Fear The Walking Dead 5×13 – Leave What You Don’tTEMPO DI LETTURA 4 min

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Comunicazione di servizio 
Fear The Walking Dead è una serie nelle cui recensioni scatta da sempre l’inevitabile paragone con la sua serie madre. Questo particolare (e la serie di commenti probabilmente ripetitivi che caratterizzano il resto delle recensioni) ha spinto la redazione di RecenSerie ad un nuovo sistema di stesura. Lo sparuto team di superstiti che ancora persevera nel recensire suddetta serie svolgerà un lavoro cooperativo. I lettori avranno modo di seguire un’interazione spesso negata dalla scrittura distaccata delle restanti recensioni. I tre recensori (Fd, Fb, e Vl) interagiranno tra loro, instaurando una dialettica che, con la forma del dialogo (anzi, del trialogo), punterà a commentare questa quarta stagione di Fear The Walking Dead. Ogni settimana uno dei tre recensori assumerà il ruolo di “intervistatore” stuzzicando gli altri due con tematiche e punti di interesse individuati durante la visione. Sarà un’estate molto lunga. L’estate è finita. Ora è ricominciata. Ma sta finendo di nuovo. 

Vl: Alla fine Logan era uno che ci era solo un po’ rimasto male per una donna che non era riuscito a salvare. Commenti su uno dei peggiori villain mai concepiti.

Fb: Apprezzo la chiusura del personaggio e del suo gruppo con un paio di colpi alla testa in pochi secondi, il giusto tributo ad una delle storyline più inutili concepite finora.

Fd: Ennesima perdita di tempo costruita su puntate e puntate di nulla cosmico. Almeno la tipa pazza che adorava Morgan era riuscita ad arrivare al finale di stagione, Logan invece è stato eliminato a pochi episodi dalla fine, una scelta che è abbastanza esplicativa della confusione che si respira nella stanza degli “sceneggiatori”.

Vl: La trama orizzontale. Qual è? Le domande iniziano a essere ripetitive, ma non si riesce veramente ad afferrare la direzione e l’intenzione di questo nuovo corso dello show. Fb: Forse è proprio quella la direzione. Disorientare lo spettatore allo scopo di distrarlo dalla trama del telefilm. E una volta esaurito lo scopo di una storyline, colpo di fucile, nuovo villain, titoli di coda.

Fd: Mi piace pensare che ci sia un genio dietro tutto questo e che si ricollegherà magicamente con quel famigerato elicottero che ha portato via Rick Grimes. Sono un sognatore ma sono sicuro che non accadrà nulla di tutto ciò…

Vl: I nuovi villain risollevano un po’ l’episodio con il cruento e crudo colpo di scena finale, oppure anche loro entrano nel vortice di schifo e improbabilità totale ed esponenziale?

Fb: Come al solito le basi per un buon nuovo villain ci sono. Il vero problema sarà capire le intenzioni degli autori, fino adesso abbastanza misteriose, prima che anche questo nuovo gruppo venga trucidato dal prossimo cattivo a cavallo che passava di lì. Il fatto di aver tolto di mezzo il suo contendente al ruolo di villan in mezzo secondo e senza il benché minimo rispetto per la chiusura della sua storyline non può che andare a suo favore, ma visti i trascorsi credo ci vorranno sì e no due puntate per rimpiangere i bei giorni passati a bordo di mongolfiere sorseggiando birra.

Fd: Ma sono veramente villain? No perchè qua mi sembra che non ci sia alcun motivo per essere considerati villain visto che questi cavallerizzi arrivano dal nulla, eliminano il “villain” stagionale e offrono un patto di alleanza ai nostri. Insomma, proprio villain non mi sembra.

Vl: In piccolo capiamo che i due camionisti cercano un posto dove fare della buona birra. L’importante è non dimenticare mai di citarla…

Fb: Quindi se i due camionisti finissero ammazzati, con loro se ne andrebbe per sempre la possibilità di bere birra scadente e sgasata per brindare all’apocalisse?

Fd: È l’unica vera storyline principale di questo show ormai: The Dead Beer.

Vl: Perché i personaggi si lamentano e si stupiscono di essere riconosciuti ed identificati se poi sono i primi che hanno creato tracce e prodotti di consumo sul loro vagare (film, scritte, diari)?

Fb: Il fatto che tu colga ancora queste piccolezze ti fa onore, ma la risposta a queste domande purtroppo è sempre la stessa: mancanza di impegno. Perché puntare alla coerenza quando invece è possibile fare tutto a caso?

Fd: La sottigliezza con cui emerge la megalomania dei protagonisti è impressionante, specialmente perchè passa per un qualcosa di inaspettato e stupefacente. Stupefacente, come quello che si fanno in quella dannata stanza degli “sceneggiatori”.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Ciao Logan
  • Sparatoria finale
  • Un po’ di fuoco il fuoco, l’esperienza del fuoco, vabbè io te la consiglio
  • Basta così
  • Logan peggior villain di sempre
  • Si continua con la linea salvifica dello show
  • Trama che continua ad essere random
  • I nuovi villain sono abbastanza improbabili
  • Un deus ex machina che salva la ragazza intrappolata che non meritava neanche di essere commentato nelle domande

 

Consentiteci di essere un po’ ironici con il voto finale.

 

Ner Tamid 5×12 1.14 milioni – 0.3 rating
Leave What You Don’t 5×13 1.45 milioni – 0.4 rating

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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