Brave New World 1×05 – FirefallTEMPO DI LETTURA 3 min

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È da sottolineare come, nonostante le difficoltà di produrre una serie sul capolavoro letterario di Aldous Huxley, il nuovo prodotto seriale di NBC se la stia cavando piuttosto bene, anche se qualche difetto che si trascina sin dal pilot sembra ormai essere ciclico.
Nell’open cold dedicato a CJack60 si assiste al confusionale stato emotivo dell’Epsilon (Ɛ), condizionato sin da piccolo per svolgere la sua mansione lavorativa senza che vi siano spazi per i sentimenti.
Il processo di umanizzazione che coinvolge sia CJack60 che Lenina, rappresenta sicuramente uno dei temi più interessanti della show, per una Nuova Londra regolata da un rigido sistema sociale che non sembra riuscire a integrare John: al contrario invece è proprio il selvaggio che con il suo atteggiamento ne sta lentamente cambiando gli equilibri.
Bernard, interpretato da un ottimo Harry Lloyd (già apprezzato in Counterpart) che ne rappresenta al meglio la personalità, come nel libro è un personaggio fortemente insicuro e per la prima volta in questo quinto episodio riesce ad ottenere le attenzioni desiderate proprio grazie a John, salvo poi lasciarsi trascinare nelle sue invidie verso Henry con tanto di rissa, qualcosa di inconcepibile per la controllatissima piramide sociale della città.
L’Alfa Plus (α+) e Lenina sembrano essere in qualche modo cambiati dopo il viaggio nella riserva dei selvaggi, in particolar modo il character interpretato dalla splendida Jessica Brown Findlay sembra essere sul punto di lasciarsi completamente andare alle proprie emozioni e un’ottima spinta potrebbe dargliela il “selvaggio” della città.
In questo quinto appuntamento vi è poi un focus su Wilhelmina “Helm” Watson, “regista” del cinema odoroso e personaggio fuori dagli schemi per la statica società a base di Soma, tanto che nonostante il poco screen time dedicatole, la Watson è già uno dei character più interessanti dello show. L’orgia in discoteca, evento che dà il titolo all’episodio, diventa l’occasione perfetta per Wilhelmina di sedurre John, anche se il figlio di Linda sembra essere ben più interessato a Lenina.
Complessivamente lo splendido impatto visivo dell’ultra tecnologica società di New London rimane il punto forte della serie, tuttavia visto le interessanti tematiche trattate ed il geniale materiale cartaceo a disposizione (ricordando che il tutto è stato concepito negli anni ’30), è lecito aspettarsi una maggiore attenzione alle teorie scientifiche e razionalistiche, per ora quasi completamente tralasciate, che hanno dato vita a un mondo così peculiare, concetti affascinanti che basterebbero da soli per una serie tv a parte.
Non si tratta solo di appagare la curiosità della spettatore, ma un focus sul funzionamento del sistema che regola la società garantirebbe anche una maggiore caratterizzazione psicologica dei personaggi, dei quali si comprenderebbero meglio sia i comportamenti che le deviazioni, causa John, dallo standard imposto dalla ferrea divisione in classi sociali.
Resta ora da capire quanto John riuscirà veramente a cambiare Lenina e Bernard o se, come più probabile, verrà bloccato dalla governatrice mondiale Mond e in qualche modo dovrà veramente inserirsi in una realtà così diversa dalla vita a cui era abituato nella riserva.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La splendida resa visiva di New London
  • Un ottimo Harry Lloyd
  • Il processo di umanizzazione di Lenina e CJack60
  • John che sconvolge l’intero sistema sociale
  • Wilhelmina “Helm” Watson
  • “Firefall”: semplicemente una mega orgia in discoteca
  • Poco spazio alle rigorose teorie scientifiche che sono alla base della società, dall’eugenetica alla massimizzazione della produzione, un universo per ora  dominato solo dal lato estetico

 

Un ottimo episodio per una serie che si sta confermando uno dei prodotti seriali più interessanti e originali dell’anno, tuttavia sarebbe gradita un’attenzione maggiore non solo sul funzionamento della società, ma anche sui dettami razionalistici e scientifici che l’hanno prodotta. Ben venga la splendida resa visiva, ma da sola non basta se si vuole ambire a raggiungere il massimo dei voti.

 

Swallow 1×04 ND milioni – ND rating
Firefall 1×05 ND milioni – ND rating

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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