confronto fra il personale dello studio legale e Faye Richardson la quale, se aveva iniziato bene, presto dimostra una preoccupante tendenza a demansionare la gente. Il timore ora è che un personaggio assai tosto e promettente possa venire trasformato in un cattivo da operetta, magari redento solo sul finale e convertito ai valori del “fare famiglia” vedendo agire gli avvocati da lei controllati secondo quanto detta l’istinto o la preferenza emotiva del momento, anche contro le regole ufficiali che hanno giurato di difendere.
Il dubbio nasce vedendo anche Samantha passare, per qualche momento, dalla modalità donna tosta in grado di sistemare praticamente chiunque a colpi di kickboxing, reali o metaforici, alla modalità orfanella da adottare. Per fortuna c’è Alex al quale, in questa stagione, è stato ritagliato un ruolo di voce delle razionalità che gli si addice molto come persona non troppo coinvolta, dal punto di vista emotivo, nei vari risvolti più o meno personali presentati da ogni caso. Purtroppo, però, sembra non ci sia spazio sufficiente per dare degno risalto ad ambedue: quando Miss Wheeler è al top, Mr. Williams è defilato e viceversa. Per favore, comunque, se davvero lei si mettesse a cercare i suoi genitori biologici, che la cosa avvenga fuori scena, altrimenti cambierebbe troppo il tono generale sempre tenuto dallo show e porterebbe tutta la narrazione fuori strada.
Per finire, la vicenda in cui è coinvolta Katrina, lesta a rimettere al suo posto una praticante troppo ambiziosa, non è essenziale ma funge da buon contorno a tutto quanto. L’unico appunto viene dal solito assillo provato da chi guarda, quando sa che il tempo sta per scadere e teme di vederlo sottrarre a cose più importanti.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Special Master 9×02 | 1.04 milioni – 0.2 rating |
Windmills 9×03 | 0.94 milioni – 0.2 rating |
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).