Behind Her Eyes 1×02 – Lucid DreamingTEMPO DI LETTURA 4 min

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Behind Her Eyes 1x02 recensioneIl secondo episodio di Behind Her Eyes mette molta carne sul fuoco e mostra qualcosa in più sul passato di alcuni personaggi. Prima fra tutte Adele: la giovane donna ha un passato turbolento, segnato dalla morte violenta dei genitori, come appreso nel precedente episodio, ma che ora si scopre essere accaduto all’età di soli diciassette anni.
Il fatto che David Ferguson fosse già presente nella sua vita e che l’abbia addirittura salvata è stupefacente, considerando il tempo trascorso insieme dai due e l’odio che l’uomo sembra provare e palesare nei confronti di Adele sin dal pilot. I loro rapporti sono infatti incredibilmente tesi: da un lato il controllo ossessivo di David colpisce, in particolare, per le telefonate cadenzate, per accertarsi di dove si trovi la moglie; dall’altro, però, ci si chiede perché non controlli di persona se ha questi dubbi e non passi più tempo in casa.
Questo episodio conferma il pensiero nato dalla visione del precedente: Adele sembra avere un vero potere su David, quasi una forma di controllo più sottile. Forse sa qualcosa sul suo passato?
Il rapporto che Adele inizia a stringere con Louise non sembra, d’altro canto, del tutto sincero e casuale. La sua insistenza nel vederla e passare del tempo insieme, soprattutto all’insaputa di David, è davvero sospetta, così come il suo atteggiamento generale, sempre fin troppo composto ma, allo stesso tempo, sempre pronta a sferrare un colpo di qualche tipo.
L’aspetto violento della sua personalità sembra appena sepolto sotto l’apparenza di moglie disoccupata intenta a trascorrere una serena vita negli agi dell’ottima condizione economica di cui gode, ma l’esplosione sembra prossima. Se infatti sapeva sin dal principio della famosa serata al bar di Lou e David, allora bisognerà aspettarsi una sua mossa, forse non subito ma sicuramente molto studiata. Per ora, le domande insistenti sulla vita sentimentale di Louise e il tentativo di entrare in maggiore intimità lo confermerebbero.

CON IL PIEDE IN DUE STAFFE


A sorprendere davvero però, è Louise che continua imperterrita nella sua farsa con i due coniugi. All’inizio non sembrava che volesse insinuarsi in tal modo nel loro matrimonio (effettivamente non è sua l’iniziativa di mentire all’uno o all’altra) ma, in definitiva, il farlo e il non volersi tirare indietro risulta davvero strano. Chi uscirebbe con la moglie mentre nutre un interesse amoroso per il marito? Per quanto si voglia dare un giustificativo alle sue azioni, il suo agire rimane molto crudele e veramente poco limpido.
È anche vero, comunque, che le menzogne partono a monte tra David e Adele: il motivo per cui il loro matrimonio dovrebbe continuare risulta sempre meno chiaro. Appare dunque molto difficile da accettare la frequentazione separata con entrambi. Ciò crea un effetto straniante e dà l’idea che, proprio come Adele, Louise nasconda davvero qualcosa. Sicuramente il suo passato non è limpido e la tragedia vissuta la porta verso atteggiamenti così ambigui che cozzano con l’apparenza sicura e imperturbabile.

IL DIARIO ROSSO


Adele: “What happened there?”
Louise: “I… I whacked it on my balcony the other night… Sleepwalking.”
Adele: “Do you sleepwalk often?”
Louise: “Often enough. I have night terrors. They’re a right pain in the ass.”
Adele: “What do you dream about?”
Louise: “Scary stuff. You must think I’m a right nutter.”
Adele: “Actually, I was just thinking how nice it is… talking to someone like this. You’re honest.”
Louise: “I don’t know about that.”

Il vero mistero che avvolge le due donne è però concentrato sui terrori notturni e sul diario rosso di Rob. Finalmente l’oggetto del mistero viene presentato e con esso cominciano a mostrarsi i tasselli del mosaico. Nonostante la firma e la scrittura siano di Rob, qualcosa non torna e la figura di Adele si fa sempre più presente e imponente, cosa che non ci si aspetterebbe vista la minuta fisicità del suo personaggio.
Ogni sequenza concentrata sul passato di Adele è davvero ambigua: Eve Hewson riesce a caratterizzare perfettamente la glacialità di Adele, unitamente al suo fare amichevole e gentile, a questo punto solo di facciata.
Inquietante è infine la pittura sulla parete della camera matrimoniale a opera di Adele: il bosco sin dal primo episodio ha trasmesso un’idea sinistra e la reazione di spavento e tormento di David non può che accendere la curiosità nello spettatore.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Adele e il suo passato
  • Il piede in due staffe di Louise
  • Il diario rosso di Rob
  • Per il momento nulla

 

Steve Lightfoot ha realizzato fino ad ora un buon lavoro: il mistero si sta presentando con contorni sempre più nitidi anche se qualcosa ancora sfugge. La domanda è: per quanto tempo Louise continuerà con il suo gioco?

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La notte sognivaga passeggia nel cielo ed il gufo, che mai dice il vero, sussurra che sono in me draghi ch'infuocano approdi reali e assassini seriali, vaghi accenti d'odio feroce verso chiunque abbia una voce e un respiro di psicosfera che rende la mia indole quanto mai nera. Però sono simpatica, a volte.

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