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Come di consueto, ogni stagione di Shameless ripropone mini archi narrativi che spesso finiscono per concludersi nel corso di poche puntate.
Proprio in questo episodio quasi tutte le storyline aperte finora trovano una conclusione. A dare però il titolo all’episodio, e ad avere dunque un po’ più di rilievo, è il mini arco narrativo incentrato su Carl e il nuovo personaggio introdotto in questa stagione, Annie.
Già dal titolo è possibile intuire dove “Adios Gringos” volesse andare a parare. Infatti tutte le vicende che si sviluppano nel corso della puntata attorno a Carle e Annie sono volte a far uscire di scena quest’ultima e i suoi molti parenti, ormai stabilitisi a casa Gallagher da due episodi a questa parte. Carl si ritrova protagonista di una vera e proprio lotta territoriale tra bande sudamericane per il monopolio della vendita di tamales, che porta prima a una sconfitta dei protagonisti su tutti i fronti e poi ad una ripresa innovativa che consente alla famiglia ispanica di trasferirsi e lasciare definitivamente il nido dei Gallagher.
Proprio in questo episodio quasi tutte le storyline aperte finora trovano una conclusione. A dare però il titolo all’episodio, e ad avere dunque un po’ più di rilievo, è il mini arco narrativo incentrato su Carl e il nuovo personaggio introdotto in questa stagione, Annie.
Già dal titolo è possibile intuire dove “Adios Gringos” volesse andare a parare. Infatti tutte le vicende che si sviluppano nel corso della puntata attorno a Carle e Annie sono volte a far uscire di scena quest’ultima e i suoi molti parenti, ormai stabilitisi a casa Gallagher da due episodi a questa parte. Carl si ritrova protagonista di una vera e proprio lotta territoriale tra bande sudamericane per il monopolio della vendita di tamales, che porta prima a una sconfitta dei protagonisti su tutti i fronti e poi ad una ripresa innovativa che consente alla famiglia ispanica di trasferirsi e lasciare definitivamente il nido dei Gallagher.
Annie: “You’re a gringo”
Carl: “What does that mean?”
Annie: “You’re a clueless fucking white boy”
Carl: “What does that mean?”
Annie: “You’re a clueless fucking white boy”
Ultimo atto prima della dipartita di Annie è ovviamente il bacio tra lei e Carl, che corona ufficialmente la conclusione di questa loro storia iniziata ormai a inizio stagione.
Nel corso dell’episodio troviamo tutti i personaggi su “percorsi” ben distinti e separati (con le eccezioni di Frank e Liam e Lip e Tami che percorrono i loro in coppie) senza incrociarsi quasi mai. Questi “sentieri di trama” da loro intrapresi portano i personaggi verso un’ulteriore crescita, mostrando allo spettatore lati della loro personalità probabilmente ormai già percepiti, ma mai evidenziati come in questa decima stagione.
Per molti dei personaggi questo significa dare una conclusione alle loro storyline: Debbie riesce a ottenere l’assegno da lei desiderato mantenendo però al contempo la custodia di Frannie; Lip si dimostra un padre e un compagno modello e l’episodio diviene utile a dissipare i dubbi riguardo ai sentimenti che prova per Tami (e viceversa) e a confermare definitivamente il loro stato come coppia; anche l’arco di Kev (nonostante si dimostri un mero espediente comico) trova una sua definitiva conclusione, mentre quello di V riporta in scena un personaggio da tempo scomparso, sua madre Carol.
Per quanto riguarda Mickey, il suo contributo all’episodio è stato quasi intangibile, eppure fondamentale. Infatti il personaggio interpretato da Noel Fisher finalmente esce di prigione, dove ormai aveva esaurito il proprio scopo in seguito alla scarcerazione di Ian. Per quanto le dinamiche del suo rilascio siano fin troppo frettolose e convenienti e chiedano allo spettatore di chiudere un occhio sull’avvenimento, queste servono a riportare uno dei personaggi più amati a stretto contatto non solo con Ian, ma con l’intera famiglia Gallagher. Inoltre, benché per buona parte della puntata non faccia che da comparsa, vengono espressamente gettate le basi per il suo probabile futuro arco narrativo, che dovrebbe coinvolgere il Cartello messicano.
Nel corso dell’episodio troviamo tutti i personaggi su “percorsi” ben distinti e separati (con le eccezioni di Frank e Liam e Lip e Tami che percorrono i loro in coppie) senza incrociarsi quasi mai. Questi “sentieri di trama” da loro intrapresi portano i personaggi verso un’ulteriore crescita, mostrando allo spettatore lati della loro personalità probabilmente ormai già percepiti, ma mai evidenziati come in questa decima stagione.
Per molti dei personaggi questo significa dare una conclusione alle loro storyline: Debbie riesce a ottenere l’assegno da lei desiderato mantenendo però al contempo la custodia di Frannie; Lip si dimostra un padre e un compagno modello e l’episodio diviene utile a dissipare i dubbi riguardo ai sentimenti che prova per Tami (e viceversa) e a confermare definitivamente il loro stato come coppia; anche l’arco di Kev (nonostante si dimostri un mero espediente comico) trova una sua definitiva conclusione, mentre quello di V riporta in scena un personaggio da tempo scomparso, sua madre Carol.
Per quanto riguarda Mickey, il suo contributo all’episodio è stato quasi intangibile, eppure fondamentale. Infatti il personaggio interpretato da Noel Fisher finalmente esce di prigione, dove ormai aveva esaurito il proprio scopo in seguito alla scarcerazione di Ian. Per quanto le dinamiche del suo rilascio siano fin troppo frettolose e convenienti e chiedano allo spettatore di chiudere un occhio sull’avvenimento, queste servono a riportare uno dei personaggi più amati a stretto contatto non solo con Ian, ma con l’intera famiglia Gallagher. Inoltre, benché per buona parte della puntata non faccia che da comparsa, vengono espressamente gettate le basi per il suo probabile futuro arco narrativo, che dovrebbe coinvolgere il Cartello messicano.
Frank: “I’m glad I didn’t sell you… you’re fun.”
Liam: “Thanks.”
Liam: “Thanks.”
Dopo l’uscita di scena di Mikey e Mavar in “A Little Gallagher Goes A Long Way”, gli sceneggiatori hanno deciso di conciliare Frank e Liam in un’unica mini storia riguardante la vendita di uno dei figli di Carl.
Questo porta alla parte più interessante di questo sesto episodio, riconfermando il lato tenero di Frank e la risolutezza di Liam, che mettono in scena un contrasto estremamente particolare. Lo spettatore è abituato a vedere di tutto quando si parla di Frank Gallagher, ma rimane spiazzato quando lo si vede esitare al pensiero di vendere il suo nipotino per una grossa cifra di denaro. E’ in questo momento che Liam si impone dimostrando di essere cresciuto come un vero Gallagher e il degno erede di Frank, dando al padre una strigliata quasi scioccante, considerando la giovane età del ragazzo e la sua freddezza in merito a soldi e truffe (perfino Carl da piccolo sembrava essere più empatico di Liam).
Questo porta alla parte più interessante di questo sesto episodio, riconfermando il lato tenero di Frank e la risolutezza di Liam, che mettono in scena un contrasto estremamente particolare. Lo spettatore è abituato a vedere di tutto quando si parla di Frank Gallagher, ma rimane spiazzato quando lo si vede esitare al pensiero di vendere il suo nipotino per una grossa cifra di denaro. E’ in questo momento che Liam si impone dimostrando di essere cresciuto come un vero Gallagher e il degno erede di Frank, dando al padre una strigliata quasi scioccante, considerando la giovane età del ragazzo e la sua freddezza in merito a soldi e truffe (perfino Carl da piccolo sembrava essere più empatico di Liam).
“There’s no room for sentiment in business! Get ahold of yourself! You’re a Gallagher, act like it!”
L’unico “percorso” invece rimasto ancora aperto alla fine della puntata è quello di Ian, ancora “schiavizzato” dalla tirannica Paula e anzi costretto a ignorare i propri principi per salvaguardare se stesso. Mentre tutte le altre storie hanno trovato bene o male un proprio finale, questa sembra avere ancora qualcosa da offrire nei prossimi episodi.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Anche questa stagione sembra proseguire con piccole trame autoconclusive che però forniscono comunque sempre qualcosa in più sui suoi protagonisti. Il risultato in questo caso è un episodio che, nonostante separi quasi i suoi personaggi principali, accende l’interesse dello spettatore e si mantiene godibile.
Sparky 10×05 | 0.83 milioni – 0.2 rating |
Adios Gringos 10×06 | 0.89 milioni – 0.2 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.