Cobra Kai 6×12 – RattledTEMPO DI LETTURA 4 min

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Cobra Kai 6x12 RecensioneChe la strategia di distribuzione fosse stata una decisione tremenda presa da Netflix è stato già affermato più e più volte su questi lidi, costringendo lo spettatore a sorbirsi in tre comode rate quello che dovrebbe avere tutto il climax e l’hype di un finale di serie. Mentre purtroppo qui si traduce in un qualcosa percepito a singhiozzi, alternando emozioni e attese che non fanno assolutamente bene al prodotto, e che giustificano il giudizio dell’episodio precedente che ha inaugurato quest’ultima parte di quest’ultima stagione (fa già ridere così) di Cobra Kai.
Però c’è un però. Cobra Kai ormai è uno show che vive, come tutte le serie giunte alle quinte/seste stagioni, sulle spalle dei propri personaggi, ormai entrati nel cuore dello spettatore. E “Rattled” vive sui personaggi, facendolo dannatamente bene. L’episodio emoziona, pur senza regalare particolari combattimenti, toccando le corde giuste, e facendo finalmente maturare a personaggi principali dei percorsi iniziati ormai sette anni fa, volgendo a un dignitoso finale.

VERSO IL TORNEO FINALE


C’è un ultimo grande torneo, e come non poteva essere altrimenti. Cobra Kai non poteva terminare senza assegnare un ultimo trofeo e senza un ultimo grande torneo, che rimane sempre ciò a cui ruota attorno tutto il carrozzone di personaggi, karate ed emozioni che vanno avanti sin dal 1984. Certamente risulta un po’ strano questo ridimensionamento del Sekai Taikai che, da torneo internazionale itinerante in tutto il mondo, decide di trasformarsi per l’occasione in un All-Valley potenziato, però forse non c’era budget a sufficienza per giustificare una seconda grande trasferta.
Ed ecco che dunque anche gli atleti ricominciano ad allenarsi, suddividendo per l’occasione il focus tra il gruppo dei ragazzi – con Miguel, Robby, Eli e Demetri – e quello delle ragazze, composto dalle sole Sam e Tory. Due modi di affrontare l’allenamento totalmente diversi, ma che servono fondamentalmente a ricostruire dei rapporti caduti un po’ in malora a causa delle divergenze di scelte fatte, come quella riguardo al college tra Eli e Demetri.

AL DI LÀ DEL KARATE


Tuttavia ciò che rende “Rattled” uno dei migliori episodi di Cobra Kai è tutto ciò che, paradossalmente, riguarda ben poco il karate e il torneo. Sono i personaggi, i rapporti fra di loro e i percorsi di evoluzione iniziati nel lontano 2018 e che, dopo ben sette anni, arrivano finalmente a compimento. Fa molto strano, ad esempio, pensare a cosa fosse Johnny Lawrence all’inizio della serie e ciò che è diventato oggi, stessa cosa anche per Danny, o anche per i ragazzi protagonisti. Il rapporto tra Tory e Sam, così come fra Robby e Miguel, con la sensazione che manchi ancora qualcosa, e le carte lette a Chozen fanno sicuramente gelare il sangue in tal senso.
Non bisogna dimenticare che oltre il karate Cobra Kai parla di adolescenti che stanno per lasciare l’high school per approcciarsi al mondo del college, che è una situazione particolarmente delicata per i giovani statunitensi. Tale argomento viene affrontato con la giusta attenzione e in maniera mai superficiale, raccontando i suoi protagonisti come dei giovani che stanno per affacciarsi al mondo degli adulti oltre ad essere dei combattenti, facendo fare quello step in più dal punto di vista del mantenere i piedi per terra che finora era mancato alla parte giovane del cast.

Tory:Keeping secrets from the people you love will only hurt them worse.

FIOCCO ROSA


La notizia più importante arriva però verso il finale. Quando la madre di Carmen colpisce profondamente nel segno, ferendo l’orgoglio di Johnny, dando il via a una cascata di eventi che porta il personaggio di William Zabka (protagonista principale sin dall’inizio) ad andare in Chiesa a confessarsi e a chiedere consiglio, per poi cercare su Google (quanto era mancata questa roba!) come fare una proposta di matrimonio.
Da lì una grande escalation di scene che lo porta a chiedere a Carmen di sposarsi momenti prima che quest’ultima desse alla luce la loro figlia, per poi celebrare anche una strampalata ma bellissima cerimonia sul lettino del reparto maternità. Infine la promessa alla neo-arrivata Laura, che ha preso dunque il nome del tostissimo personaggio della madre di Johnny, di vincere per lei il torneo da parte del papà e dei suoi due fratelloni, Miguel e Robby, un tempo acerrimi nemici, adesso fratelli di fatto. Chapeau.

 

THUMBS UP 👍 THUMBS DOWN 👎
  • Sam e Tory che si allenano insieme
  • Eli e Demetri si chiariscono
  • L’innovativa app in VR con AI per allenare Robby: talmente sopra le righe da fare il giro
  • Johnny Lawrence: un personaggio bellissimo, evoluto parecchio di stagione in stagione
  • La cara vecchia ricerca Google di Johnny
  • Le carte lette a Chozen
  • Sam che vuole andare a studiare a Okinawa
  • La nascita di Laura e il matrimonio tra Johnny e Carmen: emozioni forti
  • Sekai Taikai che diventa un All-Valley 2.0

 

Cobra Kai regala inaspettatamente uno dei più emozionanti episodi della sua longeva storia, in cui Johnny Lawrence si prende tutto lo spazio necessario per fare l’ultimo passo verso il cambiamento totale dal personaggio presentato nel lontano 2018.

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Giovane musicista e cineasta famoso tra le pareti di casa sua. Si sta addestrando nell'uso della Forza, ma in realtà gli basterebbe spostare un vaso come Massimo Troisi. Se volete farlo contento regalategli dei Lego, se volete farlo arrabbiare toccategli Sergio Leone. Inizia a recensire per dare sfogo alla sua valvola di critico, anche se nessuno glielo aveva chiesto.

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